sabato 28 settembre 2013

Bar Camp Virtual Engagement

Milano, 30.09.2013

In occasione della Settimana della Comunicazione 2013 che si terra' a Milano dal 30 settembre al 6 ottobre, Media Star Editore in collaborazione con la Provincia di Milano Vi invita alla terza edizione del Bar Camp sui nuovi orizzonti della comunicazione digitale per le strategie della partecipazione in rete.
Il settore multimedia è come una pietra preziosa, con molte sfaccettature, che possono essere valorizzate ognuna con la propria professionalita'. Conquistare l'attenzione dell'utente è la sfida quotidiana di ogni comunicatore e puo' essere la chiave per la partecipazione sul web. L'evento approfondira' la tematica del  Virtual engagement descrivendo i nuovi orizzonti della Comunicazione digitale. Durante la Settimana della Comunicazione MEDIA STAR EDITORE offre dunque la possibilita' di incontro per condividere idee e opinioni sul tema della partecipazione in rete. Un'aperta agora', questa volta non virtuale, dove esperti del settore, personalita' legate alle agenzie e alle aziende presenteranno le loro case history. L'invito è a partecipare per mantenere aggiornati i propri strumenti digitali. A presenziare come speaker dell'evento saranno responsabili di agenzie interattive, community manager, social specialist ed esperti di  importanti community.

 

L'incontro è aperto, fino ad esaurimento posti, previa registrazione sul sito della Settimana della Comunicazione:

http://www.lasettimanadellacomunicazione.org/evento2013/bar-camp-virtual-engagement.aspx

 

Bar Camp Virtual Engagement
Dalle 15.00 alle 17.00
Provincia di Milano, Palazzo Isimbardi, Sala degli Affreschi
Corso Monforte 35 - Milano

mercoledì 25 settembre 2013

Professioni in ascesa: successo per i Consulenti per Viaggiare. CartOrange ne cerca 150

Consulente per Viaggiare Oggi CartOrange ne ricerca 150 da inserire in organico: la passione per i viaggi costituisce titolo preferenziale

Nonostante l'estate abbia registrato una flessione del 17% in termini di passeggeri (GfK) e il taglio di numerosi posti di lavoro, vi è una professione in grande ascesa nel settore turistico: è quella del Consulente per Viaggiare® lanciata in Italia da CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio che conta oltre 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Quest'estate i passeggeri di CartOrange sono aumentati del 10,1% rispetto all'estate 2012. Questo successo si deve al fatto che i Consulenti per Viaggiare®, grazie alla propria esperienza e alle continue occasioni di formazione e aggiornamento offerte da CartOrange, sono in grado di proporre vacanze su misura e di pianificare, sulla base delle esigenze dei clienti, viaggi che vanno molto al di là dei semplici pacchetti. La consulenza è gratuita e, se il cliente lo richiede, anche a domicilio o via web. Per il 2013-14 l'azienda ricerca 150 nuovi Consulenti che abbiano passione per i viaggi e attitudine alla vendita: per candidarsi basta connettersi al sito www.cartorange.com.
Tra i consulenti inseriti l'anno scorso anche alcuni professionisti con una formazione umanistica alle spalle, come storici e archeologi. È il caso di Stefano Lucchesi, 28 anni, nato a Lucca, archeologo con la passione per i viaggi. Stefano lavora con CartOrange dall'inizio del 2013. «Mi sono laureato in Archeologia orientale ed Egittologia a Firenze -racconta- e da un paio d'anni lavoro come accompagnatore turistico. Fare ricerca pura, nel mio campo, è molto difficile, e del resto io ho sempre avuto una passione per la divulgazione. Quando ho saputo che CartOrange cercava persone laureate nel settore dei beni culturali ero incredulo, ma mi sono detto: proviamo. Adesso faccio parte dell'équipe che si occupa dei "Viaggi nel Tempo" di CartOrange». La formazione continua e il supporto della struttura di CartOrange hanno permesso a Stefano di acquisire le competenze necessarie per pianificare i viaggi nel Vicino Oriente, per i quali parte egli stesso come accompagnatore. «In questo momento di difficoltà economiche i consumatori cercano la massima qualità rispetto alla spesa -spiega il prof. Giorgio Castoldi, docente universitario esperto di marketing del turismo-. La figura del consulente di viaggio assume, così, un ruolo importante. La modalità vis-à-vis garantisce dialogo e personalizzazione, con in più la comodità di poter incontrare il consulente anche a domicilio, negli orari preferiti. Il cliente può esprimere le sue esigenze, confrontarsi e ricevere in cambio una proposta calibrata sulle sue esigenze, diversa dai soliti pacchetti, con la garanzia di aver parlato con un professionista preparato».

www.cartorange.com

Assoprovider: una Telecom se ne va, mille ne rimangono

La notizia della cessione della quota di maggioranza di Telco alla indebitata compagnia spagnola Telefonica, sebbene abbia costretto l'AD di Telecom ad affermare che nulla cambia, è comunque l'ennesimo segnale della necessità di aprire finalmente, una volta per tutte, il mercato delle telecomunicazioni italiano a tutti quegli attori, tipicamente PMI, che fuori dalle logiche della finanza, producono reale Pil e occupazione pur lavorando in un contesto colmo di discriminazioni tese a favorire proprio quel gigante che da oggi perde ulteriori pezzi d'italianità.
Assoprovider, per voce del presidente Dino Bortolotto, "esprime tutta la propria contrarietà alla possibile perdita del patrimonio economico e culturale che TI ha per anni rappresentato per l'Italia e per l'italianità nel mondo, ma allo stesso tempo ritiene ancor più doveroso riaffermare con forza che è sempre più urgente rimettere mano all'impianto regolatorio che continua ad impedire alle PMI italiane che operano nel campo delle TLC, d'investire nel paese in cui credono, per realizzare infrastrutture di nuove generazione, come hanno dimostrato di saper fare con le reti wireless di cui sono state pioniere. Oggi è caduto il presupposto di mantenere in vita un pretestuoso wallet garden nato per prolungare un "monopolio di fatto" (ora oligopolio), individuato principalmente nell'allegato 10 del Codice delle Comunicazioni, dove una grossa Telco paga oneri risibili per licenze radio ed autorizzazioni nazionali per telefonia e posa di reti, mentre all'operatore locale vengono chieste cifre proporzionalmente esorbitanti che scoraggiano gli investimenti specialmente in aree in digital divide".
Assoprovider ritiene suo dovere sollecitare nuovamente il Ministro Zanonato e l'intero Governo, a mettere mano ai contributi amministrativi contenuti nell'all.10, per creare le condizioni affinché' ciò che di veramente italiano ancora esiste e "resiste" trovi forti motivazioni ad accelerare lo sviluppo delle reti locali di nuova generazione.

Per contatti:
Segreteria di ASSOPROVIDER
segreteria@assoprovider.it
www.assoprovider.it

venerdì 20 settembre 2013

Medici Senza Frontiere al Festival "Internazionale a Ferrara" del 4, 5, 6 ottobre 2013

Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa per il quinto anno in qualità di partner al Festival "Internazionale a Ferrara" (da venerdì 4 a domenica 6 ottobre), organizzato dalla rivista Internazionale e dal Comune di Ferrara. Novità di quest'anno, l'ospedale gonfiabile, che l'organizzazione allestirà per tutti i giorni del Festival. Una struttura unica e immediatamente operativa, uno degli strumenti più innovativi che MSF utilizza nelle emergenze. "Anche quest'anno MSF è partner del Festival di Internazionale" – dichiara Gabriele Eminente, Direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia – "con una serie di iniziative per accendere un riflettore su quelle crisi umanitarie che difficilmente vengono raccontate dai mezzi d'informazione e su altri temi importanti: dal conflitto in Siria  alle nuove rotte dell'immigrazione e alle malattie dimenticate, attraverso la mostra 'Senza via di scampo'. Inoltre, intendiamo avvicinare ancora di più il pubblico di Internazionale alle sfide che MSF affronta quotidianamente per portare assistenza medico-umanitaria di qualità in tutte le emergenze. Allestiremo infatti un vero e proprio ospedale gonfiabile per raccontare, grazie alla presenza dei nostri operatori umanitari,  cosa vuol dire garantire cure mediche in contesti di emergenza, come il terremoto ad Haiti o il conflitto in Siria". 
Il programma di MSF al Festival: 
L'ospedale gonfiabile di Medici Senza Frontiere.
Diventa protagonista nelle emergenze con MSF. Quando esserci fa la differenza.
Da Venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2013, Giardino delle Duchesse

Rispondere a un'emergenza umanitaria è una corsa contro il tempo.  Le équipe di MSF lo sperimentano ogni volta che una catastrofe naturale o un conflitto armato, come in Siria o a Haiti, mettono a rischio la vita di migliaia di persone.  Uno degli strumenti più innovativi che MSF utilizza nelle emergenze è l'ospedale gonfiabile, una struttura unica e immediatamente operativa.  Un vero e proprio ospedale da campo, con tutti i servizi principali: pronto soccorso, sala operatoria, farmacia. Per la prima volta l'organizzazione medico-umanitaria lo presenta in Italia. Visita guidata a cura degli operatori umanitari di MSF. Sarà possibile visitare la struttura di MSF dedicata alla logistica. #MSFemergenze; L'ospedale gonfiabile: http://www.youtube.com/watch?v=RGVWRVFiD44
Venerdì 4 ottobre
ore 15.00, Sala dei Comuni
C'è spazio nei media per le "crisi dimenticate"?

Esiste un significativo squilibrio tra le sofferenze delle popolazioni e la copertura data dai media. Contesti e conflitti lontani non entrano nell'agenda dei media, fino a che non diventano breaking news. Milioni di persone restano invisibili. Quale il ruolo, in particolare, dei servizi pubblici televisivi? L'ultimo rapporto di MSF sulle "crisi dimenticate" mostra che nel 2012 solo il 4% delle news dei TG italiani si occupa di crisi umanitarie, il peggiore dato degli ultimi anni. Inviati, decision makers e organizzazioni umanitarie possono unirsi per un diverso "racconto del mondo"?  Con Mary Harper, Africa Editor della BBC,  Mario Calabresi, direttore de La Stampa e Andrea Vianello, direttore di RAI 3. Modera: Nondas Paschos, direttore della comunicazione di MSF. In inglese con traduzione consecutiva.
ore 19.00 Cortile del Castello
Senza via di scampo: storie di pazienti dimenticati. Inaugurazione mostra multimediale.

Inaugurazione con Seamus Murphy, fotografo VII e Michael Goldfarb, Media Relations Manager, MSF USA e Elena Boille, vice direttore e responsabile photo editing di Internazionale.
Imbarcadero del Castello

Un progetto – realizzato da MSF e dall'agenzia fotografica VII – che attraverso immagini e documentari racconta le storie di milioni di pazienti esclusi dall'accesso alle cure e ai farmaci. I fotografi dell'agenzia VII Seamus Murphy, Venetia Dearden, Ron Haviv, e John Stanmeyer hanno documentato l'impatto che malattie come tubercolosi, malattia del sonno, Chagas e kala azar, hanno sulla vita di milioni di persone. Hanno viaggiato in Mali, Paraguay, Sud Sudan, Tagikistan, Repubblica Centrafricana per raccontare le storie degli operatori umanitari di MSF che combattono  malattie dimenticate che continuano a mietere vittime ogni anno, nella quasi totale indifferenza dei governi, dei mass media e della comunità scientifica che non ha interesse ad investire in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci. In inglese con traduzione consecutiva.
Sabato 5 ottobre
ore 10.00, Sala dei Comuni
Il giornalismo embedded: unica strada possibile o una scorciatoia?

Le organizzazioni umanitarie sono fonti privilegiate, in quanto in molte occasioni sono le uniche presenti nei luoghi in cui è in corso una tragedia. Giovanni Porzio, reporter con pluriennale esperienza in situazioni di guerra, racconta le sfide dell'inviato di fronte al racconto dei contesti più complessi. Si ricorre sempre più spesso alla figura dell'embedded, anche all'interno del mondo umanitario, ma quali sono i limiti di questa scelta? Con Giorgio Contessi, Responsabile Ufficio Stampa Medici Senza Frontiere Italia. 
ore 11.30, Cinema Apollo
Sulla rotta della speranza. L'immigrazione e le politiche europee

Mutano le ragioni e i contesti di partenza, dai decennali conflitti nel Corno d'Africa alle rivoluzioni nel Nord Africa e in Medio Oriente. Cambiano le rotte, che attraversano mari e deserti. Resta uguale la speranza delle migliaia di persone in fuga: richiedenti asilo, rifugiati, migranti economici. Si affidano ai trafficanti di uomini, esposti a violenze e soprusi, per finire poi incastrati nelle maglie dei sistemi giuridici, sospesi fra uno status e l'attesa di un nuovo spostamento, e in coda alla lista delle priorità di crisi economiche che si prolungano. Di quali politiche c'è bisogno in un'Europa in cui l'Italia è solo la porta d'ingresso lungo la rotta della speranza? Con Loris De Filippi, presidente MSF Italia, Ahmet Icduygu, docente di relazioni internazionali "Migration Research Program" Koç University, Stefano Manservisi, Director General DG Home Affairs EU. Modera: Fabrizio Gatti, giornalista de L'Espresso.
In inglese con traduzione simultanea.

ore 20.30, Cinema Apollo
Soccorrere, aiutare, salvare, testimoniare. Come e perché? Una riflessione sull'azione di MSF.
Gad Lerner
intervista Rony Brauman, direttore della ricerca, Fondazione Crash ed ex presidente di MSF Francia
In francese con traduzione simultanea
A seguire
- proiezione di "MSF (un)limited" di Peter Casaer (53 minuti), doppiato in italiano da Francesco Pannofino. Il film ripercorre la storia d MSF. Attraverso le testimonianze personali di chi ha operato in Ruanda durante il genocidio del 1994, a Srebrenica durante l'eccidio del 1995, in Cecenia e Afghanistan e di chi si è trovato a combattere contro la pandemia dell'AIDS, "MSF (un)limited" racconta la "magia" e i limiti degli interventi di MSF; l'evoluzione degli approcci medici e la necessità di essere veramente indipendenti; l'importanza della testimonianza e i dilemmi e compromessi incontrati; le sfide future. 
Domenica 6 ottobre 
ore 10.00, chiostro San Paolo
Rassegna stampa sulle "Crisi dimenticate" a cura di Medici Senza Frontiere, all'interno della rassegna stampa internazionale.

ore 11.00, Teatro Comunale
Siria: un conflitto asimmetrico

La Siria, ultimo terreno di scontro, in ordine di tempo. Il più complesso e con le maggiori ripercussioni internazionali che trascinano tutta l'area in una spirale di violenza. Quale il futuro del paese e dei siriani, la cui diaspora è ormai di milioni? E quali le sfide per un'organizzazione medico-umanitaria nel portare assistenza alla popolazione in un contesto così frammentario, dove gli interlocutori sul campo si moltiplicano e dove la sicurezza degli operatori umanitari è posta in continuo pericolo? Con Robert Fisk corrispondente dal Medio Oriente per The Independent, Christopher Stokes, direttore generale del Centro operativo di Bruxelles di MSF. Modera: Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni Internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
In inglese con traduzione simultanea

ore 14.00, Sala degli Stemmi
Quando una fotografia fa la differenza. Incontro con il fotografo Seamus Murphy, Agenzia VII.
 
Seamus Murphy
, fotografo VII e Michael Goldfarb, Media Relations Manager di MSF USA incontrano il pubblico. Una lezione pratica e interattiva su come poter affrontare un tema difficile e renderlo facilmente fruibile a tutti. Lo spunto è la presenza a Ferrara della mostra fotografica "Senza via di scampo: storie di pazienti dimenticati" (Imbarcadero del Castello). L'uso della luce, le ombre, lo studio della prospettiva per creare una storia senza essere retorici. Quali sono le questioni etiche da tenere presenti quando si fotografano dei pazienti (il consenso del paziente, la necessaria riservatezza medica). In inglese.
ore 16.00, Sala dei Comuni
Quando il silenzio uccide. Può una notizia salvare vite?

L'informazione è un vortice. Un twitt oggi può smuovere montagne. Quando e in che modo certe notizie, utilizzate nei tempi appropriati, possono costituire una svolta per l'evoluzione positiva di una crisi umanitaria e quando possono diventare un boomerang? Giornalisti e umanitari hanno obiettivi diversi, ma la loro alleanza può diventare risolutiva. Con Jonathan Whittall, Responsabile di MSF per la ricerca sull'azione umanitaria e Filippo Gaudenzi, giornalista TG1. In inglese con traduzione consecutiva.

INFOPOINT MSF
. In Piazza Duomo è presente una tenda di Medici Senza Frontiere con materiali informativi e video che illustrano le attività dell'organizzazione.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
 
Il programma completo è disponibile on line: http://www.internazionale.it/festival/programma/
 
Medici Senza Frontiere, nata nel 1971, è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.


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Ufficio Stampa MSF Italia:
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Ciro Sinatra, presidente di Univendita: Basta giocare con l'aumento dell'Iva: il cittadino consumatore ha già dato

Ciro Sinatra, presidente di Univendita: "Basta giocare con l'aumento dell'Iva: il cittadino consumatore ha già dato. Si abbia finalmente il coraggio di tagliare la Spesa Pubblica. Da giorni assistiamo a un triste tira e molla sulla questione dell'aumento dell'Iva a ottobre. È arrivato il momento di dire basta, perché il cittadino-consumatore ha già dato: se il Governo vuole recuperare risorse, tagli i costi della Spesa Pubblica e non penalizzi ulteriormente i consumi, che rappresentano uno dei volani della ripresa. L'aumento di un punto dell'Iva ipotizzato in queste ore è un provvedimento recessivo, una misura che vanifica i primi timidi segnali di ripresa dati dall'economia italiana. L'aumento dei prezzi che ne conseguirebbe avrà sicuramente l'effetto di stroncare sul nascere qualsiasi possibilità di incremento nei consumi. Il che significherebbe, anche per quest'anno, dare l'addio a una possibile inversione di tendenza".

Ciro Sinatra, 51 anni, è il presidente di Univendita, l'associazione di categoria che riunisce le più importanti aziende italiane operanti nel campo della vendita diretta a domicilio. Le imprese associate a Univendita contano oltre 67mila collaboratori in tutta Italia e hanno realizzato nel 2012 un fatturato complessivo di un miliardo e 175 milioni di euro.

www.univendita.it

QUALE FUTURO PER LE IMPRESE?

Eurocons, Eurofidi e Euroenergy presentano il loro quarto "Rendiconto Sociale".

L'incontro è stata l'occasione per un più ampio dibattito sull'attuale situazione economica del Paese e sulle previsioni di uscita dalla crisi.

 

Roma, 17 settembre 2013 – Si è tenuto il convegno "Quale futuro per le imprese?" moderato dal giornalista economico Fabio Tamburini, che ha visto coinvolti nel dibattito Massimo Nobili, presidente Eurocons ed Eurofidi, Luciano Serra, presidente Euroenergy, Maurizio Casasco, presidente Confapi, Giorgio Gobbi della Segreteria Tecnica per l'Eurosistema e la stabilità finanziaria della Banca d'Italia e Adriana Mauro, Dipartimento per l'Impresa e l'Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. L'incontro ha fornito inoltre l'occasione per presentare il quarto Rendiconto Sociale di Eurocons (realtà leader nella consulenza aziendale alle imprese), Eurofidi (la più grande società in Italia di garanzia fidi) ed Euroenergy (azienda che opera nel campo delle fonti energetiche rinnovabili). Il presidente Massimo Nobili ha annunciato la trasformazione del marchio Eurogroup, che ora identifica i prodotti di Eurofidi, Eurocons ed Euroenergy, in una vera e propria holding. "Una società che in Eurofidi sostituirà in parte il socio pubblico, che scenderà dall'attuale 17 a circa il 10-12 per cento e sarà socia di controllo in Eurocons e in Euroenergy – ha spiegato Nobili –. Il progetto sarà sottoposto alle assemblee degli azionisti delle società nelle prossime settimane. Eurofidi, inoltre, farà parte di un progetto su un fondo di controgaranzia europeo. Per Maurizio Casasco, presidente Confapi, occorre una maggiore chiarezza sulle reali prospettive dell'economia italiana, che sta vivendo una "profonda crisi di sistema": "Ci sono troppi condizionamenti esterni e ciò crea confusione nel Paese, che invece ha bisogno di stabilità e di verità – ha affermato –. Si possono fare delle scelte ma occorre competenza e coraggio". Un grande problema per le imprese è rappresentato dal credito: "Il rapporto con le banche è difficile e i Confidi, tra cui Eurofidi, hanno svolto un'opera anche in un'ottica sociale". Il presidente Confapi ha quindi ribadito la necessità per lo Stato di far fronte ai suoi obblighi nei pagamenti alle aziende fornitrici: "È inaccettabile che le imprese falliscano per credito". Giorgio Gobbi di Banca d'Italia ha affermato che il credito è la benzina del sistema economico, ma per le imprese il problema al suo accesso è serio. "Alcune imprese, tuttavia, non chiedono credito perché non hanno progetti di innovazione" ha spiegato. Tra le soluzioni, una di breve periodo è rappresentata dalla garanzia, che è uno strumento veloce da applicare e funziona bene. Al termine della crisi, le condizioni del mercato del credito dovranno essere molto diverse: "Non possiamo più permetterci un motore che consuma molto e produce poco. Imprese molto indebitate al primo shock esterno non ripagano le banche e mettono in crisi tutto il sistema". Per Adriana Mauro del Ministero dello Sviluppo Economico, infine, è fondamentale mettere le imprese in grado di affrontare le sfide dell'internazionalizzazione. "Il sistema dei Confidi è strategico a supporto delle imprese ed è necessaria una sinergia più forte tra questo e le banche". Ha aggiunto: "Il Fondo Centrale di Garanzia esiste da dieci anni ed è un utile strumento per sostenere le imprese nell'accesso al credito. È uno strumento molto flessibile che permette di supportare nell'affrontare diverse esigenze".

Ciro Sinatra, presidente di Univendita: la vendita diretta indica la via per uscire dalla crisi

«Lo dico con orgoglio: il settore della vendita diretta a domicilio ha incrementato in modo significativo i numeri della propria attività anche in anni difficili come questi indicando la via per uscire dalla crisi; con la ripresa che tutti auspichiamo la crescita può consolidarsi, in termini di fatturato e di opportunità di lavoro che stimiamo per 30 mila persone». Così Ciro Sinatra, eletto alla guida dell'Unione italiana della vendita diretta (Univendita) dall'assemblea dei soci tenutasi a Milano, ha fotografato la situazione e ha guardato in prospettiva gli sviluppi del settore nel ruolo che è stato chiamato a svolgere per la maggiore associazione di categoria in Italia che riunisce le aziende di eccellenza della vendita diretta a domicilio.
Nel 2012 le aziende associate Univendita hanno fatturato 1 miliardo 175 milioni di euro, dando occupazione ad oltre 67mila incaricati alla vendita.
Se si guardano i dati dal 2009 al 2012, anni segnati da una pesante crisi, l'incremento di fatturato delle aziende associate Univendita è stato del 26,8%. E all'aumento di fatturato delle aziende associate Univendita si accompagna un incremento degli ordini evasi, cresciuti costantemente dal 2009 al 2012, rispettivamente del 4,7% (2010/2009), del 7,6% (2011/2010) e del 4,8% (2012/2011).
«I numeri parlano per noi –continua Sinatra–: nel 2012 le aziende associate Univendita hanno servito oltre un milione di clienti, gli ordinativi hanno proseguito nel loro trend al rialzo; è segno che la formula della vendita diretta a domicilio non soltanto ha resistito alla crisi ma, contrariamente ai tradizionali canali del commercio al dettaglio, in calo del 3,8% nel 2012 (dati Istat), è andata in controtendenza e presenta alti margini di crescita».
Una crescita che si salda fortemente all'aspetto occupazionale: le aziende associate Univendita, infatti, hanno registrato, sempre fra il 2009 ed  il 2012, un aumento di addetti del 29%, a dimostrazione delle possibilità di lavoro e guadagno che l'attività offre. Aspetti positivi evidenziati da un'indagine sulla soddisfazione svolta a fine 2012 presso gli addetti alla vendita delle aziende associate Univendita. «Sulla base di questi risultati, pensiamo che alla vendita diretta a domicilio debba essere attribuita la stessa  considerazione data a tutti i lavori che sono svolti con professionalità – prosegue Sinatra –. Lo sottolineo perché Univendita, per statuto, punta a diffondere in tutto il comparto comportamenti professionali etici e sostenibili, individuando nella qualità, nell'etica, nel benessere, nella centralità della persona e nella sostenibilità i valori alla base dell'agire». Va in questa direzione il no forte di Univendita alla proposta di depenalizzazione delle vendite piramidali che è stata inserita nel DDl sulla riforma del sistema sanzionatorio espresso dall'associazione alla fine di luglio attraverso una richiesta di modifica indirizzata ad esponenti di tutto il mondo politico. Conclude Sinatra: «Quando parliamo di vendita sostenibile intendiamo un'attività che presenti vantaggi per tutti e tre i vertici del triangolo formato da cliente, venditore e azienda. Il mio impegno come presidente sarà di rafforzare questo legame di fiducia per far crescere un comparto molto dinamico e rafforzare credibilità e reputazione del settore tra i consumatori e le istituzioni». 
Ciro Sinatra, 51 anni, nato ad Agrigento, è laureato in Giurisprudenza con  lode presso l'Università degli Studi di Genova. Specialista in Diritto del lavoro e relazioni sindacali ha ricoperto per molti anni il ruolo di Direttore delle Risorse Umane in società farmaceutiche multinazionali. Dal 2000 lavora in Vorwerk Folletto, azienda del Gruppo Vorwerk che commercializza il famoso sistema di pulizia per la cura e l'igiene dell'ambiente domestico, nella quale ha ricoperto inizialmente l'incarico di  Direttore Risorse Umane e successivamente il ruolo di Direttore delle Relazioni Istituzionali e degli Affari legali. È membro del Consiglio di Amministrazione di Vorwerk Contempora, altra azienda del Gruppo, che commercializza il famoso robot da cucina Bimby. Da sempre impegnato nelle attività associative, è stato tra i promotori e fondatori di Univendita, di cui è stato vicepresidente nel mandato 2010-2013.
Il rinnovato Consiglio direttivo dell'associazione è composto da: Ciro Sinatra (presidente) – Vorwerk Folletto; Gianpaolo Romano (vice presidente) – CartOrange; Luca Bianchi – Jafra Cosmetics; Serena Cova – Tupperware Italia; Antonio Falco – Dalmesse Italia; Marco Salvatori – Just Italia; Alessandro Sgarra – Vorwerk Contempora; Gianluca Tesolin – boforst Italia.

 

giovedì 12 settembre 2013

Macef-casalinghi, la vendita diretta non conosce crisi

In occasione del Macef, Univendita rende noti i dati del settore a domicilio: +6,5% nel primo trimestre 2013


In occasione del Macef, la Fiera internazionale della casa che si terrà a Fiera Milano dal 12 al 15 settembre, Univendita, l'Unione italiana della vendita diretta ha presentato i dati del comparto "beni durevoli casa" che, oltre a essere il segmento economico di maggiore rilievo -quindi il settore trainante della vendita diretta- nel 2012 ha segnato un incremento del 6,3%, attestandosi a oltre 763 milioni di euro; tendenza confermata anche nel primo trimestre 2013, che ha registrato un +6,5%. Un andamento in controtendenza rispetto ai consumi per beni e servizi della casa rilevati da Confcommercio, che nei primi tre mesi del 2013 sono in calo del 1,1% rispetto al 2012. «La vendita diretta a domicilio ha conosciuto in questi anni di crisi una crescita continua -ricorda Daniele Pirola, segretario generale di Univendita-; in particolare i risultati del comparto casalinghi si confermano su livelli di assoluta eccellenza. Le aziende associate Univendita che trattano prodotti destinati alla casa hanno chiuso il 2012 con un incremento significativo e la tendenza di questi primi mesi del 2013 è incoraggiante». Situazione opposta per i canali tradizionali del commercio, in particolare la grande distribuzione, che è tradizionalmente il riferimento più importante dei consumatori per i prodotti per la casa e che dall'inizio dell'anno ha segnato un calo dello 2,7% (dati Istat). «Penso ci siano due fattori -prosegue Pirola-; se la crisi spinge a ponderare con attenzione l'acquisto di un bene durevole, il consumatore sarà più disposto a investire in un prodotto di qualità se questo sarà opportunamente presentato e valorizzato. Da qui l'importanza della qualità, che accomuna i prodotti delle aziende associate Univendita, e delle capacità professionali dei propri incaricati».
Tra le aziende associate Univendita che vendono casalinghi: Amc Italia, Dalmesse Italia, Tupperware e Vorwerk Contempora. Per tutte il 2012 ha segnato un incremento di fatturato e vendite; tendenza confermata in questa prima parte dell'anno e favorita dalla costante innovazione nell'offerta di prodotto che traduce in soluzioni i bisogni del consumatore, specie in cucina. È infatti grazie all'osservazione sistematica di nuove tendenze e abitudini, oltre al contatto con i consumatori favorito dalla modalità della vendita diretta a domicilio, che le aziende introducono soluzioni che si rivelano vincenti sul mercato. La crescente attenzione al fattore salutare nella cottura e la necessità di risparmiare tempo ed energia quando si cucina ha portato Dalmesse a proporre il sistema di cottura Lifetime in Argenplus, un materiale all'avanguardia senza nichel che consente di cuocere in modo sano e naturale. Tupperware ha sviluppato UltraPro, una linea di casseruole versatili che passano direttamente dal freezer o dal frigorifero al forno a microonde o tradizionale prestandosi così a cotture combinate o sovrapposte (è possibile cucinare contemporaneamente un menu di 3 portate) e a essere anche portate in tavola. Ed è proprio intercettando la tendenza a servire direttamente in tavola i cibi preparati nelle unità di cottura che AMC Italia ha realizzato un'edizione esclusiva e limitata dei propri prodotti in versione colorata: l'estetica è un ingrediente sempre più usato in cucina.


www.univendita.it

lunedì 9 settembre 2013

American Airlines incarica Martinengo & Partners Communication per il progetto italiano di relazioni pubbliche

Martinengo & Partners Communication è stata incaricata da American Airlines di gestire un progetto di relazioni pubbliche per aumentare la visibilità della compagnia sul mercato italiano.
Particolare attenzione sarà data alla promozione del nuovo volo diretto giornaliero Milano/Miami previsto per questo autunno a partire dal 22 novembre.
La compagnia aerea statunitense opera fino a 36 voli non-stop giornalieri dall'Europa agli Stati Uniti.
Dall'Italia American Airlines offre voli non-stop da Milano a New York, oltre a voli non-stop stagionali da Roma con destinazione New York e Chicago.
American Airlines, con una flotta di quasi 900 aeromobili, è un membro fondatore dell'alleanza oneworld che riunisce alcuni dei nomi più importanti e prestigiosi del settore aereo che servono più di 750 destinazioni in oltre 150 paesi.

 

www.aa.com

martedì 3 settembre 2013

ORO PER LA CARTA DI CREDITO GERMANWINGS

La nuova carta di credito Gold di Germanwings è la vincitrice della recente ricerca effettuata tra le carte di credito di viaggio da Vergleich.info, portale tedesco indipendente al servizio del consumatore.

In totale sono state 20 le carte esaminate e testate sulla base dei servizi e delle condizioni offerti, con un'attenzione particolare a canone, pagamenti, sicurezza, assicurazione ed eventuali programmi premio.  

Il primo posto è andato alla Barclaycard Germanwings Gold. A convincere sono stati i prelievi gratuiti all'estero così come il conveniente pacchetto assicurativo, comprendente il rimborso delle spese di viaggio, polizza kasko completa per la macchina a noleggio e copertura sanitaria per l'estero.

I titolari della Gold non solo usufruiscono del primo anno a spese zero ma accumulano esclusive miglia premio a ogni uso della carta e a ogni prenotazione aerea.

 

Informazioni:
www.germanwings.com

Dove investire nell'anno che verrà: i consigli degli esperti

Dove investire nell'anno che verrà: i consigli degli esperti
Al quarto incontro di Economia sotto l'ombrellone si è parlato di come far fruttare al meglio i propri risparmi.

Rivolgersi a professionisti, differenziare gli investimenti e avere ben chiaro da subito il rischio che si è disposti a sopportare. Sono alcuni dei consigli degli esperti emersi durante il quarto e ultimo incontro della rassegna "Economia sotto l'ombrellone", che si è svolto sabato a Lignano Pineta. Tre i relatori dell'incontro, Mario Bianchi Dissette della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Michele Cortese della Societé Generale Corporate & Investiment Banking e Mario Fumei di Banca Fineco, che hanno risposto alle numerose domande poste dal moderatore, il giornalista Carlo Tomaso Parmegiani, e dal pubblico, illustrando le loro previsioni sull'andamento delle borse, del mercato delle materie prime e dei metalli preziosi, nonché sulle aspettative sulle economie dei principali Paesi del mondo. Per quanto riguarda gli investimenti in borsa, i tre relatori sono stati concordi nel fatto che "vista la crescente complessità dei mercati", "il momento particolarmente difficile dell'economia mondiale" e la "crescente volatilità sia del mercato azionario, sia del mercato obbligazionario", per i singoli investitori è assolutamente opportuno non avventurarsi da soli nel complesso mondo finanziario, ma rivolgersi sempre alla consulenza dei professionisti. Inoltre bisogna tenere "alta la guardia" e monitorare costantemente i movimenti di mercato e anche le politiche economiche messe in campo dai diversi Paesi. Da tenere in considerazione il mercato delle materie prime, in crescita dal 1998 a oggi: sempre all'interno di un'adeguata differenziazione, l'investimento in commodities è stato giudicato molto interessante, in quanto è prevedibile che i prezzi, nel complesso, continuino ad aumentare. Per il singolo investitore rimane tuttavia la difficoltà di avere tutte le informazioni necessarie per intuire quali saranno le commodities i cui prezzi saliranno e quelle che rischiano di calare. Qualche dubbio è stato sollevato sull'utilità dell'abitudine, molto in voga ultimamente, di acquistare oro fisico, per difendersi da possibili rischi sui mercati, una pratica che, secondo gli esperti intervenuti all'incontro, "può avere senso solo per una minima quota dei propri investimenti, all'interno di un portafoglio molto differenziato". Sulla possibilità di investire in mercati o valute estere, i tre relatori guardano con interesse al Giappone, a condizione che continui la svalutazione dello Yen, a India e Indonesia, che potranno "sostituirsi" in parte al calo della crescita cinese, all'Europa che sembra avviata comunque verso una ripresa, e agli Stati Uniti che "potrebbero tornare a diventare una locomotiva mondiale". Cortese ha concluso invitando "a segnarsi alcune date sul calendario, visto la situazione molto instabile che stiamo vivendo". In particolare: quella delle prossime elezioni tedesche; della prossima riunione della Bce; della prevista assemblea del Partito Comunista Cinese e delle prossime decisioni della Fed. "Da questi eventi - ha affermato - potranno dipendere molto gli andamenti futuri dei mercati e dell'economia mondiale".
L'edizione 2013 di "Economia sotto l'ombrellone" ha visto una crescita dell'interesse e della presenza di pubblico rispetto alle prime due edizioni. "Un aspetto sicuramente positivo - ha sottolineato Carlo Tomaso Parmegiani, moderatore dei quattro incontri - che fa ben sperare per il prossimo anno. L'appuntamento è per agosto 2014".

Franciacorta si prepara alla vendemmia

"Il 2013, come il 2012, sarà ricordato come un anno faticoso per noi produttori di Franciacorta. Ma posso affermare che la nostra passione, il nostro impegno e la nostra perseveranza hanno vinto sull'instabilità metereologica della primavera e di parte dell'estate: le uve sono in ottimo stato e si prevede che per il Franciacorta sarà un'annata interessante" – dichiara Maddalena Bersi Serlini, vice presidente del Consorzio Franciacorta. "La vendemmia sarà ritardata rispetto agli ultimi anni, i vigneti in pianura raggiungeranno per primi la giusta maturazione delle uve e quindi di lì partirà l'attività di raccolta. Lascio la parola a tre figure che rivestono un ruolo decisivo per la Franciacorta: l'agronomo Luigi Reghenzi, l'enologo Andrea Buccella e il vignaiolo Cristina Peroni".

Luigi Reghenzi, agronomo

"Per giocare un po' con le parole direi che ci aspettiamo una vendemmia contraddittoria e liberatoria. Lungo tutta la stagione vegetativa, il meteo ha ostacolato il nostro lavoro e quello delle viti: le principali fasi del ciclo (germogliamento-fioritura-allegagione) sono decorse con tempo freddo e piovoso. Ora, come nel 2012, arrivano temperature estreme, nel senso del caldo. In vigna ciò si è tradotto in una grande eterogeneità: abbiamo tutte le variazioni possibili sulla quantità dell'uva, sulla qualità e sull'avanzamento fenologico. A volte è la macrozona a fare la differenza, in altri circostanze è coinvolta la varietà, in altri casi ancora la fonte di variazione è la forma di allevamento. Insomma abbiamo visto e vedremo di tutto, con risultati di vendemmia che potranno sorprendere e contraddire - appunto - le evidenze consolidate nelle scorse annate. Gli agronomi saranno quindi molto contenti di terminare questo 2013: alla fine il senso di liberazione prenderà il sopravvento sulle valutazioni quantitative e qualitative e la palla passerà agli enologi".

Andrea Buccella, enologo

"Confermo che Il 2013 si sta delineando un'annata altrettanto difficile come il 2012 che fu caratterizzato da abbondanti piogge primaverili e siccità estiva. L'andamento iniziale fortemente piovoso dell'annata in corso ha determinato una forte pressione delle crittogame, peronospora in particolare. L'allegagione irregolare ha portato a produzioni che si prevedono non abbondanti, sicuramente a favore della qualità. Nonostante tutto questo, oggi le uve si presentano in uno stato sanitario molto buono, ma in ritardo di maturazione rispetto allo scorso anno. Sulla qualità della vendemmia, che è prevista a fine agosto, determinante sarà l'andamento climatico di quest'ultimo periodo per consentire un'adeguata maturazione e garantire uve sane, fattori fondamentale per la qualità del Franciacorta".

Cristina Peroni, vignaiolo

In merito alla prossima vendemmia è necessario premettere che è stato un inizio di annata difficile, causa le continue piogge e le basse temperature nel delicato momento della fioritura. Nonostante queste premesse siamo riusciti a mantenere sana l'uva che si presenta con grappoli consistenti e pieni. Le previsioni di vendemmia si ipotizzano dopo il 20 di agosto per vigneti siti in pianura, mentre per quelli collinari fine agosto, inizi di settembre".