lunedì 20 febbraio 2023

Perofil sceglie Realize Networks con Damiano Carrara per nuova campagna “Perofil Per Me”


La collaborazione siglata dalla talent media company Realize Networks, agenzia operante nel settore del food, wellness e lifestyle vedrà il coinvolgimento del talent sui profili social del brand, attività che proseguirà fino alla primavera.

"Perofil Per Me" nasce per rappresentare al meglio l'uomo di oggi, un uomo ormai consapevole, che sa esattamente cosa vuole. Il concept e la campagna sono stati ideati realizzati da NT Next – Evolving Communication, società di strategia di comunicazione e innovazione che da sei anni segue il brand.

Alta qualità delle materie prime, grande ricerca e attenzione ai dettagli. Questi i valori comuni con i capi Perofil che il talent ha scelto di abbracciare in questa nuova campagna.  In costante evoluzione e sempre accanto ai consumatori, Perofil ha saputo ascoltare il cambiamento e capire quante motivazioni diverse, personali e uniche, si celano dietro la scelta dell'underwear.

"Perofil Per Me" sintetizza tutta la complessità che sta dietro ad ogni scelta. Per lo stile, per la qualità, per l'eleganza, per l'eccellenza, per la sostenibilità. Ogni uomo ha la sua visione. La nuova campagna vuole essere un racconto personale della ricerca del comfort, fatta attraverso la voce uomini che incarnano questa modernità.

"Sotto il mio camice da Chef scelgo l'intimo Perofil. È l'ideale per chi come me ha una vita dinamica e piena di impegni. Durante le giornate di lavoro all'Atelier mi accompagna per tutta la giornata! Non solo me, ma anche tutta la mia brigata", ha dichiarato lo Chef Damiano Carrara.

giovedì 16 febbraio 2023

Roncadin: fatturato 155 milioni di euro nel 2022 (+4,4%). Le pizze surgelate crescono nel segno della sostenibilità


Roncadin, l'azienda di Meduno (PN) specializzata nella produzione di pizze surgelate di alta qualità per la GDO italiana e internazionale, ha chiuso il bilancio 2022 con 155 milioni di euro di fatturato+4,4% rispetto all'anno precedente.

I volumi di produzione hanno subito una lieve diminuzione, passando da 100 milioni a 95 milioni di pezzi: «Una conseguenza, questa – spiega l'amministratore delegato Dario Roncadin – della contrazione dei consumi dovuta alla forte crescita dell'inflazione. Chiudiamo un 2022 estremamente impegnativo, che ha visto verificarsi rialzi senza precedenti di materie prime ed energie su tutti i fronti». Nel dettaglio, Roncadin ha dovuto misurarsi con i prezzi alle stelle di materie prime (mozzarella, pomodoro, farine, cartoni…), gas ed energia che nel 2022 sono stati superiori di circa 20 milioni di euro rispetto all'anno precedente. «Nonostante queste criticità – prosegue l'amministratore delegato – abbiamo comunque cercato di limitare il più possibile gli aumenti di listino, per non pesare sui consumatori, e siamo pronti a ridurre i prezzi qualora i costi scendessero. La nostra scelta è stata quella di lavorare assieme agli altri attori della filiera, tutti messi in difficoltà dai rincari, e puntare su ricerca e sviluppo per continuare a realizzare prodotti in linea con le esigenze dei consumatori, senza compromessi sulla qualità». 

In questo scenario difficile Roncadin è riuscita a consolidare l'occupazione: l'organico del personale stabilizzato è lievemente aumentato (da 684 a 691 unità). «In azienda sono complessivamente occupate 740 persone a cui va aggiunto l'indotto. L'obiettivo è quello di tornare a crescere, anche in ragione degli spiragli che si intravedono sul fronte dell'inflazione, e riportandoci al massimo della nostra capacità produttiva – sottolinea Dario Roncadin –. Per questo continuiamo a investire per rafforzarci sul mercato italiano e ampliare la nostra presenza su quello internazionale, che ci vede attivi in 38 paesi del mondo». 

Non subisce inoltre battute d'arresto l'impegno di Roncadin nell'ambito dell'innovazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale, che rimangono per l'azienda di Meduno obiettivi strategici. Roncadin è una Società Benefit e nel 2022 ha presentato il suo primo report di sostenibilitàpubblicati sul sito dell'azienda ci sono i risultati raggiunti e le azioni messe in campo per ottenerli, a partire dagli aspetti ambientali (energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, efficientamento energetico, imballaggi riciclati e riciclabili, iniziative antispreco, apiario aziendale…), passando per quelli socio-economici (filiere corte, valorizzazione dei fornitori italiani, progetti formativi in collaborazione con le realtà locali…), fino al grande capitolo dedicato alle persone, che Roncadin mette al centro con iniziative volte al benessere lavorativo, alla conciliazione famiglia-lavoro, al welfare aziendale e allo sviluppo delle competenze.

Senza dimenticare l'impegno sul fronte della solidarietà, dal sostegno a Telethon (partecipazione alla corsa di Udine, donazione pizze e contributo economico) alle iniziative natalizie di solidarietà a favore delle onlus locali. «Il bilancio di sostenibilità è un punto di partenza per migliorare ancora – conclude Roncadin –. E proprio il 2022, così difficile per tutte le imprese e specialmente quelle di produzione, ci ha dato un'ulteriore conferma di ciò che pensiamo da sempre: solo abbracciando un nuovo modello di sviluppo, che tiene conto del bene comune, è possibile affrontare con successo le sfide del futuro».

mercoledì 15 febbraio 2023

HelloFresh, 9 marzo: Meatball Day, un inno alla tradizione


Si dice che il cerchio sia la figura geometrica perfetta, tanto da veicolare diversi significati, ma in cucina la regina delle sfere è una sola: la polpetta. Il 9 marzo di ogni anno si celebra uno dei piatti principi della cucina italiana e non solo, un classico delle nostre tavole che fa subito pensare al calore di casa e della famiglia riunita. La celebre meatball – un impasto irresistibile che secondo alcune fonti affonda le sue radici nella kofta persiana – è presente oggi in infinite varianti, sia vegetariane sia con differenti tipi di carne e condimenti, in ogni angolo del mondo. 

In questa occasione HelloFresh.itil rivoluzionario servizio di box ricette a domicilio, ha voluto esplorare l'ampia preferenza degli italiani verso questa pietanza storica attraverso un'indagine[1] sulle tendenze di ricerca su Google a tal proposito. Dal 2019 si è registrato un incremento elevato nelle ricerche per polpette e ricette che le coinvolgono: un +66,47% del 2022 indica quindi quanto i nostri connazionali non solo amino mangiare le polpette, ma anche prepararle in prima persona.

Per i nostri connazionali la variante preferita è quella al sugo (+34% di volume di ricerca nel periodo 2019 vs 2022), mentre stanno trovando sempre più seguito le ricette vegetariane, che utilizzano come ingrediente principe delle polpette verdure e legumi, tra cui polpette di ceci (+90%)piselli (+81%) e cavolfiori (+74%), un trend cresciuto nel periodo preso in esame.

Riguardo ai metodi di cottura, la tradizione si conferma nuovamente al primo posto, infatti il forno rimane stabile al primo posto quando si tratta di portare a tavola le meatball; mentre nel corso degli anni si sta affermando un nuovo modo di preparazione, ossia la friggitrice ad aria, che ha subito una variazione in positivo del 1348% nel periodo 2019-2022, complice l'interesse in nuove tecniche di cottura veloci e a ridotto consumo energetico.

"La condivisione e la gioia di ritrovare i propri cari a tavola sono sicuramente due punti di forza delle polpette, in quanto piatto ricco e gustoso da poter dividere con i commensali, gli stessi plus che HelloFresh.it ha individuato nelle ricette create appositamente seguendo i trend del momento in materia di meatball" – afferma Giulietta Airoli, Responsabile dello sviluppo prodotto, ingredienti e ricette di HelloFresh Italia – "Grazie alla praticità delle nostre box, preparare un piatto di polpette in compagnia per poi mangiarle insieme è un gioco da ragazzi: gli ingredienti necessari sono un gruppo di amici o parenti, tante mani per formare delle golose palline di carne o verdura e cucinarle in pochissimo tempo! Inoltre le materie prime pre-porzionate e freschissime favoriscono la limitazione degli sprechi alimentari, così da gustare ogni grammo delle nostre golose ricette in cui diamo spazio alle celebri polpette".

Come tutte le ricette HelloFresh.it, gli ingredienti già pre-porzionati arriveranno direttamente a casa nella box, insieme a una pratica scheda ricette illustrata che – in soli 6 semplici step – guiderà verso la realizzazione di un secondo di sicuro successo: di carne o in chiave veg… la parola d'ordine è "polpettoso"!

Per rendere omaggio a un piatto gustoso e versatile il culinary team di HelloFresh.it propone due varianti perfette per deliziare tutti i palati e scoprire nuove combinazioni di sapori!

Polpette di carne al sugo di pomodoro con piselli e patate

Una ricca salsa di pomodorini ciliegino avvolge il gusto inconfondibile delle polpette con macinato di bovino, arricchito dal formaggio grattugiato a caglio vegetale. Un piatto caldo e comfort food per eccellenza in grado di festeggiare al meglio le più classiche meatball della tradizione.

Panelle di ceci e caponata di melanzane con salsa yogurt al profumo di limone

Rivisitazione in chiave moderna di una ricetta regionale italiana, le panelle di ceci diventano delle simpatiche polpette dall'esterno croccante fritte nell'olio d'oliva, accompagnate da una deliziosa caponata di melanzane e un'avvolgente salsa di yogurt greco arricchita dal succo di limone.

...Buon Meatball Day a tutti!

Un nuovo studio di Coresight Research rivela che i retailer hanno in programma di accelerare gli investimenti tecnologici online e in negozio


Più di due terzi (66%) dei rivenditori prevedono di aumentare la spesa per la tecnologia retail nei prossimi anni, con quasi il 30% che stima un incremento del 10%, secondo uno studio sulla tecnologia retail condotto da Coresight Research e commissionato da VMware Inc.

Lo studio, intitolato "Retail Challenges Boost Edge Technology Investment", esamina come le sfide economiche, l'intensa concorrenza e il rapido cambiamento delle preferenze dei consumatori stiano spingendo i retailer ad aumentare gli investimenti in soluzioni tecnologiche basate sul cloud e all'interno dei punti vendita.

"Per soddisfare un'esigenza senza precedenti di fornire ai clienti funzionalità di vendita online, all'inizio della pandemia i retailer hanno raddoppiato le loro infrastrutture di e-commerce", ha dichiarato Deborah Weinswig, CEO e fondatrice di Coresight Research. "Adesso che ci muoviamo verso una modalità multicanale, una combinazione di sfide diverse, dall'inflazione all'aumento dei costi, fino alla carenza di manodopera qualificata, inducono i retailer a diversificare i loro investimenti tecnologici sia online che offline, per rimanere profittevoli".

Lo studio "Retail Challenges Boost Edge Technology Investment" ha rilevato che la spesa tecnologica riguarda tutti i principali aspetti dell'attività dei retailer, tra cui l'efficienza operativa, la responsabilizzazione dei collaboratori, gli insight di business, la sicurezza e il coinvolgimento dei clienti.

Molti retailer hanno iniziato a implementare o hanno in programma di implementare varie tecnologie, dalle integrazioni con le app alle soluzioni buy-online-pick-up-in-store (BOPIS), ai chioschi contactless, ai terminali di infotainment, alla realtà aumentata/virtuale, ai robot e altro ancora. Quando è stato chiesto ai retailer quali fossero i piani per quasi 20 tecnologie diverse, oltre l'85% ha dichiarato di averne implementato o di volerne implementare almeno una nel prossimo futuro.

I principali risultati dello studio "Retail Challenges Driving Edge Technology Investment"

I problemi della supply chain e le pressioni date dall'inflazione restano ostacoli ai ricavi
  • I retailer continuano a dover fronteggiare i bottiglia della supply chian, gli alti livelli di inventario dovuti all'inflazione e al conflitto globale, ma queste sfide sembrano gradualmente attenuarsi.
  • Complessivamente, la visibilità/gestione della supply chain è percepita come quella che ha il maggiore impatto sui ricavi ed è stata più spesso messa al primo posto
  • Anche l'ottimizzazione dei prezzi è emersa come una sfida importante per i ricavi dei rivenditori, in particolare in presenza di pressioni dovute all'inflazione e di consumatori alla continua ricerca di offerte.

Gli elevati costi energetici spingono i retailer a ripensare la gestione dell'energia e delle scorte
  • Il 24% dei retailer ha identificato l'efficienza operativa, compreso il monitoraggio/gestione dell'energia e delle scorte, come priorità assoluta.
  • Le supply chain globali continuano a presentare grandi sfide per i retailer, con costi energetici elevati che aggravano questi problemi. I retailer cercano di affrontare i costi energetici non solo perché rappresentano un onere finanziario, ma anche per ottenere costi di sostenibilità a lungo termine nel tentativo di trovare fonti energetiche alternative.
  • Il monitoraggio automatizzato dell'inventario e i cruscotti dei gestori dei punti vendita rivelano l'esigenza dei retailer di avere una maggiore visibilità sulle loro attività online e nei negozi, consentendo loro di ridurre i costi e risparmiare tempo.
Sicurezza e protezione emergono come il punto più importante per i rivenditori
  • Secondo l'indagine, i retailer statunitensi hanno indicato la sicurezza come il potenziale punto dolente che incide sui ricavi netti.
  • Le sfide come le frodi sui resi nell'e-commerce e le differenze inventariali dovute al taccheggio, alle violazioni della sicurezza informatica che minacciano le supply chain e i dati dei rivenditori, rimangono sfide importanti per i rivenditori.
  • Oltre il 50% dei retailer intervistati utilizza attualmente tag RFID/smart tag per la tracciabilità, il che ne fa la tecnologia più diffusa.

"Le soluzioni tecnologiche forniscono maggiore trasparenza, visibilità e sicurezza per aiutare i retailer a operare in modo più agile e sostenibile, a mantenere un vantaggio competitivo e a incrementare le vendite in ambienti difficili e mutevoli", ha dichiarato Ed Durbin, senior director of retail industry solutions di VMware. "In questo contesto, vediamo che i retailer ripensano le soluzioni e spostano le priorità di investimento dalle tecnologie di nuova generazione a soluzioni che si concentrano sulla protezione dei dati e degli asset, sul coinvolgimento dei clienti online e in negozio e sulla sostenibilità a lungo termine."

Metodologia

Nel novembre 2022, Coresight Research ha intervistato 200 responsabili IT con sede negli Stati Uniti, con almeno 50 punti vendita al dettaglio, che spendono almeno 100.000 dollari all'anno in soluzioni IT. Gli intervistati non hanno incluso quelli che operano nei settori all'ingrosso, nei servizi alle imprese/forniture per ufficio o dei ricambi auto.

martedì 14 febbraio 2023

Veeam rilascia la NUOVA Veeam Data Platform per garantire la business continuity delle aziende mentre gli attacchi ransomware continuano ad aumentare


Veeam® Software, leader per la Modern Data Protection, annuncia oggi la NUOVA Veeam Data Platform, un'unica piattaforma che offre funzionalità di sicurezza, ripristino e cloud ibrido più avanzate che mai. Veeam Data Platform, che include Veeam Backup & Replication™ (VBR) v12, offre il miglior backup sicuro della categoria e un ripristino veloce e affidabile che garantisce la business continuity. Riunisce le più recenti funzionalità offerte da Veeam in un'unica soluzione, disponibile in tre edizioni di livello enterprise per la protezione di applicazioni cloud, virtuali, fisiche SaaS e Kubernetes in ambienti IT sempre più complessi e in continua espansione, oltre che per far fronte alle crescenti sfide che ogni azienda si trova ad affrontare: interruzioni di servizio, errori e attacchi ransomware.

Veeam Data Platform soddisfa i tre requisiti fondamentali per il business di un'azienda: data security, data recovery e data freedom per il backup e l'utilizzo dei dati da qualsiasi luogo, senza blocchi di piattaforma o cloud. Esistono tre edizioni di livello enterprise: Foundation, Advanced e Premium. Tutte le edizioni contengono i pluripremiati VBR e Instant Recovery di Veeam; le edizioni Advanced e Premium offrono anche funzionalità avanzate di resilienza, tra cui monitoraggio, analisi e ripristino.

  • La Foundation Edition offre la soluzione per la data protection più completa del settore grazie a VBR v12, che aggiunge oltre 500 nuove funzionalità e miglioramenti.
  • L'Advanced Edition combina VBR con Veeam ONE (ONE) per offrire ai clienti un monitoraggio e un'osservabilità profondi e intelligenti al fine di identificare e risolvere qualsiasi problema di backup o ripristino prima che si presentino.
  • La Premium Edition offre funzionalità per la Modern Data Protection e il recupero dei dati moderni come offerta principale con VBR, ONE e Veeam Recovery Orchestrator (VRO). Basandosi sulle altre edizioni, la versione premium aggiunge la completa automazione del complesso processo di recupero dei dati con Recovery Point Objectives (RPO) prossimi allo zero, automatizzando i test e fornendo una resilienza completa dei dati attraverso la sicurezza del recupero con un solo clic. I clienti dell'edizione Premium possono inoltre beneficiare della nuova Veeam Ransomware Warranty, che copre i costi di recupero dei dati fino a 5 milioni di dollari in caso di ransomware o di attacco informatico.
"Le aziende sono più vulnerabili che mai. Negli ultimi dodici mesi, l'85% delle aziende è stato attaccato almeno una volta, rispetto al 76% dello scorso anno(1)," ha dichiarato Danny Allan, CTO and Senior Vice President of Product Strategy at Veeam. "Siamo consapevoli che i responsabili IT ritengono di non essere sufficientemente protetti e, poiché gli ambienti IT continuano a diventare più complessi ed esigenti, è ormai ovvio che la Modern Data Protection deve essere integrata nella strategia informatica dell'azienda. La Veeam Data Platform riunisce il meglio delle soluzioni Veeam per offrire un'unica piattaforma con una sicurezza senza compromessi, con un recupero e una gestione dei dati affidabile, ed è stata progettata per dare ai nostri clienti la possibilità di scegliere la soluzione giusta che si adatta alle loro esigenze e mantiene il loro business sempre in funzione." 

Tutte le edizioni di Veeam Data Platform si basano sulla più recente tecnologia di backup e ripristino leader del settore di VBR v12. Le nuove funzionalità che migliorano le capacità di ripristino di livello enterprise garantiscono la sicurezza in caso di disastri o attacchi informatici nel cloud ibrido, tra cui:

  • NUOVI backup storage direct-to-object: Sfruttare appieno la scalabilità illimitata dello storage a oggetti on-premise e cloud senza sacrificare le prestazioni. Possibilità di inviare i backup on- premise direttamente all'ampio ecosistema di object storage partner di Veeam utilizzando le prestazioni necessarie al fine di raggiungere gli obiettivi preposti o di eseguire il backup delle applicazioni edge sull'object storage in cloud.
  • Immutabilità affidabile per ogni carico di lavoro: certezza che i backup possano essere sempre ripristinati dopo un cyberattacco con opzioni di immutabilità grazie a vendor affidabili, tra cui storage on-premise a oggetti, a blocchi e a livello di file, repository rafforzati e appliance storage con deduplica, storage a oggetti in cloud e a nastro.
  • Resilienza informatica: risposta più rapida agli attacchi ransomware con identificazione, avvisi e ripristino solo dei dati puliti, compresa l'automazione e la comprovata orchestrazione del ripristino per tutti i carichi di lavoro. Zero-trust grazie all'autenticazione a più fattori (MFA), ai password-less service account (gMSA) per Windows e alle credenziali monouso per Linux. Inoltre, maggiore protezione contro i cyberattacchi grazie al supporto di ambienti Kerberos-only e IPv6-only
  • Ottimizzato per il cloud ibrido: efficienza e sicurezza ancora maggiori nel cloud ibrido grazie ai backup immutabili per i carichi di lavoro cloud-native AWS e Microsoft Azure, ai nuovi agenti integrati nel cloud per i carichi di lavoro lift-and-shift e al monitoraggio e alla reportistica unificati del cloud.
  • Eccellenza dell'ecosistema: Veeam Universal Storage API 2.0 e la NUOVA Smart Object Storage API garantiscono una scalabilità aziendale e una resilienza offsite ancora più a prova di futuro. I fornitori dell'ecosistema includono Pure Storage, Scality e Object First come partner di lancio che si integrano con queste nuove API.
La soluzione completa di monitoraggio e analisi di Veeam offre approfondimenti e visibilità all'interno delle edizioni Advanced e Premium della NUOVA Veeam Data Platform al fine di aiutare a identificare e risolvere i problemi prima che si presentino, garantendo così la massima protezione dei dati critici. L'ultima versione si arricchisce di nuove funzionalità e include il supporto per un maggior numero di soluzioni di backup Veeam (incluso Veeam Backup for Microsoft 365). Inoltre, le nuove funzionalità di monitoraggio e visibilità includono il reporting sull'immutabilità e gli stati di protezione dei dati per il multi-cloud. Questi nuove funzionalità offrono, oggi più che mai, un valore e una comprensione maggiori all'interno della strategia aziendale per la data protection.

La NUOVA Veeam Data Platform Premium Edition include anche la funzione di recovery orchestration, uno degli strumenti più potenti per ridurre i tempi di ripristino e garantire la resilienza aziendale. Automatizzando la pianificazione, il test e l'orchestrazione delle fasi necessarie per il ripristino da un disastro, le aziende possono semplificare le operazioni e dimostrare tempestivamente la conformità dei loro backup. Veeam Data Platform offre ora il ripristino automatizzato e orchestrato su Microsoft Azure, il ripristino istantaneo dei backup di Veeam Agents come macchine virtuali (VM) e un rollback di ripristino automatizzato per il ripristino dei dati puliti e senza ransomware.

Le estensioni della piattaforma possono essere aggiunte a una qualsiasi delle edizioni di Veeam Data Platform o gestite in modo autonomo, tra cui il backup per Kubernetes con Kasten K10 by Veeam, Veeam Backup for Microsoft 365 e Veeam Backup for Salesforce.

NUOVA Ransomware Warranty
In qualità di partner di riferimento per il ripristino da ransomware, Veeam adotta un approccio al ransomware su più livelli, in modo che le aziende siano sicure e preparate agli scenari peggiori. La NUOVA Ransomware Warranty, integrata nella Veeam Data Platform, è un impegno verso i clienti Veeam che, in caso di attacco ransomware, permette di coprire i costi di recupero dei dati, fino a 5 milioni di dollari. Per gli utenti idonei(2), la Veeam Ransomware Warranty include un service level agreement (SLA) con un'assistenza di 30 minuti, un account manager dedicato all'assistenza, controlli trimestrali sullo stato di salute per le operazioni di best-practice e servizi opzionali di progettazione e installazione tramite un Veeam Accredited Service Provider. Inoltre, Veeam metterà a disposizione il team Veeam Ransomware SWAT, un gruppo di esperti dedicato al supporto alla sicurezza, addestrati al recupero da attacchi ransomware, per aiutare la vostra azienda in caso di attacco.

Packaging Première e PCD Milan: un programma conferenze ad alto tasso di innovazione



Packaging Première e PCD Milan - l'evento che presenta i migliori produttori di packaging per il settore fashion, jewelry, beauty, fine food, wine & spirits – sta preparando un'edizione ad alto tasso di innovazione, sostenibilità e creatività. In programma dal 16 al 18 maggio 2023 a Fieramilanocity, presenterà le più importanti novità di prodotto nell'ambito del packaging deluxe e dedicherà particolare attenzione alle ultime tendenze del settore, attraverso approfondimentitalk e conferenze.

"Packaging Première & PCD Milan si impegnano a diffondere una vera e propria cultura del packaging e per questo motivo collaboriamo con i più importanti esperti di packaging, design e sostenibilità a livello mondiale per dare la possibilità alla nostra community di approfondire le tematiche di maggiore attualità e interesse" afferma Pier Paolo Ponchia, Founder e Director di Packaging Première.

Il programma delle conferenze seguirà alcuni focus precisi: innovazione, sostenibilità, tecnologia, digitalizzazione, packaging design e branding, applicati in particolar modo ai settori del beauty, della moda, dei wine & spirits, della gioielleria e molti altri.

Ciascuna giornata vedrà l'alternarsi di speaker e ospiti di rilievo italiani e internazionali che parleranno di come l'innovazione e la sostenibilità contribuiscono alla costruzione di un brand, del ruolo della carta - materiale versatile divenuto l'attrazione principale per i beauty brands, di come la realtà aumentata possa conferire un'immagine moderna ai prodotti più tradizionali, del metaverso, dell'esperienza del quality delivery, della stampa digitale, di come la filiera cosmetica e del packaging collaborano al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, del ruolo dello storytelling, della contemporaneità come leva di marketing ed infine di come arte, design e artigianalità rappresentano il valore aggiunto, che sottolinea il lusso e l'esclusività, attraverso l'esperienza olfattiva.

I tre giorni di evento prevedono un ricco programma che porterà sul palco importanti relatori come Evelio Mattos, Eva Lagarde, Francesco Poroli, Adriano Attus. Valore aggiunto sarà dato dalla presenza di brand d'eccellenza come Culti Milano, Lamborghini, Leonori Gioielli, La Perla Beauty, San Marzano Wines e dalla partecipazione di realtà come Beautystreams, Cosaporto e Positive Luxury, per citarne alcune. Tutte le conferenze in lingua inglese offriranno al pubblico la possibilità della traduzione simultanea.

Nella sala conferenze sarà dato ampio spazio anche all'iniziativa Avant-Garde, che coinvolge direttamente gli espositori, invitandoli a realizzare prodotti, servizi o progetti riconosciuti come meritevoli in termini di innovazione nel settore packaging. I progetti selezionati dalla giuria - composta da docenti universitari, designer ed esperti del settore - verranno esposti in un'area dedicata e presentati all'interno di momenti di approfondimento ad hoc con un format nel quale ogni partecipante avrà a disposizione cinque minuti per presentare la sua innovazione.

CFS EUROPE: LA CHIMICA “BUONA”, PROSPETTIVE E POSSIBILITÀ


CFS Europe, fra i primi quattro players mondiali nella produzione di difenoli e derivati, oltre che di  antiossidanti tradizionali e naturali per l'industria di mangimi per animali e per l'industria alimentare, ha all'attivo una importante storia nella chimica fine e negli ultimi anni ha iniziato a percorrere grandi passi verso la trasformazione – produttiva, digitale, energetica – puntando a ridurre significativamente le emissioni e i costi produttivi. 

Il cambiamento coinvolge tutti gli ambiti dell'attività: dalla digitalizzazione dei processi produttivi alla trasformazione green, traguardo prioritario da raggiungere e sviluppare a partire dai processi interni, attraverso un continuo monitoraggio e una costante riduzione dei consumi energetici degli impianti di produzione, fino al riciclo degli scarti di lavorazione che presto diverranno importante fonte energetica. Ulteriore, ambizioso obiettivo è diventare carbon neutral entro il 2025.

Alla base di questo imponente processo di transizione vi sono  la visione e la volontà dell'Amministratore e Presidente Delegato Massimo Cupello Castagna che dal suo ingresso, nel 2018, ha posto al centro della propria strategia di sviluppo la sostenibilità e la salvaguardia ambientale e che ritiene non possa esistere una reale transizione ecologica senza la chimica, materia prima per moltissime industrie che si esplica non solo nello sviluppo di processi sempre meno impattanti sull'ambiente circostante, ma anche nel miglioramento della compatibilità ambientale dei suoi prodotti.

Il primo passo di CFS Europe in questa direzione è stato l'implementazione di un nuovo stabilimento per la produzione di antiossidanti  naturali,  componenti essenziali e indispensabili per la conservazione degli oli e dei grassi contenuti negli alimenti (sia umani sia per il  mondo per animale); in questo quadro si distingue NaSure® antiossidante naturale che contiene una combinazione di tocoferoli misti ed estratto di rosmarino che insieme prolungano molto la vita dell'alimento mantenendone inalterati gli aromi e i sapori originali. 

Questo comparto sta di anno in anno crescendo e la richiesta di antiossidanti naturali è enormemente cresciuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno attestandosi a +400%, a conferma di una maggior consapevolezza del mercato, tanto che l'azienda ha in pectore investimenti importanti in Ricerca & Sviluppo per ampliare ulteriormente la produzione di antiossidanti naturali.

La digitalizzazione è un altro driver dello sviluppo di CFS Europe, considerato chiave della modernizzazione e leva fondamentale per lo sviluppo dell'ecosistema aziendale a tutti i livelli. Le tecnologie innovative e la digitalizzazione dei processi produttivi oggi a disposizione consentono infatti di raggiungere obiettivi prima impensabili, ottimizzando tempi e costi, permettendo così maggiori investimenti dedicati allo sviluppo aziendale e progetti sul territorio.

Altro importante tassello della trasformazione di CFS Europe è l'attenzione verso il capitale umano: l'azienda ha attivato un imponente programma di welfare che consente ai propri dipendenti di usufruire di benefit e servizi attraverso una piattaforma dedicata. Da 4 anni, inoltre, vengono erogate due mensilità aggiuntive e lo scorso Natale è stato riconosciuto un bonus straordinario di 1000 euro come aiuto per superare la difficile congiuntura economica a dimostrazione della profonda attenzione che l'azienda ripone verso le proprie risorse.

Ad Ovada (AL) inaugura il primo Conad in città



Grandi novità per i cittadini di Ovada. Da domani il supermercato di via Duchessa Galliera entra nell'orbita dell'insegna Conad: dopo un brevissimo periodo di chiusura, il supermercato si presenta ripensato nel layout e nell'assortimento, per valorizzare al meglio la gamma di prodotti e servizi distintivi dell'insegna Conad

Questo nuovo ingresso di Conad nel territorio ovadese porta con sé la tipica distintività commerciale della Cooperativa, basata sull'assortimento di prodotti a marchio di qualità e convenienti, su un ampio ventaglio di servizi e sul rapporto con le comunità locali, con le quali si instaura un dialogo continuo e attento alle loro necessità. È infatti nella mission di Conad mettere sempre le persone al centro, instaurando una relazione unica, che parte dalle necessità dei clienti e di chi quotidianamente lavora con noi. 

Il punto di vendita Conad garantirà ai cittadini una spesa completa, conveniente e di qualità. Grande enfasi dedicata ai freschi e freschissimi, fiore all'occhiello della Cooperativa. I clienti troveranno il reparto ortofrutta, con una vasta proposta di prodotti locali e attentamente selezionati, oltre ad una ricca offerta delle referenze di IV Gamma e di biologico confezionato; la macelleria, che dispone di una sezione dedicata di pronti a cuocere per rispondere alle esigenze di una spesa veloce, comoda e ready to eat; la gastronomia con banco caldo e rosticceria, con i prodotti tipici del territorio, oltre alla sezione per la cottura polli; il forno con una produzione interna di pizze, focacce e pasticceria. 

Presente anche una cantina vini con le migliori etichette locali e un'area healthy, per rispondere alle nuove tendenze di consumo, con prodotti senza glutine e vegan, affiancati dalle linee biologiche e funzionali Verso Natura Conad, Alimentum e PiacerSi. Completano l'offerta una grande presenza delle linee Conad e Conad Percorso Qualità, la varietà di prodotti regionali italiani di eccellenza a marchio Sapori&Dintorni, e la linea Sapori&Idee, dedicata a chi ha sempre voglia di sperimentare, anche a tavola, con nuove idee ed esperienze di gusto. 

Con tutti gli esclusivi prodotti a marchio Conad, sarà sempre possibile contare su un'offerta ampia - oltre 3500 referenze - per andare incontro ad ogni esigenza di gusto e di spesa ad un prezzo vantaggioso, mettendo, inoltre, a disposizione una vasta gamma di prodotti con prezzi Bassi e Fissi, su cui poter contare ogni giorno. Nel negozio, grande attenzione è rivolta alle aziende locali e ai prodotti ortofrutticoli del Consorzio Ori del Piemonte: prodotti certificati che garantiscono filiera corta e controllata in ogni fase e un risvolto sostenibile per le aziende del territorio. L'attenzione al localismo da parte di Conad Nord Ovest è infatti un progetto distintivo e identitario che mira al rispetto per la natura ed i suoi ritmi e alla valorizzazione del territorio nei quali i prodotti nascono e crescono.  

"Siamo orgogliosi di aprire ad Ovada il primo supermercato Conad, che mira a soddisfare tutte le esigenze di spesa della clientela e a diventare nuovo punto di riferimento per la città. – Dichiara Alessandro Penco, Direttore Rapporto Soci di Conad Nord Ovest – Così come siamo leader a livello nazionale, vorremmo diventare leader anche in quest'area, essere punto di riferimento per convenienza, qualità e servizi.  In questo nuovo supermercato, oltre ai prodotti a marchio Conad, il cliente troverà risposte convenienti e diversificate, con massima attenzione alla centralità dei freschi, al legame con il territorio e con la comunità, valorizzando attentamente prodotti e produzioni locali. Sono presenti, infatti, numerose referenze delle aziende agricole del Consorzio Ori del Piemonte: una vera e propria garanzia che ci permette di esporre nei nostri negozi le eccellenze più preziose, quelle gemme che fanno grande la tavola del Piemonte."

Il supermercato si sviluppa su una superficie di 1162 mq, conta 4 casse tradizionali4 casse self check-out, che permetteranno di effettuare in modo più comodo e più veloce la spesa. Il punto vendita impiega 20 addetti: nella nuova gestione sono stati mantenuti gli impegni occupazionali, tanto che gli addetti del supermercato hanno collaborato nella riorganizzazione del punto vendita al fine di poterlo riaprire nei tempi prefissati. Il negozio, inoltre, dispone di un parcheggio con spazi esterni ed interni, accetta i buoni pasto e i buoni celiachia. Per tutti i clienti sarà possibile sottoscrivere la Carta di fedeltà Insieme Conad e la Carta di pagamento Insieme Più Conad, che garantiranno grandi vantaggi e tante offerte speciali. In occasione dell'inaugurazione, sarà consegnata ad ogni cliente una borsa della spesa riutilizzabile Conad. Il punto vendita Conad sarà aperto con orario continuato dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00. Il numero di telefono per richiedere informazioni è lo 0143 835187.

lunedì 6 febbraio 2023

Gestione dell'energia certificata ISO 50001 per DEMUS



Prosegue l'impegno di Demus per la sostenibilità. Demus, azienda triestina attiva dal 1962 nell'ambito della decaffeinizzazione di caffè verde, ha ottenuto la certificazione ISO 50001 per il proprio sistema energetico da DNV, ente di terza parte leader a livello globale, che fornisce servizi di certificazione, verifica e gestione del rischio.
Poter contare su un sistema di gestione energetico certificato permette di aumentare il controllo sui consumi per il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche e la riduzione degli impatti ambientali. Il rilascio della certificazione segue un rigoroso iter di verifica, monitoraggio, valutazione e analisi da parte di DNV che ha attestato la conformità del sistema di gestione dell'energia di Demus a tutti i requisiti previsti dallo standard.

Massimo Alvaro, Amministratore Delegato di Business Assurance Italia per DNV spiega "Il sistema di gestione energetico di Demus ha superato l'audit con successo risultando atto a garantire una gestione dell'energia efficiente, lungo tutto il ciclo di produzione. Un aspetto oggi più importante che mai, in linea con le esigenze del mercato e della comunità, anche in ottica di riduzione degli impatti sul capitale naturale. Sono davvero lieto di consegnare questa certificazione ad un'azienda da sempre attenta in tema di certificazioni di sistema e di prodotto".  

Il riconoscimento si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dall'azienda a partire dal 1999 con la certificazione Qualità ISO 9001, seguita dalla certificazione Ambientale ISO 14001 nel 2010, dalla certificazione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro OHSAS 18001 (attuale ISO  45001) nel 2016 e dalla certificazione per l'Igiene e la Sicurezza Alimentare- FSSC 22000 nel 2020.

"Quello di oggi rappresenta un traguardo di estrema importanza per noi, perché ci consente di continuare ad adoperarci per offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti" commenta Massimiliano Fabian, presidente e amministratore delegato di Demus. "Una testimonianza concreta della nostra volontà di mantenere un'attenzione vigile su tutti i processi, con l'obiettivo di garantire i massimi standard, migliorare costantemente le nostre prestazioni e minimizzare gli impatti".

Partnership, Great Place to Work Italia sigla una media partnership con Il Sole 24 Ore


Dopo un 2022 chiuso avendo ascoltato le esperienze lavorative di circa 170mila persone appartenenti a più di 300 aziende, il 2023 per Great Place to Work Italia si apre all'insegna del rafforzamento delle proprie strategie di comunicazione. La filiale italiana dell'azienda leader nello studio e nell'analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell'employer branding, ha infatti siglato un nuovo accordo di media partnership con Il Sole 24 Ore, voce autorevole del mondo dell'impresa e punto di riferimento assoluto della business community italiana. L'obiettivo? Riuscire a dare maggiore centralità, tra le priorità dei leader aziendali italiani e internazionaliai temi organizzativi basati sulla employee experience, in un periodo storico in cui tutte le ricerche internazionali confermano la fondamentale importanza del capitale umano nelle scelte strategiche attuali e future del mercato aziendale e del lavoro.

Quali saranno i principali vantaggi di questa partnership strategica? "La sigla di questo importante accordo con Il Sole 24 Ore ci permetterà d'incrementare ulteriormente la risonanza mediatica su quel bacino di utenza costituito da leader e decision maker delle organizzazioni del nostro Paese, e lo allargherà a coloro che sono curiosi di capire quali sono le migliori aziende dove lavorare, e a chi è desideroso di portare il proprio talento in una nuova sfida lavorativa all'interno di un mercato d'eccellenza – afferma Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia – Siamo convinti che la media partnership con Il Sole 24 Ore sarà in grado di sfruttare al meglio le nostre ricerche, la nostra expertise e la più grande piattaforma al mondo di esperienze lavorative e best practice, utilizzando le indubbie capacità di analisi della redazione per indagare i principali trend in atto nel mondo aziendale".

L'accordo di media partnership si declinerà concretamente sul quotidiano con approfondimenti dedicati alle classifiche che ogni anno certificano le eccellenze organizzative a livello nazionale (Best Workplaces Italia), europeo (Best Workplaces in Europe) e mondiale (World's Best Workplaces) oltre che per aree tematiche e d'interesse (Best Workplaces for Women, for Diversity e for Millennials), nonché con la pubblicazione di pagine pubblicitarie dedicate alle aziende certificate di Great Place to Work Italia. La classifica principale Best Workplaces Italia sarà resa navigabile sul sito de Il Sole 24 Ore nella sezione Lab24.

Richiamo di prodotto: ALDI richiama l’articolo “Prosciutto Cotto Alta Qualità 750g” a marchio Il Tagliere del Re



ALDI richiama a scopo precauzionale il prodotto "Prosciutto Cotto Alta Qualità 750g" a marchio Il Tagliere del Re a seguito di un'analisi effettuata in autocontrollo.

Data la presenza dell'allergene soia non dichiarato in etichetta, il prodotto non può essere consumato da soggetti allergici alla soia.

Il prodotto interessato dal richiamo è contrassegnato dal lotto L225139 con TMC 21.02.2023. ed è stato in vendita in tutte le filiali ALDI fino al giorno 03/02/2023. La vendita dello stesso è stata tempestivamente bloccata.

Il prodotto può essere restituito in tutte le filiali ALDI, ove il rimborso sarà concesso anche senza esibizione dello scontrino di acquisto.

Per eventuali richieste di chiarimento si prega di contattare il Servizio Clienti ALDI al seguente numero:

+39 800 370 370 (lun-ven 8:30-17:00, sab 8:00-14:00)

Check Point Software commenta il recente attacco ransomware globale



"L'attacco informatico all'infrastruttura italiana è ben diverso dagli attacchi che normalmente ci racconta la cronaca quotidiana, con danni e data breach rivolti a organizzazioni private. Questo attacco ransomware ha un impatto potenziale che potrebbe riversarsi sull'intera cittadinanza, producendo disagi a livello nazionale, o addirittura globale.

I possibili disservizi, da cui dipendiamo, e che si sono verificati in queste ore, sono da attribuire proprio a questo enorme attacco ransomware, una minaccia crescente non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Già lo scorso luglio, il nostro threat intelligence, Check Point Research, aveva segnalato un aumento del ransomware del 59%, su base annua e a livello globale. Considerando questa crescita smisurata e l'attacco riportato ieri, è bene ribadire che, in questa era digitale, difendersi e prevenire le minacce informatiche deve essere la priorità numero uno di enti, organizzazioni e utenti privati.

Una strategia di cybersecurity che coinvolga tutti, dal singolo cittadino ai vertici governativi è assolutamente vitale." ha dichiarato Pierluigi Torriani, Security Engineering Manager di Check Point Software Technologies.

"Il recente e massiccio attacco informatico ai server ESXi è considerato il cyber attack più esteso mai segnalato a macchine non Windows. A rendere ancora più preoccupante la situazione è il fatto che fino a poco tempo fa gli attacchi ransomware erano limitati proprio alle macchine basate su Windows. Gli attori delle minacce ransomware hanno capito quanto siano cruciali i server Linux per i sistemi di enti e organizzazioni. Questo li ha sicuramente spinti a investire nello sviluppo di un'arma informatica così potente e a rendere il ransomware così sofisticato.

Secondo quanto analizzato anche dal nostro team di ricerca, l'attacco ransomware non si è fermato solo all'infrastruttura informatica italiana. I criminali informatici hanno sfruttato CVE-2021-21974, una falla già segnalata a febbraio 2021. Ma ciò che può rendere ancora più devastante l'impatto è l'utilizzo di questi server, sui quali solitamente sono in esecuzione altri server virtuali. Quindi, il danno è probabilmente diffuso su ampia scala, più di quanto possiamo immaginare."

CLAROTY: UN'ANALISI PUNTUALE SUI 5 ASPETTI PIÙ RILEVANTI DEI NUOVI CYBERSECURITY PERFORMANCE GOAL (CPG) PUBBLICATI DA CISA



Una guida preziosa per aiutare le aziende di piccole dimensioni e con poche risorse a stabilire le priorità in ambito di sicurezza informatica e ridurre i rischi.

 Testo a cura di Grant Geyer, CPO di Claroty.

La Cybersecurity Infrastructure & Security Agency (CISA) ha recentemente pubblicato i Cybersecurity Performance Goal, ossia un insieme di pratiche e linee guida IT e OT trasversali per aiutare le aziende di piccole dimensioni, e con meno risorse, a stabilire le priorità in ambito di sicurezza informatica e ridurre i rischi.

I CPG potrebbero diventare una guida preziosa per la sicurezza informatica e una lista di controllo per chi gestisce aziende di infrastrutture critiche, molte delle quali appartengono al settore privato e sono strutture di piccole o medie dimensioni. Alcune di queste realtà, infatti, servono comunità relativamente ristrette, fornendo acqua o elettricità, mentre altre più grandi si occupano della gestione delle condutture vere e proprie.

Sebbene la protezione delle infrastrutture critiche sia un argomento molto complesso, sia dal punto di vista politico che da quello della sicurezza informatica, CISA e altre istituzioni del settore hanno evidenziato una forte carenza di risorse che contribuisce ad ostacolare gli sforzi messi in campo da queste aziende. I CPG da soli non possono risolvere questa problematica, ma sicuramente le pratiche economicamente vantaggiose, orientate ai risultati e facilmente attuabili in essi contenute rappresentano un valido contributo per le aziende. 

Nello specifico, Claroty si è concentrata su 5 aspetti molto importanti legati ai nuovi CPG:

  1. Un aiuto per l'implementazione del NIST Cybersecurity Framework (CSF)
Il NIST CSF è un insieme di linee guida destinate a tutte le organizzazioni che desiderano implementare e seguire standard e best practice comuni per gestire al meglio il rischio. Negli ultimi due anni, è diventato chiaro che le piccole aziende che gestiscono le infrastrutture critiche hanno meno risorse a disposizione e maggiore difficoltà nel capire come muoversi quando si tratta di attacchi informatici. Infatti, per chi non si occupa nello specifico di cyber security riuscire ad attuare qualcosa di concreto dopo aver letto una guida tecnica di 400 pagine è molto complicato.

In questo contesto, la pubblicazione dei nuovi CPG rappresenta un primo e importante passo per semplificare l'implementazione del NIST. Secondo CISA, infatti, i CPG possono essere visti come una "guida rapida" per identificare e implementare le pratiche di sicurezza informatica di base. Ciascuno dei sette CPG, infatti, include un modello visivo che descrive il risultato desiderato, i rischi affrontati, le mitigazioni e le azioni consigliate. Ogni CPG è mappato alle sottocategorie corrispondenti all'interno del framework NIST, ma a un livello molto più "semplice" rispetto all'intero set di controlli descritto nel CSF.

Inoltre, le imprese possono utilizzare le linee guida contenute all'interno dei CPG non solo per dare priorità ai controlli che desiderano implementare, ma anche per comunicare ai leader aziendali e ai tecnici il costo e l'impatto di tali controlli.

  1. Potenziare le aziende ricche di obiettivi, ma povere di cybersecurity
Gran parte dell'infrastrutture critiche degli Stati Uniti sono private e nella maggior parte dei casi si tratta di piccole utility che ignorano quali siano le vere implicazioni che un'infrastruttura IT e OT sempre più connessa porta con sé. Anche se queste organizzazioni comprendono i rischi che devono affrontare, la mancanza di finanziamenti e un focus incentrato principalmente sui servizi critici forniti impediscono alla sicurezza informatica di avere la priorità su altri aspetti.

Queste aziende sono gli obiettivi ideali per i cyber criminali ed esemplificano perfettamente il binomio di "impresa ricca di obiettivi, ma povera di cyber sicurezza". I risultati dell'indagine "2021 Water Sector Coordinating Council cybersecurity state of the industry" hanno dipinto un quadro cupo della situazione, in particolare per quanto riguarda l'identificazione delle risorse IT e OT in rete, la scarsa frequenza delle valutazioni del rischio e la mancanza di formazione sulla sicurezza informatica e di finanziamenti a livello di settore.

L'attacco subito nel febbraio 2021 ad un impianto di trattamento delle acque a Oldsmar, in Florida, ha messo in luce i problemi sistemici che minano le infrastrutture critiche negli Stati Uniti, tra cui le vulnerabilità legate ai software legacy e agli accessi da remoto non sicuri.

I CPG di CISA definiscono chiaramente i risultati e le vittorie che i leader aziendali e tecnologici possono ottenere. Ancora più importante, gli obiettivi e le relative liste di controllo possono aiutare a mitigare il rischio di attacchi che possono violare le credenziali predefinite per ottenere l'accesso ai sistemi critici.

  1. Cambiamento di mentalità sulla sicurezza informatica OT
Le infrastrutture critiche sono ormai nel mirino di criminali informatici o di hacker al servizio dei governi. Entrambe queste categorie hanno dimostrato la volontà di spingersi sempre più in là, utilizzando gli attacchi informatici per provocare danni nel mondo fisico, al fine di raggiungere obiettivi finanziari o geopolitici. Nel corso del 2022, ad esempio, il Governo russo aveva in programma di utilizzare il toolkit Incontroller per causare interruzioni alle infrastrutture critiche ucraine.

Nonostante l'elevato rischio rappresentato dagli attacchi ai sistemi cyber-fisici, che possono avere un impatto sul mondo fisico e sulla sicurezza pubblica, le risorse OT obsolete rimangono spesso esposte ai rischi e quindi vulnerabili. CISA ha riconosciuto questa lacuna e ha creato obiettivi e azioni specifici per l'Operation Technology all'interno dei CPG. Senza questa opportuna specifica, infatti, molto spesso si è ancora convinti che le risorse OT non siano a rischio o che le pratiche elencate nei CPG non vadano applicate all'OT.

Di seguito alcuni punti contenuti nei CPG che sono particolarmente importanti per l'Operation Technology:

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Leadership sulla sicurezza informatica OT: CISA raccomanda alle organizzazioni di istituire un unico leader responsabile della sicurezza informatica delle risorse OT. Questo permette alle aziende di designare la figura di riferimento, ad esempio un CISO, che gestisca la sicurezza IT e OT, oppure di stabilire leader separati. All'interno della gerarchia organizzativa è fondamentale assegnare un ruolo e un titolo che definisca in maniera chiara le responsabilità legate alla sicurezza informatica OT.

Formazione sulla sicurezza informatica OT: CISA riconosce anche il ruolo unico che possono rivestire gli ingegneri nella difesa delle reti e dei dispositivi OT dalle minacce e raccomanda una formazione annuale specializzata sulla sicurezza informatica incentrata sull'OT. Sebbene le aziende possano disporre di un team per le operazioni di sicurezza, abilitare e potenziare gli ingegneri OT come prima linea di difesa per individuare e mitigare il rischio informatico è di fondamentale importanza. Stabilire un obiettivo di formazione per la sicurezza informatica OT può servire a individuare e mitigare i rischi prima che si realizzino, è come addestrare gli utenti IT a non fare clic su collegamenti sospetti o aprire allegati.

Mitigazione della vulnerabilità: la gestione della vulnerabilità è un'altra area all'interno dei CPG per la quale CISA ha formulato raccomandazioni specifiche nel campo dell'Operation Technology. Non sempre, infatti, le reti OT possono essere patchate in modo tempestivo e le imprese hanno manifestato sempre più spesso la loro avversione proprio verso tempi di inattività o il fatto che alcuni dispositivi sul campo e sistemi di controllo non possano essere patchati. In questi casi al fine di mitigare i rischi, CISA consiglia di utilizzare la segmentazione della rete e i controlli di accesso fino a quando non possano essere applicate patch software o effettuati aggiornamenti del firmware.

Accesso e autenticazione: diversi obiettivi dei CPG indicano la necessità di rimuovere le password predefinite, stabilire l'autenticazione a più fattori e implementare credenziali univoche per le risorse. Sebbene alcune risorse OT possano avere password condivise e credenziali hardcoded, sono disponibili controlli per mitigare molti di questi rischi intrinseci delle risorse OT, fornendo un livello di astrazione che consente l'accesso granulare basato sui ruoli oltre che sui rischi intrinseci legati all'identità delle risorse OT. Una tecnologia che consente l'accesso remoto sicuro può consentire ai team di sicurezza informatica di raggiungere diversi obiettivi contemporaneamente.

È doveroso, inoltre, sottolineare il fatto che oltre a mappare gli obiettivi del NIST CSF, i CPG sono anche strettamente allineati con IEC 62443, un insieme di standard, specifiche tecniche e rapporti seguiti dagli operatori del settore al fine di garantire l'automazione industriale e i sistemi di controllo. Le raccomandazioni OT all'interno dei CPG sono strettamente allineate a questa serie di standard e dimostrano una piena consapevolezza delle differenze che intercorrono tra sicurezza IT e OT e contribuiscono a crearne una maggiore comprensione anche tra gli ingegneri industriali.

  1. Impatto futuro sulla normativa e sull'assicurazione informatica  
Sebbene i CPG non siano obbligatori, vi sono prove e convinzioni crescenti che le forze del libero mercato da sole non cambieranno approccio per proteggere al meglio le infrastrutture critiche dalle minacce informatiche. I CPG di CISA non sono solo una guida rapida per le piccole aziende, ma possono anche essere un punto di partenza per i prossimi regolamenti provenienti dalla Casa Bianca e dal Congresso. Le autorità di regolamentazione dispongono ora di un elenco di controllo predefinito approvato dalla CISA e di aree critiche su cui concentrarsi per affrontare temi chiave come la sicurezza dell'account, l'integrità dei dati e dei dispositivi, la catena di fornitura e il rischio di terze parti, la risposta e il ripristino.

Lo stesso vale per i provider di assicurazioni in campo informatico. Prevediamo, infatti, che anche questi attori possano utilizzare i CPG come base minima di best practice e standard che gli utenti devono mettere in atto prima che le polizze vengano emesse e le richieste pagate.

  1. CISA si impegna a fornire informazioni e a soddisfare le specifiche esigenze dei diversi settori
La recente pubblicazione dei CPG va riconosciuta come la loro prima iterazione. Molto probabilmente seguiranno CPG specifici che sposeranno le particolari esigenze di ciascuno dei 16 settori di Infrastrutture Critiche identificati dal governo federale. I CPG contenuti in questa prima versione (V1) sono trasversali a tutti i settori e possono aiutare a guidare la strategia e le decisioni di investimento, per questo motivo è importante continuare a soddisfare le esigenze specifiche rilevanti per ciascun settore.

Oggi, le imprese ricche di target, ma povere di cyber security nei settori critici hanno un mezzo con cui i leader tecnici (e non) possono iniziare ad affrontare i crescenti rischi informatici legati alla propria attività.

domenica 5 febbraio 2023

VILLA MEDICI: mostra "ORIENT-EXPRESS & Cie, Itinerario di un mito moderno"



L'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è lieta di presentare la mostra ORIENT-EXPRESS & Cie. Itinerario di un mito moderno che attraversa quasi un secolo di storia e fascino di un treno leggendario.

Oggetto tecnico divenuto icona culturale, l'Orient-Express ha cristallizzato una moltitudine di narrazioni e rappresentazioni basate su fatti reali o inventati. Tuttavia, prima di diventare oggetto letterario e cinematografico, l'Orient-Express è innanzitutto il treno di una compagnia ferroviaria: la Compagnie internationale des wagons-lits (CIWL). Primo di una serie di treni di lusso internazionali, l'Orient-Express è stato operativo dal 1883 al 1977 e ha permesso di collegare Parigi a Costantinopoli, l'odierna Istanbul. La sua creazione fu un tour de force diplomatico ed economico in un'epoca in cui la ferrovia era usata come strumento al servizio del potere politico da parte di imperi e stati.

Le opere e le fotografie presentate nella mostra Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno provengono dagli archivi dell'antica Compagnie internationale des wagons-lits. Raccolte fotografiche, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d'epoca, la mostra racchiude oltre 200 pezzi che collocano l'Orient-Express nel suo contesto storico globale. Benché la maggior parte delle fotografie sia anonima, alcune sono firmate da celebri studi quali Paul Nadar, Albert Chevojon e Sébah & Joaillier. Oltre al mito, la mostra racconta l'ingegneria di un treno di lusso resa possibile da una straordinaria rete di imprese e servizi (lavanderie, ebanisterie, calderai, ecc.).

Un treno può nasconderne un altro
Insieme all'Orient-Express, il Rome-Express è uno dei treni di grandi dimensioni più prestigiosi della Compagnie des wagons-lits. Entrato in servizio nel dicembre del 1883, percorre i 1446 chilometri che separano Parigi da Roma, costeggiando prima la Riviera francese poi le Riviere italiane di Ponente e di Levante. Questi archivi e fotografie che testimoniano l'avventura ferroviaria franco-italiana sono presentati oggi a Villa Medici.

La mostra propone inoltre un lavoro inedito della fotografa francese Sarah Moon realizzato grazie a un sostegno alla creazione del Fonds de dotation Orient-Express. L'artista ha viaggiato sulle orme dell'Orient-Express in diverse occasioni, ripercorrendone i percorsi reali e immaginari.

La mostra esplora il treno come luogo di tutte le possibilità, tra storia e narrazione. Mathias Enard, scrittore e vincitore del premio Goncourt nel 2015 per il suo libro Boussole (Actes Sud) e borsista a Villa Medici nel 2005-2006, si è appropriato del mito per accompagnare il visitatore in una docu-fiction sonora realizzata appositamente per la mostra, in collaborazione con France Culture. L'autore, la cui opera continua a esplorare i punti di incontro tra Oriente e Occidente, propone una nuova narrazione raccontata lungo la linea del Rome-Express: gli episodi possono essere ascoltati passeggiando tra le sale della mostra alla scoperta del mito oppure in replica sul sito e l'app di France Culture.

Questa mostra presenta documenti provenienti dal Fonds de dotation Orient-Express, dalla Collection Pierre de Gigord Paris, dal Fonds SNCF, SARDO, Centre National des Archives Historiques, dal ministero della Cultura francese, Médiathèque de l'architecture et du patrimoine e dalla Fondazione FS Italiane.

Valecenter sempre in crescita: nel 2022 incremento visitatori del 20% e delle vendite del 29%


Anno nuovo, tempo di bilanci al centro commerciale Valecenter: lo shopping center di Marcon (Ve), gestito da Multi Italy, ha chiuso il 2022 con una percentuale di crescita del numero di visitatori del 20% e delle vendite del 29% rispetto al 2021.

Numeri positivi, avvalorati dai risultati emersi in ambito retail con il collocamento nel centro commerciale di nuove insegne per oltre 3.500 mq di prestigiosi brand come Sinsay con il suo primo store fisico italiano, la catena di negozi di scarpe più grande d'Europa Deichmann, Miluna - eccellenza italiana dal 1966, AC Maison, Bata con tante offerte e collezioni esclusive, ODStore con le sue prelibatezze dolciarie, ToastHouse - catena specializzata in toast, la fashion boutique Take Off e Premiata Erboristeria/Bottega Verde con i suoi migliori prodotti erboristici naturali.

Il 2022 è stato un anno di concorsi e fantastici premi grazie a La Vale, la virtual card di Valecenter, e il 2023 non sarà da meno. Oltre 2.000 persone hanno già attivato la card su LaVale.it o sul sito valecenter.it, oppure presso l'InfoPoint del centro commerciale, per sfruttare tutti gli imperdibili vantaggi che continueranno anche quest'anno.

Anche il 2023 è partito con un forte incremento di affluenze, registrando un +30% rispetto al gennaio dello scorso anno. Nei prossimi mesi sono previste nuove importanti aperture di punti vendita.

Intesa Sanpaolo sostiene la crescita di Mare Group con un finanziamento di 5 milioni di euro



Da Intesa Sanpaolo arriva un supporto di 5 milioni di euro per i progetti di crescita di Mare Group, azienda napoletana attiva da oltre vent'anni e focalizzata sull'innovazione attraverso le nuove tecnologie abilitanti per l'industria. L'operazione, con garanzia SACE, rientra nel più ampio piano della Banca a sostegno degli investimenti legati al PNRR.

La linea di credito è destinata allo sviluppo di "Mare Wave"il programma di investimenti triennale avviato dal gruppo che mira a incrementare il numero di dipendenti, il fatturato e la capacità di scalare attraverso acquisizioni, ricerca, espansione dei mercati e potenziamento dei modelli di business.

Mare Group, che da anni investe fino al 20% del fatturato in ricerca e sviluppo, conta oltre 500 clienti, un fatturato consolidato 2021 di 32 milioni di euro e più di 300 addetti. Ha sviluppato una serie di tecnologie di frontiera che comprendono Metaverso e Intelligenza Artificiale per favorire la digitalizzazione dei processi industriali. Il metodo è supportato da Eureso, un software proprietario di hyperautomation che analizza il livello di innovazione delle aziende rispetto al contesto competitivo e ne valuta il potenziale.

La Banca punta proprio sull'innovazione come leva strategica di sviluppo dell'economia campana. L'Innovation Hub di Napoli, realizzato da Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con l'Università Federico II, ha già organizzato 25 workshop in cui il Gruppo ha favorito il confronto tra domanda e offerta di tecnologia. Si sono incontrate oltre 40 startup con più di 750 aziende clienti del territorio, favorendo così diversi matching di innovazione.

Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma su scala nazionale erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.

"Mare Wave – ha commentato Antonio Maria Zinno, amministratore delegato di Mare Group – è un piano di crescita ambizioso che punta al raggiungimento di 100 milioni di fatturato, dagli attuali 32 milioni, con un incremento delle risorse umane di circa 700 unità. Il nostro obiettivo è diventare il perno dell'innovazione delle PMI e della PA che potranno finalmente beneficiare, con modelli sostenibili, di tecnologie avanzate finora appannaggio della grande industria, grazie al rendimento della hyperautomation, all'affidabilità dell'intelligenza artificiale e alle opportunità del Metaverso.

Siamo felici di poter contare sul sostegno e sulla fiducia di Intesa Sanpaolo, che accompagna da diversi anni il nostro percorso di crescita. Una collaborazione di lungo corso che oggi si rinnova e pone al fianco di Mare Group un partner importante per il raggiungimento dei numerosi obiettivi che il nostro piano industriale si pone".

"Il nostro Gruppo sta sostenendo concretamente il tessuto produttivo campano. Infatti, abbiamo già garantito una liquidità di oltre un miliardo di euro alle imprese della regione - ha spiegato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo -. Il finanziamento finalizzato con Mare Group conferma il nostro impegno a supportare le Pmi che decidono di investire in progetti innovativi, capaci di generare valore aggiunto per l'intero territorio. In Campania, inoltre, grazie al nostro Programma Sviluppo Filiere, abbiamo già favorito circa 60 accordi di filiera che coinvolgono oltre 700 fornitori e mobilitano un giro d'affari di 4 miliardi di euro".

"Siamo con piacere al fianco di Mare Group per supportarla nei piani di sviluppo e ampliamento del proprio business. Si tratta della prima operazione conclusa con il Gruppo campano e auspichiamo che la collaborazione continui - ha dichiarato Maria Luisa Miccolis, Responsabile PMI di SACE -. Come sempre il gioco di squadra in sinergia con istituti finanziari come Intesa Sanpaolo risulta vincente per dare un boost al tessuto imprenditoriale italiano in un contesto così fluido e complesso come quello che stiamo vivendo".