lunedì 26 maggio 2014

Nuovo sito web Forte Village Resort

La presenza sul web non è questione di forma ma di sostanza. Tanto che le aziende sviluppano il proprio successo anche con  il miglioramento del proprio sito. Tanto che un colosso del turismo come Forte Village Resort ha virato per un restyling drastico. Piattaforma tecnologica performante, contenuti visivi di grande impatto, strutturazione degli argomenti più funzionale e ampia.

Da qualche settimana il sito  www.fortevillageresort.com  - disponibile in 5 lingue – si presenta totalmente riconcepito.

Le immagini, ampie, di qualità e forte impatto, si prefiggono di agire sulla componente emotiva dell'utenza.

La nuova piattaforma è totalmente seo-friendly e interagisce con i social network.

Il sito è completamente responsive, ossia utilizzabile da tutti i tipi di device (PC, smartphone e tablet).

Il sito è suddiviso in vari menu: 

1)   Hotel & Suite, Ville: il dettaglio dell'ospitalità, con i 7 hotel e le suite e la sistemazione nelle ville.

2)   Ristoranti & Bar: focus su tutta l'offerta Food & Beverage, con evidenza degli chef stellati, i corsi di cucina e il nuovo ristorante di Hell's Kitchen che aprirà non appena la celebre trasmissione televisiva sancirà il nuovo Executive Chef.

3)   Accademie: ricca sezione con le attività sportive. Fra queste: rugby, cricket, box, golf, basket, football e tennis.

4)   Thalasso e Spa: al Benessere è dedicata una delle sezioni più ricche, con descrizione dettagliata di tutti i trattamenti e della Medical Spa.

5)   Night & Shop:  concentrato dell'offerta di attività e servizi per l'universo femminile e le coppie. Dalla style advisor per consigli personalizzati alle boutique presenti al Forte Village con le nuove collezioni autunno/inverno di prestigiosi brand della moda.

Per la nightlife, presentazione degli eventi in Piazza Maria Luigia, la piazza del Forte Village dove vanno in scena spettacoli di intrattenimento e concerti con artisti di grido.

6)   Sport: elenco delle attività e delle facilities disponibili, declinate per ogni disciplina sportiva.

7)   Bambini: uno dei target più importanti per il Forte Village. In questa sezione è possibile vedere in anteprima la giornata ideale per un bambino al Forte, il ristorante dedicato, i servizi del mondo di Barbie e molto altro ancora.

È già online anche la sezione MEETING ED EVENTI, pensata per presentare il centro congressi più grande d'Europa anche mediante mappe, foto e dettagli tecnici http://www.fortevillageresort.com/meetings-events/.

Entro l'estate saranno implementate nel sito ulteriori sezioni:

WEDDING: focus rivolto ad un target molto strategico, con accento sulle suite e i servizi dedicati.

TESTIMONIAL: contenitore della presenza degli ospiti Vip del Forte, con interviste ai personaggi che racconteranno come hanno vissuto l'esperienza di vacanza.

DESTINAZIONE: Forte Village è una destinazione nella destinazione. Il suo brand conosciuto e apprezzato nel mondo si sposa con le caratteristiche della  zona sarda in cui è inserito. Un territorio da valorizzare attraverso il sito, che volentieri si fa vetrina del patrimonio naturalistico e delle tradizioni autentiche della Sardegna.

RICONOSCIMENTI: una sezione sarà dedicata infine ai numerosi premi ottenuti in questi anni dal Forte Village, il riconoscimento della professionalità che sta dietro le quinte della creazione delle vacanze e l'apprezzamento della clientela internazionale.

SOCIAL NETWORK

Scorrendo la home page verso il basso, si alternano sezioni per proposte esclusive, mondo news (con novità in primo piano), eventi e  link a tutti i social network.

L'attività sul fronte social network di Forte Village Resort è importante: su Facebook si contano 13.000 utenti attivi. Aggiunti ai 1500 su Twitter e a quelli su Instagram, si sale a oltre 15.000 utenti che seguono costantemente il resort.

Oltre a questi social, c'è un progetto per potenziare Google plus e mantenere gli ottimi riscontri con Vcontact legato al mercato russo.

Oltre al sito e ai social, le attività di comunicazione verso la clientela inglobano una newsletter periodica, con un data base profilato di 50.000 indirizzi di altissimo livello, e il Magazine Digitale, di imminente lancio. A metà tra l'ufficialità di un house-organ e il messaggio diretto dei canali social, consisterà in un articolo ogni 10 giorni, in lingua italiana, inglese e russa. Gli articoli, che verranno pubblicati sul sito, verteranno su approfondimenti specifici in merito a nightlife, piaceri della tavola, interviste con personaggi famosi e altro ancora.


Lorenzo Giannuzzi, Direttore Generale Forte Village Resort – si aspetta che "anche grazie a questo nuovo portale e al nostro articolato sistema di comunicazione digitale e social, si possano incrementare le visite sia da parte di clienti fidelizzati sia dai potenziali, soprattutto dai nostri principali mercati arabo, inglese, francese, russo, tedesco e italiano".
Aggiunge Alessandro Ferino, Web and Marketing Manager "siamo molto soddisfatti del nuovo sito e degli strumenti digitali e social che abbiamo implementato negli ultimi due anni e che arricchiremo ulteriormente. Creare una comunicazione integrata e interattiva con i nostri clienti è importante per noi; in quest'ottica abbiamo investito in ambito tecnologico, per garantire una piattaforma user friendly e dal design fully responsive. Non è solo una strategia per incoraggiarli a prenotare, ma anche un modo, virtuale, per calarli nella nostra bellissima realtà".

 

 

www.fortevillageresort.com

venerdì 23 maggio 2014

TRENTINGRANA DOP e le altre eccellenze in campagna su tutti i principali media

Dalla televisione e radio fino ai social media: il Gruppo Formaggi del Trentino fa il pieno di comunicazione
 
Il Gruppo Formaggi del Trentino ha pianificato il primo semestre del 2014 facendo il pieno di comunicazione. Il focus rimane quello di trasmettere a un pubblico sempre più vasto e trasversale il legame che i prodotti hanno con il loro territorio d'origine, la loro bontà e genuinità, la cura nella loro produzione e la naturalità delle materie prime.
Il piano media del primo semestre è variegato e molto completo. Per quanto riguarda le televisioni è confermata la sponsorizzazione dei due più importanti programmi di valorizzazione e scoperta delle eccellenze italiane sulle tv nazionali. Fino al 24 maggio, ogni domenica lo spot da 26" di Trentingrana DOP comparirà all'interno del Meteo di LineaVerde, su Rai 1: è una presenza storica ormai, confermata ogni anno grazie alla profonda coerenza dei valori del brand con la linea editoriale della trasmissione. Ogni mercoledì lo stesso spot sarà inoltre trasmesso a sostegno del Meteo Verde in onda la mattina.
La stessa logica motiva anche la scelta della presenza delle telepromozioni all'interno di Melaverde, il programma di Canale 5 dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni italiane. Ogni domenica, dal 9 marzo al 20 aprile, per 90" è stato protagonista il gusto trentino. Si è parlato di Trentingrana DOP ma anche delle altre sette eccellenze: della loro genuinità, delle valli da cui hanno origine e della loro versatilità in cucina.
Dopo una prima programmazione tra fine gennaio ed inizio febbraio, è tornato anche lo spot da 4" a sostegno del Meteo Verde Regionale: su Rai 3 un totale di 14 passaggi da 4" a inzio e chiusura del Meteo della regione Trentino.
Non solo tv ma anche radio. La scelta in questo caso è quella di rimanere ancorati al territorio d'appartenenza con una programmazione continuativa distribuita su tutto l'anno: a rotazione fino alla fine del 2014 saranno trasmessi 9928 passaggi da 20" dedicati alle diverse eccellenze sulle più importanti radio della provincia di Trento: RTT Radio Dolomiti, Radio Italia Anni 60, NBC, Radio ST 7, Radio Genius, Radio Gamma, Radio Anaunia, Radio Digi-One, Radio Fiemme, Radio Primiero.
La vera novità è che oggi il gusto delle eccellenze casearie trentine è anche social: il Gruppo ha infatti creato la nuova pagina facebook "Trentino da Gustare", punto di incontro di tutti gli appassionati del gusto del Trentino. Prodotti tipici, tradizioni, ricette ed eventi a tema sul territorio: la pagina è un luogo virtuale in cui condividere spunti intorno ad un interesse comune. Con questo debutto nel mondo social il Gruppo Formaggi del Trentino intende avvicinarsi ancora di più al suo pubblico di riferimento, stabilendo un contatto diretto ed informale.
Comunicazione, verso gli operatori del settore, significa anche presenza in fiera: Gruppo Formaggi del Trentino non mancherà neanche quest'anno al CIBUS, la più importante manifestazione del settore agroalimentare che si terrà a Parma dal 5 all'8 maggio.
Agenzia creativa e media: Soluzione Group
Cibus - 5/8 maggio 2014
Pad 2 - Stand D043
 
 
 

giovedì 22 maggio 2014

Aida Partners Ogilvy PR: innovazione nella Grande Distribuzione Organizzata con Interdis

Aida Partners Ogilvy PR acquisisce un nuovo cliente tra le più autorevoli e innovative realtà nel panorama della Distribuzione Organizzata italiana: il Gruppo Interdis.
Il Gruppo Interdis ha come insegne principali Sidis, Dimeglio, Etè, Migross ed Isa, per un totale di oltre 1400 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale.
Aida Partners Ogilvy PR supporterà l'azienda a 360° sviluppando una comunicazione in grado di valorizzare sia la presenza capillare del Gruppo sul territorio nazionale, sia l'attenzione nei confronti del consumatore, specialmente in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo.
"La decisione di affidarci alla consulenza di Aida Partners Ogilvy PR nasce dall'esigenza di trovare un partner in grado di supportarci a livello strategico e operativo. L'obiettivo che ci siamo posti è rafforzare ulteriormente la comunicazione a favore del nostro Gruppo e diffondere la nostra filosofia incentrata sull'attenzione e la ricerca innovativa continua a favore del consumatore"- dichiara Giorgio Santambrogio, Direttore Generale di Interdis.
"Siamo felici di affiancare Interdis, con il quale abbiamo spesso collaborato in passato. Il nostro background nella comunicazione per grandi aziende della Moderna Distribuzione ci permetterà di essere propositivi in un settore fortemente competitivo e di garantire il raggiungimento degli obiettivi messi in campo dal Gruppo" - commenta Alessandro Paciello, Presidente di Aida Partners Ogilvy PR.
In Aida Partners Ogilvy PR la gestione delle attività di media relations per Interdis è affidata a Valentina Pantano Account Executive, Valeria Alunni, Senior Account Supervisor con il coordinamento di Vincenzo Merante, Corporate & Network Director.

Nuova distilleria per il Whiskey irlandese Teeling

The Teeling Whiskey Co. ha annunciato il progetto per una nuova distilleria, che sorgerà nel cuore di Dublino, in Irlanda. Sarà la prima distilleria cittadina dopo oltre 125 anni, e comincerà la sua produzione alla fine del 2014. La sua capacità di distillazione annuale sarà, a regime, di 500mila litri di Whiskey; l'impianto sarà dotato di 3 grandi alambicchi tradizionali in rame.
Lo stabilimento sarà completato da un centro visitatori, per consentire a tutti gli estimatori e a tutti gli appassionati di scoprire la storia e i segreti della produzione del Whiskey irlandese. Nel suo primo anno di attività (2015), il centro visitatori accoglierà dalle 40 alle 50mila persone, per poi passare negli anni successivi alle 100mila persone annue.
Jack Teeling, fondatore e amministratore delegato di The Teeling Whiskey Co., commenta: "Siamo fieri di ritornare alle nostre radici, che risalgono al 1782. Questo progetto farà rivivere l'antica arte della distillazione in un quartiere del centro di Dublino che, nel passato, arrivò ad avere fino a 37 impianti in attività. La costruzione della distilleria sarà completata da un centro visitatori integrato, che esporrà la storia gloriosa della distillazione nella città di Dublino. Una città che ha rappresentato per tanto tempo l'età dell'oro del Whiskey irlandese. È nostra intenzione far rivivere lo spirito di quegli anni felici, per gli intenditori del nostro Paese e di tutto il mondo".
The Teeling Whiskey Co. è l'erede di un'antica dinastia di distillatori irlandesi, i Teeling, attivi nel settore fin dal 1782. L'Azienda è oggi condotta dai fratelli Jack e Stephen Teeling, che fino a poco tempo fa hanno ricoperto posizioni di vertice nella Distilleria Cooley, prima che quest'ultima fosse ceduta al gruppo statunitense Jim Beam.
The Teeling Whiskey Co. ha oggi l'obiettivo di riportare sul mercato l'autentica tradizione artigianale, ormai scomparsa, del Whiskey irlandese di alta qualità: per questa ragione il suo emblema è l'immagine di una fenice che "rinasce" da un alambicco stilizzato. Per rendere concreta e visibile la loro missione imprenditoriale, Jack e Stephen Teeling hanno deciso di aprire la loro Società nel cuore di Dublino, la capitale della Repubblica d'Irlanda, dove da oltre un secolo non venivano avviate attività legate alla produzione di Whiskey.
I Whiskey irlandesi Teeling sono distribuiti in Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori S.p.A.
 

mercoledì 21 maggio 2014

+6,2%: continua anche nel 2014 la crescita della vendita a domicilio

Il 2014 comincia con un deciso incremento di fatturato per le aziende associate Univendita (Unione Italiana Vendita Diretta): il primo trimestre dell'anno si è chiuso, infatti, con vendite per 320 milioni e 600mila euro; il 6,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo risultato conferma l'andamento positivo e anticiclico della vendita diretta a domicilio d'eccellenza, in decisa controtendenza rispetto a indicatori importanti: quello dei Consumi Confcommercio, che ha registrato, per i consumi della famiglie italiane a marzo, un calo del 2,1% in termini tendenziali e la situazione economica complessiva che, nel primo trimestre 2014, ha visto il Pil mantenersi ancora negativo (- 0,5%) e, a marzo, l'inflazione crescere dello 0,4%.
Dichiara il presidente di Univendita Ciro Sinatra: «Questi risultati dimostrano ancora una volta che il contatto diretto con i consumatori, che possono acquistare tranquillamente a casa, assistendo a una dimostrazione personalizzata, continua a rivelarsi la formula distributiva vincente rispetto ai canali più tradizionali del commercio ed è premiata dalla crescente fiducia dimostrata dai clienti».
Nel dettaglio, il comparto più dinamico è stato "beni durevoli casa" con un incremento del 7,1%, che, con una quota di mercato del 66%, si conferma il comparto di maggior rilievo della vendita a domicilio, seguito da "cosmesi e cura del corpo" (+4,2%). A seguire "alimentari e beni di consumo casa" con un +3,8%. In netta crescita il comparto "altri beni e servizi" (+15%) trainato dall'andamento positivo del settore viaggi e turismo.
Conclude Sinatra: «Mentre la ripresa della domanda interna sembra rimandata alla fine della primavera, quando potrebbero avvertirsi gli effetti della riduzione del carico fiscale sui redditi di parte dei contribuenti, per la vendita a domicilio, in realtà, la crisi non c'è mai stata. Le vendite delle imprese associate Univendita, infatti, hanno conosciuto, dal 2009 al 2013, un incremento nel proprio business intorno al 30%». Sul fronte occupazionale, i venditori a domicilio sono 69.000, in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2013, con una componente femminile pari all'88,6%.

www.univendita.it

IT: dimmi che ruolo hai e ti darò il software giusto per te

Arriva il primo gestionale della produzione e della supply chain che si adatta alle esigenze reali di chi lo usa
Da Tecnest una rivoluzione "copernicana" con J-Flex 4 U: al centro non c'è più il software, ma l'utente. Possibile anche adattare la suite al proprio modello organizzativo; simulare e comparare diversi scenari e ricevere notifiche quando un altro utente esegue una modifica o un inserimento che interessa

Non più lo stesso software da utilizzare senza differenze in tutta l'azienda, dalla fabbrica alla direzione, ma a ciascuno una vista "personalizzata" dello stesso programma, in cui le singole competenze sono tenute in considerazione e messe in evidenza. È un cambiamento sostanziale quello introdotto da Tecnest, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche ed organizzative per la pianificazione, il controllo e la gestione dei processi di produzione e della supply chain, che ha rilasciato la nuova versione J-Flex 4.U tenendo conto proprio delle esigenze e delle priorità dei singoli utilizzatori.
«Fino a oggi era l'utente a doversi adattare al software, che era unico per tutta l'azienda - afferma Mario Chientaroli, uno dei soci fondatori e Direttore Ricerca & Sviluppo di Tecnest -. Quello che accade, tuttavia, è che le funzioni utilizzate dai singoli utenti sono solo una minima percentuale rispetto a tutte quelle a disposizione. Così ci si ritrova a passare da una voce di menù all'altra per reperire le informazioni di cui si ha bisogno, tenendo a mente i moduli e le sezioni in cui le informazioni sono contenute. Questo comporta perdita di tempo e di efficienza, oltre a maggiori tempi e costi di formazione sull'utilizzo dell'applicativo».
Da qui la "rivoluzione copernicana" della nuova versione J-Flex 4.U, in cui al centro non c'è più il software, ma l'utente: «La nuova release della suite software J-Flex è J-Flex 4.U: "For You" perché il ruolo dell'utente, la configurabilità e l'esperienza di chi lo utilizza sono centrali - spiega Chientaroli -. Si tratta di una vera novità nei software per la gestione della produzione: non è più l'utente a dover cercare le applicazioni e le informazioni che gli interessano, scorrendo le diverse voci del menù ma sono i dati che vengono presentati dal sistema sulla schermata di accesso, rendendo la gestione delle applicazioni più semplice ed efficiente».
Tra i diversi ruoli configurabili vi sono, ad esempio, quello del responsabile della pianificazione della produzione, il responsabile della fabbrica, il responsabile di qualità, il responsabile dei magazzini, il responsabile delle funzioni operative e il controller aziendale. «Non ci si limita a scegliere il proprio ruolo, ma si può configurare e personalizzare il proprio cruscotto operativo. - afferma Chientaroli - Utilizzando i tools applicativi For You, ciascun utente può modificare autonomamente un ruolo esistente o costituire da sé il proprio pannello di lavoro. Questo comporta un vantaggio in termini di performance operative, gestionali e di decision making, di minori corsi di formazione agli utenti e di una maggiore sicurezza dei dati aziendali».
Tra le novità introdotte dalla nuova versione J-Flex 4.U, anche funzionalità di "Collaborative Manufacturing", grazie ad una piattaforma collaborativa che mette in relazione le diverse aree aziendali coinvolte dai processi di produzione e logistici. In questo modo, ogni volta che un utente esegue un'azione o si realizza un evento che interessa anche altri utenti di aree aziendali diverse, viene inviata una notifica o un alert grafico. Uno strumento utile nel contesto della fabbrica attuale, caratterizzata da complessità organizzativa, dalla presenza di più sedi dislocate e da una molteplicità di decisori che intervengono su uno stesso processo. La responsabilità è, quindi, distribuita e tutti gli utenti coinvolti in un processo devono essere sempre informati per coordinare le attività.
In J-Flex 4.U, inoltre, è possibile effettuare simulazioni "what if" per operare confronti tra diversi scenari e capire in modo immediato, anche con l'utilizzo di appositi KPI, qual è quello più vantaggioso.
La nuova release si distingue anche per un approccio "context-driven", con la possibilità di adattare il sistema al proprio modello organizzativo e produttivo, riducendo così gli interventi di personalizzazione del software. Nell'ambito della pianificazione della produzione, ad esempio, la piattaforma è configurabile per supportare sia il tradizionale approccio della programmazione della produzione, sia modelli di pianificazione evoluti caratterizzati ad esempio, da logiche derivanti dalla teoria dei vincoli. I benefici della nuova versione sono misurabili in termini di efficienza, miglioramento e monitoraggio in real-time della performance e, soprattutto, di riduzione dei costi.

www.tecnest.it

ManpowerGroup for Expo Milano 2015

Saranno più di 650 le assunzioni di lavoratori che Expo Milano 2015 avvierà grazie alla partnership con ManpowerGroup, da oggi  Premium Partner dell'Esposizione Universale. L'azienda leader a livello internazionale nel settore si è aggiudicata la gara per i servizi di reclutamento, selezione, formazione e gestione delle risorse umane dell'importante appuntamento che si terrà il prossimo anno. 59 Tecnici di Gestione Grandi Eventi; 296 Team Leader di Area e 298 Operatori Grandi Eventi, questi i profili ricercati da ManpowerGroup per Expo Milano 2015. Le selezioni inizieranno dopo la pubblicazione, a giugno, dei primi annunci sul portale dedicato. Entro novembre 2014 è prevista l'assunzione dei Tecnici di Gestione Grandi Eventi ed entro il 15 aprile 2015 quella dei Team Leader di Area e degli Operatori Grandi Eventi. Per maggiori informazioni è già attiva la sezione dedicata nel sito www.manpowergroup.it.

"Una grande opportunità di riscatto per il nostro Paese", ha commentato Stefano Scabbio, Presidente e Amministratore Delegato di ManpowerGroup per l'Italia e l'Iberia (Spagna e Portogallo).

"In un momento come quello attuale" – prosegue Scabbio – "Expo Milano 2015 rappresenta più che mai la scintilla che fa ripartire il motore della crescita: una sfida che possiamo cogliere e saper sfruttare al meglio, che  porterà lavoro, turismo, e quindi ripresa dei consumi nel nostro Paese. ManpowerGroup coglie l'occasione Expo Milano 2015 con grande senso di responsabilità per formare tanti giovani lavoratori che avranno modo di vivere un percorso professionalizzante ed internazionale in un contesto dinamico, e per accompagnarli  all'interno di un programma specifico per capitalizzare questa splendida esperienza". Il personale selezionato sarà la prima interfaccia con cui visitatori e partecipanti entreranno in contatto. I Team Leader di Area saranno, infatti, impegnati nell'assicurare che la zona di propria competenza sia opportunamente presidiata dal punto di vista dei servizi erogati, intervenendo quando è necessario per un riallineamento e offrendo supporto a visitatori e partecipanti in caso di necessità. Gli Operatori Grandi Eventi forniranno supporto operativo al Team Leader sia all'interno dei quartieri che all'interno dei servizi. In particolare agiranno come riferimento per uno o più Padiglioni dei Partecipanti, Area Service o operazioni all'interno dei Cluster (gestione mercati, gestione eventi ecc.), monitorando gli standard di servizio e offrendo supporto nella gestione delle operazioni connesse. I Tecnici di Gestione Grandi Eventi, infine, forniranno supporto nella gestione della Centrale di Comando e Controllo, monitorando dalla Centrale l'andamento delle Operazioni all'interno del Sito Espositivo, intervenendo nella risoluzione di problematiche.

Ciascun professionista affronterà un percorso di formazione molto strutturato, progettato con ManpowerGroup, in modo da poter sviluppare nuove competenze, consolidare le proprie e svolgere un'attività in un ambiente dinamico, sfidante e ricco di stimoli. Grande attenzione sarà riservata alla sicurezza non solo del lavoratore, ma anche del partecipante e del visitatore, tramite certificazioni specifiche che il lavoratore potrà spendere anche al termine dell'esperienza Expo Milano 2015.

Insieme a ManpowerGroup - Premium Partner, Expo 2015 darà avvio al programma "Forma Giovani" che prevede l'opportunità per 195 tirocinanti di frequentare all'interno del semestre uno dei 14 programmi formativi connessi all'iniziativa.

Una grande occasione per il mercato del lavoro in Italia: 4000 i posti di lavoro addizionali che verranno poi generati dai Partecipanti e 9000 dagli Appaltatori che si sommeranno a quelle precedentemente descritti.

Expo Milano 2015 ha sempre creduto nel suo ruolo di generatore di opportunità e sta continuando a lavorare affinché si trasformi in realtà. ManpowerGroup è il partner affidabile, professionale ed internazionale scelto su cui puntare per offrire insieme concrete occasioni di lavoro e formazione.

 

Whirlpool, il "Mercato a un passo" sconfigge il carovita

Scommessa vinta. Si scrive spesa, si legge welfare. «Due anni fa avevamo pensato a un mercato in fabbrica, il "Mercato a un passo", destinato ai nostri dipendenti per offrire loro un servizio in più, la possibilità di fare la spesa sul posto di lavoro con prodotti di qualità a un prezzo contenuto perché acquistati direttamente dai produttori», racconta Vittorio Fogliadini, responsabile Relazioni Pubbliche e Sviluppo del CRAL Whirlpool.
Tutto ebbe inizio nel 2012, quando all'interno del polo del food di Cassinetta di Biandronno, nacque l'idea di un mercato a prezzi competitivi per i dipendenti. A distanza di due anni un sondaggio ha premiato il progetto. Infatti, il 95% degli operai ha ritenuto l'offerta ricca, completa e conveniente. E, se oltre l'80% si è detto soddisfatto dell'adeguatezza del rapporto prezzo/prodotto, il 93% degli intervistati ha apprezzato il contatto diretto con i produttori.
«Quest'anno abbiamo deciso di metterci alla prova con un'indagine più sistematica per capire il grado di soddisfazione e cosa migliorare -prosegue Fogliadini - Così è emerso un generale apprezzamento per il servizio il che rivela un'attenzione sempre più diffusa ai consumi, valutati, oltre che alla luce del fattore convenienza anche per l'aspetto della qualità».
«L'iniziativa rientra in "Healthworks: balancing life, living healthy", il programma di Whirlpool dedicato ai dipendenti per la promozione di stili di vita sani legati all'attività fisica e a una corretta alimentazione» conclude Giuseppe Geneletti, direttore comunicazione EMEA e presidente CRAL Whirlpool.

www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it

Ricette certificate Halal: nuovi orizzonti per Canuti Tradizione Italiana

L'azienda riminese, punto di riferimento nazionale e internazionale nel mercato della pasta fresca all'uovo trafilata al bronzo e surgelata, ha ottenuto la certificazione di prodotto Halal che attesta il rispetto delle regole islamiche in materia di alimentazione.

 

Canuti Tradizione Italiana punta al mercato islamico grazie al conseguimento della certificazione internazionale di qualità Halal, parola araba che significa "lecito" e che si riferisce a quanto è consentito nel mondo islamico in materia di alimentazione. La certificazione Halal prevede infatti il controllo accurato di tutti gli ingredienti e del processo produttivo, per verificare l'assenza di contenuti "proibiti", in modo da assicurare ai consumatori mussulmani che i prodotti rispettino quanto stabilito dal credo Islamico. Considerando che il 25% della popolazione mondiale è musulmana per un totale di 1,8 miliardi di persone e che in Italia ce ne sono 1,7 milioni, avere la certificazione Halal fornisce un valore aggiunto rilevante e significa aprirsi a nuovi mercati. La gamma di pasta fresca all'uovo trafilata al bronzo e surgelata, di Canuti Tradizione Italiana, comprende un'ampia selezione di ricette certificate Halal: dalle paste corte come i Garganelli e gli Strozzapreti Romagnoli, alle paste lunghe come le Tagliatelle, Pappardelle e Spaghetti alla chitarra, per arrivare alle paste ripiene come i Ravioli, Quadroni, Cuoricini e Panzarotti con Ricotta e Spinaci, Tortelli di Zucca, Cappelli ai Funghi Porcini, Panzarotti Rosa al Salmone e Panzarotti con Agnello, Patate e Timo.  

"Aver ottenuto la certificazione Halal per Canuti Tradizione Italiana rappresenta una possibilità concreta di consolidare la nostra presenza all'estero e far conoscere l'artigianalità Made in Italy, la qualità delle materie prime utilizzate e la nostra passione per la buona pasta, in tutte le sue molteplici forme" – ha dichiarato Denis Cecchetti, Amministratore unico di Canuti Tradizione Italiana.

 

www.canuti.com

Wish Days: 20 milioni di euro l’obiettivo di fatturato nel B2B per il 2015

Wish Days, gruppo italiano che opera nel settore delle esperienze regalo, dell'incentivazione e del gifting, lancia la sua sfida nel mondo IT e digitale entrando nel mercato dei servizi prepagati e delle gift card con un teamwork specializzato. A condurre la nuova squadra è Cristina Pozzi, Direttore Generale del gruppo Wish Days che implementerà le nuove impostazioni, con l'obiettivo di rendere Wish Days il riferimento anche nel settore b2b delle gift card e nel mercato dei servizi prepagati.

Il nuovo assetto, che ha portato anche all'uscita dall'azienda di Gian Marco Nuvoloni, ex Business Unit Director Wish Days, consentirà all'azienda di primeggiare, focalizzandosi in modo innovativo su questa industria grazie a tecnologia, approccio consulenziale e attenzione alla qualità. Il primo prodotto creato dal nuovo team è stato Lifestyle, che ha raccolto i consensi di brand di fama mondiale come I-Tunes, Spartoo, Coin e molti altri ancora, e per il quale si prevede una forte espansione entro l' anno. La responsabile del progetto Lifestyle è Giorgia Ferrazzini, una giovane e talentuosa risorsa che è entrata a far parte di Wish Days nel 2010 occupandosi inizialmente di Trade Marketing e che ora assume il ruolo di Brand Manager Lifestyle. "Solo con la nuova area B2B l'obiettivo di fatturato è pari a 20 milioni di euro nel 2015, che andranno ad aggiungersi ai 40 milioni previsti dal mondo retail". Ha dichiarato Andrea Dusi, Amministratore Delegato Wish Days.

 

www.wishdays.it

sabato 10 maggio 2014

King Holidays: viaggio speciale in occasione di Kalachakra 2014

In occasione del Kalachakra, il più importante rituale di iniziazione buddhista, King Holidays organizza un viaggio a cavallo tra India e Ladakh, in programma dal 4 al 14 luglio 2014, che culminerà con la partecipazione alla preghiera universale in presenza del Dalai Lama.

Il rituale, aperto a tutti indipendentemente dal credo e dal livello di partecipazione, assume un ruolo particolare per i buddhisti: si tratta di un rito di iniziazione che accorda il permesso di intraprendere lo studio e la pratica del Kalachakra Tantra, con la finalità di liberare il prossimo dalla sofferenza attraverso un percorso di illuminazione. Il 9 luglio i monaci del monastero di Namgyal a Leh apriranno le cerimonie con complesse danze rituali, e durante la giornata del 10 luglio prenderà parte alle funzioni il Dalai Lama, che impartirà la propria benedizione a tutti i presenti. 

Un'occasione privilegiata anche per scoprire la regione del Ladakh, il piccolo Tibet indiano, che ha dato asilo a numerosi monaci tibetani, fuggiti nei monasteri sulle montagne in seguito all'invasione cinese. Un territorio mistico e silenzioso caratterizzato dal tipico paesaggio lunare d'alta quota, dove vasti altopiani si alternano a cime innevate e gole impervie. Tra le poche e timide presenze dell'uomo, i piccoli villaggi dediti all'agricoltura e all'allevamento, e i "gompa", i monasteri fortificati abbarbicati sulle montagne. Tra questi il monastero di Hemis, luogo sacro per tutti i buddhisti, che hanno l'obbligo di recarsi qui almeno una volta nella vita. Il viaggio attraverserà anche la valle di Nubra, con i suoi villaggi, le sorgenti di acqua calda sulfurea e l'antico monastero buddista di Deskit. Per raggiungere la valle si attraversa la più alta strada al mondo percorsa da veicoli a motore, a oltre 5.600 metri di altezza.

L'iniziativa segue in ordine di tempo i viaggi organizzati in occasione del Maha Kumbh Mela e della Festa di Holi. Si tratta di iniziative speciali che  permettono di raggiungere un target di clienti evoluto, superando la standardizzazione dell'offerta online e dando un servizio concreto a chi preferisce evitare i rischi del fai da te.

TOUR IN LADAKH - 11 GIORNI DA ROMA E DA MILANO
Partenza il 4 luglio 2014

Voli di linea, sistemazione in hotel con trattamento di pensione completa (ad eccezione di Delhi), permessi per le aree ristrette/protette, trasferimenti e visite come da programma, ingressi a monasteri e monumenti, guida locale parlante italiano, accompagnatore King Holidays dall'Italia.

Itinerario: Delhi – Leh – Uleytokpo – Lamayuru – Nubra - Deskit 

Quota a partire da 1.549 euro a persona 

Le quote esposte si intendono "a partire da" e sono soggette a verifica al momento della prenotazione. Disponibilità soggetta a riconferma al momento della prenotazione. Prenotazioni in tutte le agenzie di viaggi e nelle agenzie del circuito King Royal Club.

www.kingholidays.it

venerdì 9 maggio 2014

Un percorso in 11 punti per affrontare le proprie paure. I consigli dello psicoterapeuta


"Coraggio non significa non avere paura, ma non fuggire di fronte alla paura", spiega Giovanni Porta psicoterapeuta ed attore, che ha elaborato un percorso in 11 punti per imparare a superare le proprie paure

La paura, in sé, è un'emozione utilissima: infatti, ci avvisa dell'esistenza di un pericolo permettendoci di evitarlo fuggendo. È grazie alla paura che la nostra specie è sopravvissuta durante la preistoria, quando il nostro ambiente era disseminato di pericoli e predatori.
"Oggi che conduciamo vite maggiormente protette, la paura ha modificato il proprio ruolo nelle nostre esistenze - spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta - La paura è divenuta meno legata alla sopravvivenza e più legata al nostro stare nel mondo. Per molti di noi, essa si attiva spesso, forse troppo spesso, spingendoci a volte a mettere in atto comportamenti talmente prudenti da evitare ogni fonte di pericolo. In questo modo, però, ci rintaniamo in esistenze sicure, ma anche monotone, prive di brio, senza senso. Ci lasciamo scorrere il tempo tra le mani senza trovare il coraggio di fare ciò che ci piacerebbe, perché convivere con il rischio ci mette troppo a disagio. E tutte le cose più interessanti comportano una benché minima percentuale di rischio: incontrare qualcuno, cercare la propria realizzazione, cambiare ambiente, sperimentarsi in nuove vesti, ecc. ecc.
Con la paura, c'è una sola da fare: imparare a sopportarla. Si tratta di un'emozione necessariamente spiacevole perché, se non fosse così tanto spiacevole, non adempirebbe al proprio scopo. Solo che, se davanti alla paura cominciamo a fuggire evitando in maniera sempre più sistematica le situazioni che temiamo, col tempo lei guadagna terreno, e ben presto ci troviamo rintanati dentro vite strette strette, poco abitabili e soprattutto poco divertenti. Come atleti esistenziali non c'è altro modo che allenare l'anima a convivere con la paura, facendo progressivamente crescere dentro di noi la sensazione di essere in grado di affrontarla, di poterci dominare di fronte ad essa facendo ciò che riteniamo giusto. In una parola, sviluppando il nostro coraggio. Perché coraggio non significa non avere paura, ma non fuggire di fronte alla paura".
Vediamo come affrontare la paura in undici passi.

1) IMPARARE AD ASCOLTARE LA PAURA
La paura è un'emozione per sua natura spiacevole, in quanto ci segnala un pericolo dal quale ci prepara a scappare. Ascoltare la propria paura significa stare per un po' a contatto con questa spiacevolezza, essere in grado di dirsi con chiarezza "ho paura".
2) IDENTIFICARE L'OGGETTO DELLA PAURA
Quando provo paura, accade che in qualche modo percepisca un pericolo, una minaccia dalla quale sono spinto a fuggire. È importante identificare con chiarezza quale sia la minaccia che sto percependo.
3) VALUTARE L'ENTITA' DEL PERICOLO
Sun Tsu, da molti riconosciuto come il più grande generale dell'epoca antica, nel suo famosissimo manuale "L'arte della guerra" alla prima riga di pagina 1 rdice "Se il nemico è più forte, fuggi". In altre parole, di fronte alla paura è fondamentale valutare il rischio che si corre. Se è molto elevato, ad esempio se mette a rischio la mia vita, non c'è nulla di male ad evitarlo: se mi trovo di fronte a un grande albero che mi sta cadendo addosso, rimanere fermo non è coraggioso, ma stupido. Se invece non mette a rischio la mia sopravvivenza, posso decidere di affrontare la paura, se per me il gioco vale la candela.
4) "PERDONARSI" PER IL FATTO DI AVERE PAURA
La cultura dominante, tra cui un numero indefinito di film americani, ci ha insegnato che avere paura è male in quanto gli eroi, i vincenti non avrebbero mai paura. Quindi, in qualche modo, avere paura sarebbe una cosa da codardi. Questa affermazione è falsa, in quanto il coraggio non è l'assenza di paura ma la capacità di conviverci, ovvero di mettere in atto il comportamento che desideriamo nonostante la paura.
5) CONSIDERARE CHE CHIUNQUE HA PAURA DI QUALCOSA
Quando hai paura, sappi che non sei solo o sola! Tutti hanno paura di qualcosa; ricordatene! Il fatto di avere paura non è una sconfitta o un difetto, ma semplicemente una caratteristica della specie umana che ci ha permesso di sopravvivere anche in ambienti ostili
6) ALLENARE PROGRESSIVAMENTE IL PROPRIO CORAGGIO
Come dicevo, il coraggio è la capacità di agire pur provando una paura terribile. Come atleti esistenziali, dobbiamo allenarci progressivamente al coraggio, cioè abituarci per piccoli passi a convivere con ciò che ci spaventa. In psicologia si definisce "zona di confort" l'insieme dei comportamenti che normalmente mettiamo in atto e che, proprio in quanto abituali, non ci producono stress o tensione. Per superare le nostre paure, dobbiamo uscire poco a poco dalla nostra zona di confort, evitando exploit eccessivi. Dobbiamo imparare a ragionare come atleti: allenarci con pazienza e fiducia, evitando carichi eccessivi che possono generarci inutili infortuni.
7) IMPARARE A RICONOSCERE E FESTEGGIARE I PICCOLI SUCCESSI
Se sono una persona terrorizzata dal parlare in pubblico e riesco a fare una battuta davanti a un piccolo gruppo di colleghi di lavoro, questo per me è un successo. Molte persone sono infelici perché si scelgono dei modelli idealizzati lontanissimi da come sono, invece di rendersi conto dei propri piccoli, nobili passi avanti e gioirne.
8) NON DIMENTICARE MAI DA DOVE SI VIENE
Io sono unico e nessun'altra persona ha la mia stessa storia di vita. Le mie difficoltà e le mie paure sono figlie della mia storia. Magari mi piacerebbe avere una storia diversa, ma così non è. Anzi, se avessi una storia diversa non sarei me stesso, ma un'altra persona. Per la propria felicità e soddisfazione esistenziale, è fondamentale onorare e rispettare i propri limiti. Questo non significa che non proverò a superarne alcuni, ma che sarò paziente con me stesso durante le immancabili difficoltà di questo processo.
9) ESSERE GENTILI E AMOREVOLI CON SE STESSI ANCHE IN CASO DI INSUCCESSO
Molte persone, quando non riescono a fare qualcosa o a raggiungere un obiettivo per loro importante, iniziano a maltrattarsi, insultarsi, volersi male. Questa è una modalità molto diffusa ma poco produttiva. È importante essere gentili con se stessi, davanti a un insuccesso, per recuperare al più presto le forze fisiche e morali per ritentare. Chi di voi vorrebbe essere allenato da un burbero capace solo di urlare e di prendersela con voi quando non ce la fate? Un vecchio proverbio giapponese recita "La sconfitta è all'origine della vittoria".
10) CAMBIARE IL SIGNIFICATO DI VITTORIA E DI SCONFITTA
La qualità di vita di una persona cambia quando riesce a dare valore a ciò che fa, sia in caso di vittoria che di sconfitta. La vera vittoria non è necessariamente ottenere ciò che si vuole, ma lottare per superare i propri limiti.
11) NON SMETTERE DI PROVARE
Dice Nelson Mandela: "il vincitore è un sognatore che non si è arreso". Se, nonostante le difficoltà, una persona continua con costanza a lottare per allenare il proprio coraggio rialzandosi in caso di sconfitta, prima o poi riuscirà a mettere in atto i comportamenti che vuole da se stessa. Questa è una certezza.

Per chi è di Roma è possibile provare questo percorso a Teatro in un laboratorio esperienziale

Si intitola "Al di là delle solite paure: nn laboratorio esperienziale per chi vuole smettere di fuggire davanti a cio' che teme". Si terrà venerdì 16 maggio dalle 21 alle 23 presso Sinergy Art Studio, via di Porta Labicana 27 (S. Lorenzo) Roma. L'ingresso è gratuito, previa prenotazione. Per partecipare, infatti, è necessario inviare una mail a giovanniporta74@gmail.com e attendere conferma dell'avvenuta prenotazione.
"Attraverso la meditazione, - spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta - creeremo lo spazio emotivo e mentale per osservarci, e scegliere qualcuna tra le cose che temiamo di fronte alla quale vorremmo cambiare comportamento. Con il teatro, poi, metteremo in scena, come in una vera palestra emotiva, la situazione che abbiamo scelto, così da allenarci a fronteggiarla. Il più grande premio del lavoro psicoterapeutico si chiama fiducia, e come tutte le cose davvero importanti va conquistata".

GIOVANNI PORTA
Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto di poesia e di teatro. Vive e lavora tra Roma e Milano. Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l'arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. Laureato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in "Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d'aiuto", ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l'I.G.F. di Roma, ed una in "Teatro e Psichiatria". 


Riceve a
Roma
, in via Pisa 21
Milano in via Taramelli 59
Pomezia (RM) in via Rimini 11/B
Busto Arsizio (Va) in via Rossini, 3

www.giovanniporta.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Giovanni Porta: Eo Ipso (www.eoipso.it)
Info: Chiara Porta - 328 9629722 - cporta@eoipso.it

Più 23% nel 2013 in Europa per il mercato dei robot da giardino

In Italia rappresenta circa il 10% del settore. «Comodità, attenzione al verde e risparmio», afferma il responsabile di Neumann Italia

Continua la crescita dei tagliaerba robotizzati. Nell'ultimo anno il mercato europeo ha registrato un incremento del 23 per cento, confermando così il trend intrapreso dal 2007. Il comparto ha raddoppiato le unità vendute in soli quattro anni, dal 2010 al 2013. Secondo uno studio americano di settore, l'anno scorso sarebbe stati venduti circa 130mila robot in Europa contro i 105mila del 2012. E per l'anno in corso le previsioni sono di un'ulteriore crescita del 30 per cento. L'Italia si attesta tra i Paesi dove c'è un'attenzione crescente verso questo genere di prodotti e dove il mercato dei robot rasaerba rappresenta poco meno del 10 per cento del settore. «Questa tendenza è frutto di almeno due fattori: innanzitutto c'è una minor disponibilità di tempo per accudire il proprio guardino. Questo porta a valutare con attenzione soluzioni automatizzate per interventi periodici come quello del taglio del prato», commenta Massimiliano Pez, general manager di Neumann Italia, azienda del gruppo tedesco Neumann Robotics leader nell'automazione industriale e nello sviluppo di soluzioni innovative dedicate all'outdoor. «Secondo: è cresciuta l'attenzione che viene data al giardino: un prato ben curato è il primo benvenuto che viene dato a chi viene a casa nostra».
Il mercato dei droni da giardino è decisamente florido in Svizzera e Austria: qui rappresenta rispettivamente il 17 e il 20 per cento del mercato interno. «In Italia permane ancora una certa diffidenza nei confronti di questo genere di prodotti, sul loro buon funzionamento e sulla possibilità di poterli impiegare per la manutenzione del giardino di casa. Ma sono obiezioni alle quali la tecnologia ha saputo rispondere con macchine affidabili, di facile installazioni e funzionamento, introducendo anche soluzioni contro l'eventuale furto», precisa Pez. I robot rasaerba, in commercio da oltre 15 anni, hanno migliorato prestazioni e modalità di intervento, diventando una valida alternativa non solamente per chi ha ampi spazi, ma anche per prati al di sotto degli 800-500 metri quadrati.
«È cresciuta la sensibilità ecologica», continua il responsabile di Neumann Italia. «C'è una maggiore attenzione ai temi del risparmio energetico, del risparmio idrico e del minor inquinamento ambientale. Sono argomenti strettamente legati ad una macchina da giardino. A fronte di un tradizionale rasaerba a motore a scoppio, i robot funzionano innanzitutto grazie ad un motore elettrico che quindi non inquina. La tecnica utilizzata non prevede la raccolta dell'erba tagliata: questa infatti, se tritata finemente, oltre a non essere antiestetica - praticamente non si vede -, è un elemento fondamentale per trattenere nel terreno l'acqua, riducendo la necessità di far continuo ricorso all'irrigazione del prato. Inoltre diventa un concime naturale». L'attenzione all'ambiente si traduce quindi in meno spese da sostenere. «Un solo esempio - dice ancora Pez - se andiamo a confrontare l'azione di MiniMission, il robot di Neumann, con quella di un rasaerba tradizionale con motore a scoppio su un prato di circa 700 metri quadrati, l'impegno economico si riduce ad un terzo, senza contare il tempo che metteremmo nel tagliare il prato personalmente». Certo, il costo del robot non è del tutto indifferente. «Ma i vantaggi ci sono. E chi è più attento li ha recepiti».

www.neumannrobotics.it

INTEL presenta una nuova piattaforma Intelligent Vending a Venditalia

Intel Presenta una Nuova Tecnologia che Porta l'Internet of Things nei Distributori Automatici

PUNTI PRINCIPALI

·           L'intelligent vending offre un'esperienza più personale, interattiva e divertente per i consumatori dando la possibilità alle aziende e agli operatori di settore di utilizzare i servizi cloud e di data analytics riducendo al contempo i costi operativi.

·           La nuova piattaforma fornisce una soluzione veloce e semplice, conforme agli standard (non proprietari), per riprogettare i distributori automatici e trasformarli in sistemi ad elevate capacità e connettività.

·           Questo nuovo reference design combina una piattaforma basata su processore Intel® con una scheda I/O (VMI) per distributori automatici e un completo pacchetto software per offrire tutti gli strumenti utili a disegnare e ridisegnare una soluzione vending "IoT ready"

·           Intel® Reference Design for Intelligent Vending è stato presentato oggi a Venditalia 2014.

Si chiama Intel® Reference Design for Intelligent Vending e promette di portare l'Internet of Things anche all'interno dei diffusissimi distributori automatici. La nuova tecnologia è stata presentata da Intel oggi in occasione della giornata inaugurale di Venditalia, la principale rassegna internazionale sul vending in programma a Milano (Fieramilanocity) tra il 7 e il 10 maggio 2014.

Il futuro del vending secondo Intel

Nel settore dei distributori automatici è in corso una svolta verso il digitale, man mano che le apparecchiature vengono connesse a Internet per coinvolgere e attrarre più clienti. Con l'aggiunta di "intelligenza" ai distributori automatici, è possibile personalizzare ulteriormente l'esperienza di vendita, aumentando l'interazione e il divertimento per i consumatori e consentendo allo stesso tempo ad aziende e operatori di settore di sfruttare nuove opportunità e modelli di business, servizi cloud e di data analytics per realizzare un altro passo in avanti.

Le architetture Intel in questo contesto possono assicurare vantaggi importanti per rendere l'esperienza utente ancora più completa e coinvolgente, offrendo capacità di calcolo ed elaborazione al passo con i moderni computer, flessibilità, gestibilità da remoto e piena compatibilità con i più comuni ambienti di sviluppo. Permette pertanto di gestire efficacemente ed integrare tra loro innovazioni come gli schermi touch, la connettività o i sistemi di pagamento mobile o basati su tecnologia NFC.

I vantaggi del nuovo reference design

L'Intel® Reference Design for Intelligent Vending fornisce una soluzione veloce e semplice per riprogettare i distributori automatici tradizionali trasformandoli in sistemi ad elevate capacità e connessi a Internet. La maggior parte dei sistemi attuali è infatti progettata con un apposito controller VMC (Vending Machine Controller) che gestisce molti sottosistemi di base e indipendenti, ad esempio controllo dei pagamenti, refrigerazione e illuminazione o gestione di monete e prodotti. Poiché il controller VMC è solitamente basato su un microcontroller di fascia bassa, non assicura le caratteristiche di potenza di elaborazione, connettività, sicurezza, gestibilità e facilità di riprogrammazione necessarie per supportare servizi avanzati.

L'Intel Reference Design for Intelligent Vending contiene invece sia componenti hardware sia software necessari per progettare i futuri distributori automatici o aggiornare quelli già disponili. Innanzitutto monta un processore Intel® per gestire le funzioni dei tradizionali controller VMC e rendere disponibili sistemi dotati di connettività Ethernet o wireless a banda larga con il mondo esterno, oltre che della potenza di elaborazione necessaria per distribuire i servizi emergenti. I produttori di distributori automatici possono inoltre scegliere tra i processori Intel® Core™ vPro™ e i processori Intel® Atom™, che eseguono lo stesso codice (ossia sono compatibili con le tecnologie precedenti) e sono supportati da un ecosistema ampio e consolidato di ISV (Independent Software Vendor).

Inoltre, la nuova tecnologia Intel introduce modelli di interfaccia di I/O. Gli attuali distributori automatici si basano su un'ampia gamma di protocolli di bus per le comunicazioni tra VMC e periferiche, come i sistemi di gestione dei prodotti e di controllo dell'illuminazione. L'Intel Reference Design for Intelligent Vending contiene una scheda VMI (Vending Machine I/O) che supporta queste interfacce di I/O e altro ancora.

Infine, propone uno stack di software che include un sistema operativo, interfacce di programmazione (API) per le periferiche e varie applicazioni.

L'Intel Reference Design for Intelligent Vending è già stato positivamente adottato da alcuni attori rilevanti del mercato come Advantech*, Cantaloupe*, Ingenico*, Promate* e Sap*, che stanno sviluppando prototipi e prodotti innovativi basati sulla nuova piattaforma.

"Il supporto di player così rilevanti del mercato di riferimento ci permette di introdurre una tecnologia votata all'innovazione e che promette di ridisegnare il futuro del vending, dove intelligenza artificiale e piena connettività saranno sempre più caratteristiche imprescindibili", ha commentato Jose Avalos, Worldwide Director for Visual Retail all'interno della Divisione Intel's IoT Solutions. "Il nuovo reference design Intel rende infatti disponibili già oggi le infinite possibilità di utilizzo e sviluppo dell'Internet of things nei distributori automatici. Siamo convinti che tale rivoluzione tecnologica andrà a tutto vantaggio sia dei produttori e dei brand sia dei consumatori e della loro user experience quotidiana".

I primi prototipi basati sulla nuova piattaforma Intel

·      Advantech: in qualità di Premier Partner della Intel® Internet of Things Solutions Alliance, Advantech offre una vasta gamma di soluzioni hardware industriali, da prodotti standard a design interamente personalizzati, per coprire tutte le esigenze dei produttori di distributori automatici. Intel® Reference Design for Intelligent Vending e Advantech SUSIAccess possono essere integrati in tutti i prodotti Advantech. La soluzione risultante offre ai produttori di distributori automatici la flessibilità necessaria per sviluppare le proprie piattaforme di vending.

·      SAP: la sfida fondamentale della gestione di una flotta di distributori automatici o di altre apparecchiature di marketing è che il gestore ha una visibilità limitata o nulla dello stato del distributore e dei livelli di inventario, il che comporta rifornimento e manutenzione inefficienti e, di conseguenza, perdita di profitti. SAP* e Intel hanno collaborato per offrire una soluzione completa che sia in grado di ridurre significativamente i costi di gestione dei distributori e di aumentare i ricavi, attraverso nuovi modelli di marketing e di business che sfruttano l'Internet delle cose per collegare, monitorare e gestire i distributori automatici in tempo reale. Basata su un processore Intel®, questa soluzione consente rifornimento efficiente, monitoraggio della stato operativo in tempo reale (temperatura, potenza, vendite), emissione ed erogazione di scontrini, monitoraggio dei furti e marketing 1:1 ai consumatori attraverso pagamenti mobili, coupon digitali e programmi di fidelizzazione.

·      Promate: Promate Solutions si impegna a dar vita alle visioni dei prodotti dei propri clienti. Critica, la piattaforma interattiva dell'azienda, offre servizi M2M (Machine to Machine) che mettono in collegamento il reparto vendite e marketing con il reparto operazioni, tramite informazioni a distanza in tempo reale. La connettività consente di ridurre i costi complessivi di gestione, diminuendo i costi operativi e aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti. L'adozione dell'Intel@ Reference Design for Intelligent Vending rende l'integrazione ancora più facile e flessibile

·      Ingenico: Ingenico è lieta di confermare la perfetta integrazione del suo prodotto iUC180B con l'innovativo progetto di riferimento Intel® per distributori automatici intelligenti. Grazie a Ingenico Payment Communication Layer, è stato facile integrare la Serie iSelf con questa nuova piattaforma. La Serie iSelf offre tutti i metodi di pagamento cashless, per proteggere facilmente la sicurezza di qualsiasi distributore automatico. Un'interfaccia semplice e facile da usare offre una fantastica esperienza consumer. Tutti i moduli sono conformi allo standard EVA (European Vending Association). La sicurezza di ultima generazione integrata nei moduli facilita l'attività degli integratori o gestori di chioschi.

·      Cantaloupe Systems: Cantaloupe Systems collabora con Intel da oltre tre anni. Seed Cloud Products – le soluzioni di retail vending end-to-end per web e mobile – sono perfettamente integrate con l'Intel® Reference Design for Intelligent Vending.  Cantaloupe Systems ha introdotto per prima nel mercato il Dynamic Scheduling e il Dynamic merchandising per il segmento vending.

Una start up italiana vince l'Intelligent Vending Competition

Intel a Venditalia 2014 ha inoltre premiato per qualità e innovazione il progetto della start up italiana WIB-Warehouse in a Box nell'ambito della prima edizione del contest internazionale "Intel Intelligent Vending Competition". WIB è una vending machine evoluta in grado di gestire, grazie a una tecnologia brevettata, un ampio catalogo di prodotti di ogni genere permettendo ai clienti di impostare le varie scelte, anche da remoto tramite il personal computer, e poi ritirare comodamente i prodotti direttamente dalla macchina. Il team vincitore – composto dal fondatore e Ceo Nino Lo Iacono, il cofondatore e direttore marketing Marco Bicocchi Pichi, il developer Francesco Patronaggio e il mobile user experience designe Andrea Picchi – ha vinto la partecipazione gratuita all'attuale edizione di Venditalia per presentare presso lo stand Intel il suo progetto per tutta la durata della manifestazione.