venerdì 27 luglio 2012

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale
 
 
Mercoledì 25 Luglio, a Milano, si è svolta la diciottesima convention semestrale della Free Consult, l'associazione nazionale dei consulenti free lance.
Nel corso dell'evento, si è tenuto il forum "Prospettive del Trend Digitale", che ha visto la partecipazione, come special guest, di Erich Von Stein, esperto tedesco di nuove tecnologie.
Il dibattito su "Prospettive del Trend Digitale" ha richiamato l'attenzione degli associati presenti su importanti e significative considerazioni riferite alle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie digitali in ambito Internet.
Secondo
Erich Von Stein"il mondo della comunicazione sta cambiando rapidamente e dotarsi di strumenti e conoscenze digitali è un passo necessario e decisivo. Occorre rilanciare la presenza delle aziende ricorrendo anche a forme di comunicazione on line caratterizzate da aspetti fortemente multimediali: non più soltanto testi e immagini di valore e ad alta definizione, ma anche video creati per stimolare attenzione, coinvolgimento e autorevolezza. Il binomio idee innovative e tecnologia digitale avanzata è tra le migliori ricette per essere competitivi".
I lavori del forum sono stati introdotti e moderati da Marco Mancinelli, Presidente Free Consult, che, dopo aver sottolineato, come già avvenuto in occasione di uno dei forum semestrali del 2011, non soltanto le potenzialità insite nella multimedialità orientata a supportare la comunicazione aziendale e professionale, ha dichiarato: "ancora una volta, non possiamo che registrare il perpetuarsi di una situazione italiana all'insegna del Digital Divide, una situazione che tocca non solo gli utenti privati, ma anche le imprese e il mondo professionale. Va detto che, rispetto a qualche anno fa, non si è più in alto mare, inconsapevoli e prevalentemente disorientati, ma il Sistema Italia si è mosso ancora poco. A discolpa di ciò, c'è la congiuntura negativa che si è fatta e che si fa sentire, è vero, ma persiste uno stato di scarsa lungimiranza: in altri termini, sembra mancare una vera e propria strategia a lungo termine. In ogni modo, iniziative come quella dell'Agenda Digitale vanno certamente nella giusta direzione".
La prossima convention dell'associazione è prevista per Dicembre 2012.
 
 
Francesca Ross
Free Consult Press Office

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale
 
 
Mercoledì 25 Luglio, a Milano, si è svolta la diciottesima convention semestrale della Free Consult, l'associazione nazionale dei consulenti free lance.
Nel corso dell'evento, si è tenuto il forum "Prospettive del Trend Digitale", che ha visto la partecipazione, come special guest, di Erich Von Stein, esperto tedesco di nuove tecnologie.
Il dibattito su "Prospettive del Trend Digitale" ha richiamato l'attenzione degli associati presenti su importanti e significative considerazioni riferite alle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie digitali in ambito Internet.
Secondo
Erich Von Stein"il mondo della comunicazione sta cambiando rapidamente e dotarsi di strumenti e conoscenze digitali è un passo necessario e decisivo. Occorre rilanciare la presenza delle aziende ricorrendo anche a forme di comunicazione on line caratterizzate da aspetti fortemente multimediali: non più soltanto testi e immagini di valore e ad alta definizione, ma anche video creati per stimolare attenzione, coinvolgimento e autorevolezza. Il binomio idee innovative e tecnologia digitale avanzata è tra le migliori ricette per essere competitivi".
I lavori del forum sono stati introdotti e moderati da Marco Mancinelli, Presidente Free Consult, che, dopo aver sottolineato, come già avvenuto in occasione di uno dei forum semestrali del 2011, non soltanto le potenzialità insite nella multimedialità orientata a supportare la comunicazione aziendale e professionale, ha dichiarato: "ancora una volta, non possiamo che registrare il perpetuarsi di una situazione italiana all'insegna del Digital Divide, una situazione che tocca non solo gli utenti privati, ma anche le imprese e il mondo professionale. Va detto che, rispetto a qualche anno fa, non si è più in alto mare, inconsapevoli e prevalentemente disorientati, ma il Sistema Italia si è mosso ancora poco. A discolpa di ciò, c'è la congiuntura negativa che si è fatta e che si fa sentire, è vero, ma persiste uno stato di scarsa lungimiranza: in altri termini, sembra mancare una vera e propria strategia a lungo termine. In ogni modo, iniziative come quella dell'Agenda Digitale vanno certamente nella giusta direzione".
La prossima convention dell'associazione è prevista per Dicembre 2012.
 
 
Francesca Ross
Free Consult Press Office

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale

Forum Free Consult: Prospettive del Trend Digitale
 
 
Mercoledì 25 Luglio, a Milano, si è svolta la diciottesima convention semestrale della Free Consult, l'associazione nazionale dei consulenti free lance.
Nel corso dell'evento, si è tenuto il forum "Prospettive del Trend Digitale", che ha visto la partecipazione, come special guest, di Erich Von Stein, esperto tedesco di nuove tecnologie.
Il dibattito su "Prospettive del Trend Digitale" ha richiamato l'attenzione degli associati presenti su importanti e significative considerazioni riferite alle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie digitali in ambito Internet.
Secondo
Erich Von Stein"il mondo della comunicazione sta cambiando rapidamente e dotarsi di strumenti e conoscenze digitali è un passo necessario e decisivo. Occorre rilanciare la presenza delle aziende ricorrendo anche a forme di comunicazione on line caratterizzate da aspetti fortemente multimediali: non più soltanto testi e immagini di valore e ad alta definizione, ma anche video creati per stimolare attenzione, coinvolgimento e autorevolezza. Il binomio idee innovative e tecnologia digitale avanzata è tra le migliori ricette per essere competitivi".
I lavori del forum sono stati introdotti e moderati da Marco Mancinelli, Presidente Free Consult, che, dopo aver sottolineato, come già avvenuto in occasione di uno dei forum semestrali del 2011, non soltanto le potenzialità insite nella multimedialità orientata a supportare la comunicazione aziendale e professionale, ha dichiarato: "ancora una volta, non possiamo che registrare il perpetuarsi di una situazione italiana all'insegna del Digital Divide, una situazione che tocca non solo gli utenti privati, ma anche le imprese e il mondo professionale. Va detto che, rispetto a qualche anno fa, non si è più in alto mare, inconsapevoli e prevalentemente disorientati, ma il Sistema Italia si è mosso ancora poco. A discolpa di ciò, c'è la congiuntura negativa che si è fatta e che si fa sentire, è vero, ma persiste uno stato di scarsa lungimiranza: in altri termini, sembra mancare una vera e propria strategia a lungo termine. In ogni modo, iniziative come quella dell'Agenda Digitale vanno certamente nella giusta direzione".
La prossima convention dell'associazione è prevista per Dicembre 2012.
 
 
Francesca Ross
Free Consult Press Office

L'UE rivoluziona le etichette

Un brevetto italiano unico nel suo genere, messo a punto dalla Rotoprint Sovrastampa di Lainate (MI), permetterà alle aziende alimentari di adeguarsi alle nuove normative europee sulle etichette senza dover buttare via il materiale che hanno in magazzino. Il regolamento della Commissione Europea, approvato a novembre dell'anno scorso, parla chiaro: non dovranno esserci più segreti in etichetta su valori nutrizionali, oli vegetali, allergeni, origine dei prodotti e tante altre informazioni preziose per i consumatori. «Bisognerà adeguarsi entro tre anni, cinque per quanto riguarda le tabelle nutrizionali -spiega Gian Carlo Arici, titolare di Rotoprint- ma le aziende devono pensare fin da ora a cosa fare con gli imballaggi inutilizzabili che si ritrovano in magazzino: un problema con gravi ricadute economiche e ambientali. Noi, però, possiamo dare un nuovo aspetto e una nuova vita a materiali altrimenti destinati alla discarica». Se i consumatori hanno tutto da guadagnare da norme più rigorose e trasparenti sull'etichettatura, per i produttori adeguare il packaging è un procedimento che richiede tempo e spesa. È un'esclusiva di Rotoprint lo speciale sistema di sovrastampa a registro in Rotocalco che consente di rilavorare con precisione millimetrica il materiale già pronto, con costi nettamente inferiori rispetto al rifacimento ex novo degli imballaggi, ai quali andrebbero aggiunte oltretutto le spese per lo stoccaggio e lo smaltimento degli scarti. Il tutto risparmiando anche in emissioni di CO2.
La tecnologia di Rotoprint è frutto dell'ingegno del fondatore Gian Carlo Arici, che oltre quarant'anni fa ha modificato le macchine rotative per venire incontro ai clienti alle prese con materiale difettoso o non più adeguato alle loro esigenze. «Le possibilità sono infinite -spiega ancora Arici-: sugli imballaggi si può cambiare qualsiasi testo ed elemento grafico. Possiamo modificare l'elenco degli ingredienti, inserire o cambiare messaggi promozionali, aggiungere le tabelle nutrizionali, evidenziare gli allergeni e aggiungere tutte le diciture previste dalla nuova normativa». Ogni soluzione viene studiata in modo personalizzato per ogni cliente, anche per quantitativi minimi. Una gamma di vantaggi che nessun altro stampatore sa offrire e che soddisfa un numero sempre maggiore di clienti, in Italia e all'estero. I vantaggi non riguardano i bilanci delle aziende, ma anche l'ambiente, perché si tratta di materiali salvati dalla discarica. Basti pensare che solo nel 2010, ben prima del nuovo regolamento UE, sono arrivati a Rotoprint, pronti a iniziare la loro nuova vita, oltre 18mila chilometri di materiali accoppiati in bobina, come dire un viaggio di andata e ritorno fra Milano e Rio de Janeiro.

 

www.rotoprint.com

venerdì 20 luglio 2012

Lipari, la Guida per Viaggiatori di Alessia Spinella

 
Uno strumento per conoscere, visitare e amare uno dei luoghi più belli e suggestivi del nostro Paese: è questa l'essenza dell'inedito e-book "Lipari. Guida per Viaggiatori", scritto da Alessia Spinella e recentemente approdato al panorama editoriale italiano con il formato multimediale direttamente acquistabile su iTunes.
Nel libro, l'autrice riporta non soltanto dettagliate descrizioni dei luoghi e degli scorci dell'isola siciliana, ricorrendo anche a immagini e a video realizzati direttamente sul posto, ma anche e soprattutto le atmosfere tra il naturalistico e il magico che, da sempre e fino ai giorni nostri, caratterizzano Lipari, considerata come la regina dell'arcipelago delle isole Eolie. 
"Lipari" è la prima guida realmente multimediale presente nel panorama editoriale italiano ed è imminente l'uscita delle versioni in lingua inglese e francese.
Tra le molte particolarità, la guida contiene anche vari tutorial di cucina: infatti, l'autrice è entrata nelle cucine per filmare personalmente diversi chef isolani all'opera.
Alessia Spinella presenta così il suo libro: "Lipari è sapore, profumo, colore. Sa di salsedine e di ginestra, di aroma di caffè e di limone. Ha i toni accesi della bouganvillea e dell'ossidiana, il bagliore della ginestra e della pomice, la potenza della terra e del mare. In una percezione dello spazio che vi darà sempre l'idea di essere sospesi in un singolare, quanto straordinario, equilibrio. È terra che si radica nel mare, che emerge dalla lava, che emana calore, che abbraccia con lo sguardo le altre sei "sorelle", che accoglie e onora il forestiero con una xenia che si radica nel mito di Odisseo. Attraverserete spiagge e vie, vicoli e sentieri, alla scoperta di una storia che parte da molto lontano e che racconta, sussurrando, di antichi pirati e di santi protettori. Le sue bellezze naturali sono evidenti e note in tutto il mondo. Tuttavia, ciò che potrete apprezzare solo di persona è la riscoperta delle piccole cose: un cielo stellato che invita al silenzio, il continuo parlottio del mare, sapori semplici e naturali, le forme singolari dei sassi, la malinconia di un tramonto, il lusso di poter trascorrere del tempo in modo apparentemente ozioso. Personalmente, associo Lipari ad una sorta di ritorno all'infanzia, allo stupore di una prospettiva diversa, al bisogno di camminare a piedi nudi per sentire nuovamente il contatto con la terra madre. Per tornare a casa, anche quando non si è consapevoli di ciò".
 
Alessia Spinella è giornalista professionista dal 2008 e ha scritto in merito a diversi argomenti.
"Lipari" è la sua prima guida turistica e, con essa, ha inteso coniugare la forte passione per la scrittura, per il cinema e per la sua amatissima terra di origine.
 
Link della guida multimediale:
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giovedì 19 luglio 2012

I dipendenti Whirlpool comprano direttamente dai produttori

Dalla piazza alla fabbrica: bancarelle di frutta e verdura di stagione e prodotti tipici come nei mercati, ma questa volta sul luogo di lavoro. Nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno (Varese) i dipendenti, dal 19 luglio, avranno la possibilità ogni giovedì dalle 11.00 alle 18.00, di fare la spesa alle bancarelle del "Mercato a un passo", ossia frutta, verdure e una vasta gamma di prodotti alimentari, dai formaggi ai vini, dai salumi alle confetture, dalla pasta al pane direttamente dal produttore, tagliando quindi il passaggio degli intermediari. L'iniziativa del Cral Whirlpool, con il sostegno dell'azienda, è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Biandronno e Ternate e in collaborazione con il Crivello di Varese, associazione in cui confluiscono produttori agricoli e del settore alimentare che operano con metodi di lavorazione fedeli alla tradizione, attenti alle pratiche naturali di coltivazione e allevamento e il costante riferimento ad alti standard qualitativi.
Spiega Fabio Scaltritti, direttore della fabbrica Whirlpool di Cassinetta: «Ispirandoci al successo dei farmers' market, vogliamo offrire ai dipendenti Whirlpool l'opportunità di fare la spesa in un luogo particolare, come è quello di lavoro, e con un'offerta particolare. Questo modello di distribuzione senza intermediari e che parte dalle risorse presenti sul territorio vuole promuovere un consumo sempre più consapevole dando garanzie sulla tracciabilità degli alimenti, sicurezza sulla loro freschezza e genuinità, informandoci su quello che mangiamo, quindi contribuendo al nostro benessere».
L'offerta dei prodotti rispetterà rigorosamente i tempi della produzione naturale, quindi sulle bancarelle si troveranno esclusivamente frutta e verdura di stagione e fresche di giornata. Un'attenzione particolare va ai prodotti del territorio varesino, dalla pesche di Monate agli asparagi di Cantello, dalla formaggella del Luinese ai frutti di bosco di Azzio, ognuno nella sua stagione. Saranno presenti anche bancarelle di espositori con prodotti tipici di qualità provenienti da altre parti d'Italia.
Il mercato, aperto anche agli esterni, è allestito nel sottopasso pedonale adiacente la portineria centrale della fabbrica Whirlpool di Cassinetta. Lo spazio, un ottagono coperto, è stato caratterizzato con un lavoro fatto da tre studentesse del Liceo artistico di Varese, nonché figlie di dipendenti Whirlpool, Martina Sella, Alice D'Antonio e Giorgia Macchi, che richiama una piazza, la più tipica ambientazione dei mercati. Conclude Giuseppe Geneletti, presidente del Cral e director corporate communications and learning & development di Whirlpool EMEA: «Obiettivo del Cral Whirlpool è di arrivare con questa iniziativa a organizzare acquisti di gruppo».

Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2011, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 19 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA). Per ulteriori informazioni sull'azienda, consultate il sito Internet www.whirlpoolcorp.com  o www.whirlpool.it

domenica 15 luglio 2012

Apprendistato e tirocini formativi senza più segreti grazie a Inaz

Il nuovo appuntamento che Inaz dedica agli abbonati ai suoi servizi è una giornata di studio gratuita dedicata ad apprendistato e tirocini formativi, materia recentemente innovata dalla riforma Fornero. Il 19 luglio a Milano, al Centro Convegni Inaz, Daniele La Rocca, Consulente del Lavoro e coordinatore scientifico dell'Informatore Inaz, parlerà delle novità normative e scioglierà i dubbi di chi si occupa di amministrazione del personale e gestione delle risorse umane.

Mentre i diversi comparti e le Regioni si stanno adeguando al dettato del Testo Unico in vigore dal 26 aprile, il Centro Studi Inaz mette a disposizione le sue risorse per aggiornare e formare gli specialisti del personale. «Molti i punti toccati dalla riforma -conferma Stefano Fabiano, responsabile Centro Studi e Formazione Inaz-: cambiano le tipologie di apprendistato, i profili formativi, gli aspetti assicurativi e previdenziali. Novità anche nei costi per le imprese, con vantaggi sia per gli imprenditori, sia per i lavoratori».

L'evento è gratuito e riservato agli abbonati al quindicinale L'Informatore Inaz. Può partecipare anche chi decide di abbonarsi contestualmente all'iscrizione all'evento.

Dove e quando:
Giovedì 19 luglio, Milano - Centro Convegni Inaz, viale Monza 268
Orari: dalle 10 alle 13
Gratuito per gli abbonati ai servizi Inaz. Per i non abbonati: http://tinyurl.com/abbonamentoinaz
Info e iscrizioni: www.inaz.it, sezione Formazione/Eventi.
Segreteria corsi e convegni Inaz, 02.27718.333, corsi@inaz.it

 

Inaz Srl è una delle più importanti realtà italiane nella produzione software ed erogazione servizi per l'amministrazione e la gestione delle risorse umane. Con una rete di agenzie e punti assistenza in tutta Italia, Inaz offre le sue soluzioni a più di 10mila clienti fra aziende, studi professionali, consulenti del lavoro e associazioni di categoria. Inaz, con il suo Centro Studi, è anche punto di riferimento per imprese e professionisti in tema di aggiornamento, consulenza e formazione. La sede centrale è in Viale Monza 268 a Milano. www.inaz.it

 

lunedì 2 luglio 2012

Nuova sede per le Operations di Ingenico Italia

Ingenico trasferisce a Cernusco sul Naviglio la propria sede operativa, attraverso la quale gestisce tutti i servizi di assistenza e post-vendita sui terminali di pagamento elettronico
 
 
Ingenico Italia, leader nazionale nei sistemi di pagamento elettronico, comunica di aver trasferito la sede della propria DIVISIONE OPERATIONS da Segrate a CERNUSCO SUL NAVIGLIO (sempre in provincia di Milano). La nuova location consentirà di gestire al meglio i servizi di assistenza e manutenzione sui terminali elettronici multi-vendor, svolti sul territorio nazionale e all'estero.
 
La nuova sede Operations è situata in via Firenze 11 a Cernusco sul Naviglio (MI) ed è già operativa dallo scorso 11 giugno 2012. La scelta della nuova location, con oltre 4.000 mq tra magazzino e laboratori, più di 1000 mq di uffici e una camera sicura per la gestione delle chiavi si sicurezza in ambiente protetto, è nata dall'esigenza di migliorare ulteriormente il livello dei servizi offerti ai clienti, attraverso l'ampliamento degli spazi lavorativi e l'ottimizzazione dei processi operativi. Questo garantirà una maggior capacità produttiva abbinata a standard qualitativi ancora più alti e supportata da un organico di oltre 150 persone. Una delle novità più importanti della nuova struttura è la realizzazione di una nuova piattaforma dedicata ai servizi di Help Desk: oltre 70 operatori potranno rispondere alle richieste di assistenza tecnica sia di 1° livello, con interfacciamento diretto dell'utente del terminale POS, che di 2° livello, previa segnalazione dei Call Center dei Clienti, eseguendo uno screening telefonico mediante l'uso di strumenti di telegestione e telecaricamento software. "Ad oggi Ingenico gestisce oltre 300.000 terminali in manutenzione – precisa Franco Palotti, Operations Director di Ingenico Italia – Sono certo che la nuova organizzazione e le nuove modalità operative miglioreranno notevolmente la qualità del lavoro aumentando l'efficienza e permettendo di garantire i migliori valori di SLA (Service Level Agreement), per soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti". L'obiettivo di Ingenico è quello di fornire servizi qualificati e personalizzati sui terminali di pagamento elettronico, con la possibilità di monitoraggio da parte del cliente stesso, grazie all'impiego di innovativi sistemi informativi web-based. La gamma dei servizi offerti si articola nelle fasi di delivery, installazione, help desk, assistenza specializzata e riparazione. "La nuova sede delle nostre Operations, più ampia, funzionale ed organizzata e anche più accogliente, - aggiunge Luciano Cavazzana, Amministratore Delegato di Ingenico Italia – ci permetterà di aumentare ulteriormente la capacità di gestire servizi in Italia e, nello stesso tempo, ci consentirà  di estendere l'erogazione dei nostri servizi all'estero ed, in particolare, nei paesi dell'Europa Centrale dove già siamo attivi (Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Paesi Baltici)".
Ingenico opera nei servizi seguendo processi di qualità certificati ISO9001.
 
 
 

FACCIAMO ADESSO: on line la vetrina virtuale di prodotti da aziende colpite dal terremoto

Aiutare le aziende colpite dal terremoto? Da oggi c'è un possibilità in più, acquistando i prodotti dai negozi o dagli artigiani colpiti dal terremoto attraverso www.facciamoadesso.it, il portale che espone i prodotti di imprese colpite dal sisma per facilitare l'incontro con chi è disposto ad acquistare e/o contribuire.
Una vetrina virtuale dove si possono selezionare prodotti e dove le aziende e i commercianti dell'area interessata dal sisma possono proporre la vendita di propri beni, anche danneggiati o usati, acquistabili da singoli cittadini, imprese, associazioni pubbliche o private.
L'iniziativa, senza fini di lucro, è nata da un gruppo di realtà emiliane che hanno rapidamente condiviso il bisogno di fare qualcosa di concreto mettendo a disposizione volontariamente e gratuitamente le proprie competenze professionali. "Siamo partiti dalla consapevolezza che finita la fase di emergenza per la messa in sicurezza, alcune aziende si sarebbero ritrovate con magazzini inutilizzabili colmi di materie prime, semilavorati, macchinari e attrezzature; i commercianti e gli agricoltori con prodotti difficilmente accessibili o parzialmente danneggiati, e tutti avendo bisogno di risorse disponibili per poter ristrutturare, ricostruire e ripartire", spiegano due degli ideatori, Alberto Franchini di "e:due" e Massimo Azzolini di "Redturtle".
Quindi Facciamo adesso! un imperativo che è diventato appunto il dominio di un network dove le imprese con sede nei comuni colpiti dal terremoto hanno un supporto gratuito, uno spazio on-line dove le aziende possano raccontare la situazione che stanno vivendo e i loro bisogni dando la possibilità ad altre imprese e a tutti i cittadini di contribuire alla ricostruzione sia offrendo aiuti diretti che acquistando in modo solidale, rendendo più semplice il contatto tra le persone
Il progetto ha ottenuto l'approvazione e il sostegno del Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia‐Romagna, che ne sta promuovendo l'adozione in tutte le istituzioni locali e associazioni di imprese e che garantirà la trasparenza e correttezza dell'iniziativa, in quanto, anche, titolare del dominio, del portale e del trattamento dei dati
"L'aiuto alla ricostruzione del territorio passa dalle persone, dalle famiglie e dalle attività economiche che con il proprio lavoro creano le risorse necessarie per ripartire. - spiega il presidente dell'Assemblea legislativa, Matteo Richetti – Per questo va sostenuto il diritto di chi vuole ripartire puntando prima di tutto sulle proprie forze attraverso una forma operativa e intelligente come questa".
L'iniziativa ha il patrocinio delle Province di Modena e Ferrara, della Camera di Commercio di Modena, dei Comuni di Carpi, Finale, il sostegno di aziende come Vodafone e Ibm ed è supportata dalle associazioni di categoria, da associazioni per il volontariato di Modena, dal Forum terzo settore, Emiliamo, Fiordirisorse, Focuslab.
 
 
 

Pozzoli di Univebdita: aumento Iva, altro che Caporetto, sarà una Waterloo

«Il Governo faccia marcia indietro. L'aumento dell'Iva previsto per ottobre distruggerà anche quel poco di consumi che ancora oggi continuano a reggere. L'Istat ha certificato un ritorno dei consumi italiani ai dati del 1998; il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha criticato la scelta di pareggiare le minori entrate fiscali con l'aumento dell'Iva; il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha detto chiaramente che ci troveremo di fronte a una Caporetto se il Governo non dovesse cambiare idea sull'Iva introducendo, al contrario, una vera e propria chirurgia ricostruttiva. Se il Governo Monti non dovesse ripensare a questa manovra, altro che Caporetto, ci troveremo di fronte a una Waterloo. Perché anche quei pochi comparti che ancora crescono, come quello della vendita diretta a domicilio, si troveranno di fronte un nemico subdolo impossibile da sconfiggere».

Turismo culturale: bene gli arrivi stranieri

Il patrimonio culturale del nostro Paese piace moltissimo agli stranieri. Negli ultimi anni però anche gli italiani hanno iniziato a riscoprire le bellezze artistiche di casa, tanto che il turismo culturale interno ha registrato una crescita del 20% in soli due anni. L'analisi viene dai dati dell'Osservatorio di CartOrange, leader in Italia dei viaggi su misura, che ha da poco lanciato "I Viaggi nel Tempo", un progetto, realizzato con la supervisione di archeologi, dedicato proprio al turismo culturale.
Dove vanno i turisti culturali in Italia? Gli italiani preferiscono il Veneto (16,5% delle presenze nel 2010), seguito a stretta distanza da Lazio (15,8%) e Toscana (15,2). Tre stranieri su dieci invece vanno in Lazio (33,7%), poi in Veneto (25,2%) e Toscana (17,2%). Molto amata, soprattutto dagli italiani, anche l'Emilia Romagna, che prima del terremoto si collocava al quarto posto con il 14% per gli italiani e al quinto (4,3%) per gli stranieri. «Si tratta di destinazioni "classiche", con Roma e Venezia in testa - spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange -. Quello che sta cambiando nel settore è proprio il modo di viaggiare: il turista culturale non vuole più visitare tutto quello che c'è da vedere, ma è più selettivo e preferisce un approccio più "slow" . Si focalizza solo su quello che gli interessa davvero, magari anche in una destinazione già nota, ma intende capirla e contestualizzarla». Un modo diverso di viaggiare, insomma, per diventare protagonisti della storia e vivere emozioni uniche che rimangono nella memoria.
Nel primo semestre del 2011, dei 15,6 milioni di italiani in viaggio, il 38,6% ha scelto località di interesse storico-artistico, sia italiane che estere, che sono state, di fatto, il primo prodotto turistico, in aumento di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2010. Nelle città d'arte italiane il 60,2% delle presenze nel periodo più "caldo", ossia tra luglio e settembre, è italiano, il 39,8% straniero.
Il turismo culturale, negli ultimi 10 anni, è quello che è cresciuto più di tutte le altre tipologie: nelle località di interesse storico e artistico, le presenze di italiane sono cresciute del 17%, quelle di stranieri del 54%. «Per quanto riguarda CartOrange, che è nata nel 1999 e conta 400 Consulenti per viaggiare in tutto lo stivale, abbiamo registrato negli ultimi anni un rinnovato interesse verso le destinazioni culturali del nostro Paese, quantificabile in una crescita del 20% negli ultimi due anni -spiega Romano -. Quello che la gente cerca sono proposte per visitare da un punto di vista diverso il Paese, sia scovando i gioielli nascosti sia riscoprendo le destinazioni più note: vuole capire davvero cosa significano certi monumenti o resti archeologici, vuole contestualizzarli e inserirli all'interno di un itinerario tematico per approfondirne la conoscenza. Proprio per rispondere a questa esigenza abbiamo messo a punto il progetto I Viaggi nel Tempo, che prevede percorsi legati da un fil rouge comune e una guida storica che comincia già da casa. Prima di partire si possono seguire già da casa delle lezioni sul periodo inerente il viaggio con archeologi o storici via web, che poi accompagneranno anche sul posto».

Elaborazione dati di CartOrange sulla base degli studi Osservatorio Città d'arte & turismi relativi al 2010 e Osservatorio nazionale del Turismo su dati Unioncamere - Isnart, relativi al 2011.

I Viaggi nel tempo di CartOrange
Viaggiare con accanto un esperto per valorizzare le esperienze fatte in tour oggi è possibile grazie a CartOrange. La nuova formula dei Viaggi nel Tempo accompagna per mano i partecipanti alla scoperta della storia grazie a un percorso guidato: si propongono video lezioni personalizzate tenute da archeologi e storici selezionati nelle migliori università italiane, che si possono seguire via web, in diretta, comodamente da casa, prima della partenza. Gli stessi esperti, poi, partecipano di persona al viaggio: si ha così sempre al proprio fianco una guida esperta e preparata, pronta a far rivivere le emozioni della storia e a spiegare tutti quei dettagli che, per un non addetto ai lavori, è difficile cogliere. Anche il catalogo è organizzato in modo innovativo: «Abbiamo diviso gli itinerari secondo tre sezioni, in modo da poter individuare con facilità l'argomento che più interessa - spiega Silvia Romagnoli, archeologa dell'Università di Bologna che cura la parte storica dei viaggi -. I percorsi dei Grandi personaggi fanno rivivere personalità come quelle di Elisabetta I d'Inghilterra, Napoleone e Ludwig II, il re delle favole. La sezione Meraviglie della storia comprende sia gioielli dell'Unesco sia destinazioni meno note (Abruzzo, Molise e l'antica Sardegna). Infine ci si può lasciare incuriosire dagli Enigmi della storia, partendo alla scoperta di Celti, Etruschi e Templari». I viaggi sono interamente personalizzabili sia negli itinerari che nei budget investiti, come prevede da sempre la formula di CartOrange, mentre la durata varia da uno a otto giorni. Si può scegliere in quale classe di alberghi soggiornare e anche in quale tipo di ristorante fermarsi per uno spuntino o una cena: la proposta comprende anche un itinerario enogastronomico da abbinare per "gustare" il viaggio a tutto tondo. Le esigenze del cliente sono in prima linea in tutte le scelte del viaggio. Le possibilità sono infinite: gruppi di familiari o amici, di almeno 8 persone, avranno il loro itinerario su misura, partendo quando vogliono, mentre chi parte individualmente può aggregarsi ai viaggi già programmati. Per informazioni: www.cartorange.com.

CartOrange - Viaggi su misura. CartOrange (www.cartorange.com) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare®, attiva in Italia da oltre dieci anni con più di 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Conoscenza approfondita del viaggiatore, studio minuzioso di ogni destinazione, visite periodiche presso le strutture alberghiere e formazione costante sono alcuni degli ingredienti che permettono ai Consulenti per Viaggiare® di CartOrange di proporre ai viaggiatori esperienze uniche e su misura.

RIO+20: PUNTARE SULLA GREEN ECONOMY

Puntare sulla green economy è necessario. Lo sostiene l'84,9% degli italiani, secondo i risultati di un'indagine realizzata da Fondazione Impresa su un campione di 600 soggetti e pubblicata in occasione dell'apertura di Rio+20, la Conferenza Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile dell'ONU. Di questi, il 25,9% sostiene che è necessario puntare sulla green economy per favorire la ripresa economica e addirittura il 59,0% per contribuire alla protezione dell'ambiente. Sono pochi gli italiani che non ritengono necessario puntare sulla green economy: il 9,1% perché ritiene impossibile realizzare un'economia eco-sostenibile e appena il 6,0% perché farlo imporrebbe investimenti troppo elevati per le imprese e le istituzioni pubbliche. Quelle degli italiani sono soltanto dichiarazioni di principio? Sembra proprio di no. Rispetto all'anno scorso, gli italiani che sono disposti a spendere di più per avere un prodotto eco-sostenibile sono passati dal 58,6% al 66,4%. In particolare, il 23,0% è disposto a spendere di più per qualsiasi tipo di prodotto, il 23,4% soprattutto per generi alimentari, il 13,7% soprattutto per elettrodomestici e automobili e il 6,3% soprattutto per interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione. Solo il 17,0% degli italiani afferma di non essere disposto a spendere di più in quanto non interessato all'acquisto di prodotti eco-sostenibili, mentre il 16,6% sostiene di non permetterselo a causa della crisi. Sono sempre di più gli italiani che in fase di acquisto ritengono molto/abbastanza importante che un prodotto sia ecologico e/o biologico (79,8%) e che i beni durevoli, come elettrodomestici e automobili, presentino un basso consumo energetico (90,3%). La possibilità di un risparmio economico non risulta essere il fattore più incisivo nel determinare un cambiamento in senso eco-sostenibile dei comportamenti degli italiani. Ciò è vero, infatti, per il 28,4% degli intervistati, mentre il 71,6% ritiene più determinanti fattori non strettamente economici, come la diffusione di una maggiore consapevolezza sulla necessità di proteggere l'ambiente (39,0%) e le preoccupazioni in ordine alla salute (32,6%). "La consapevolezza della necessità di produrre ricchezza in modo eco-sostenibile sta crescendo sempre di più tra gli italiani. L'indagine realizzata da Fondazione Impresa restituisce la fotografia di un Paese dove i comportamenti e le abitudini di acquisto sono fortemente influenzate dalla dimensione ambientale della scelta: due italiani su tre sono disposti a spendere di più e ritengono importante che i prodotti acquistati siano ecologici, biologici o che comunque presentino bassi consumi energetici. Il fattore risparmio economico è senza dubbio significativo, ma a interessare di più gli italiani sono la protezione dell'ambiente e le preoccupazioni in ordine alla salute. Investire sulla green economy – sostengono i ricercatori di Fondazione Impresa – è ormai un passo obbligato: gli italiani sembrano pronti a vincere la scommessa della crescita sostenibile".
 
 
 

Cucine Belle Epoque di Bompani

Un modo di vivere la cucina disinvolto e ispirato agli ambienti country. Con la linea di cucine free standing "Belle Epoque" Bompani propone soluzioni libere che si sposano perfettamente sia con gli spazi e le esigenze delle case di campagna sia con il gusto per l'atmosfera rustica delle case di città.

 

Gusto retrò con uno sguardo al passato, un bon ton senza tempo: si chiama "Belle Epoque" ed è la nuova linea di cucine free standing in  classe energetica "A" firmata Bompani -  punto di riferimento nel settore degli elettrodomestici per la cucina e la casa - pensata per  gli amanti delle atmosfere calde ed accoglienti di una cucina dal sapore familiare.

 

Dall'estetica coloniale e la spiccata personalità, le cucine professionali "Belle Epoque" offrono massima flessibilità ed efficienza racchiusa in 100 x 60 cm di spazio. I piani cottura, corredati da pratica alzatina in acciaio satinato, sono dotati di resistenti griglie in ghisa e presentano 5 fuochi a gas di nuova generazione (di cui uno a tripla corona) con dispositivi di sicurezza che bloccano l'emissione del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma.

 

Con 105 litri di volume, 7 programmi a disposizione, griglia elettrica, leccarda e orologio programmatore analogico, i forni sono perfetti per cucinare a regola d'arte e in totale sicurezza qualsiasi pietanza: cacciagione, carni e pesci anche di grande dimensione.

 

Curate nei minimi dettagli e al tempo stesso informali, le "Belle Epoque" consentono di accendere emozioni golose in cucina, fatte di aromi e sapori nostrani tutti da vivere in serenità con la famiglia o con gli amici.    

 

Le cucine "Belle Epoque" Bompani (www.bompani.it) sono disponibili nei colori rosso antico, e avorio al prezzo di € 1089, mentre la versione in acciaio satinato è in vendita a € 1189.