"Si tratta di un prodotto completamente nuovo sia per le caratteristiche di colore, sia per le caratteristiche 'di mano' ovvero al tatto" spiega Stefano Caccia, Responsabile Marketing e Comunicazione di Italdenim, storica azienda attiva nella produzione del denim dal 1974 che fornisce tessuti a quasi tutte le aziende di jeanserie in Italia e nel mondo. La produzione dei nuovissimi tessuti è realizzata con una nuova tecnologia produttiva, LIFEDENIM, sviluppata internamente dall'azienda di Inveruno (MI) dopo anni di ricerca ed investimenti e attualmente in corso di brevetto. LIFEDENIM verrà presentato per la prima volta in occasione di Denim by Première Vision, che si svolgerà a Parigi il 23 e 24 maggio 2012. "Siamo molto lieti della nuova partnership con Italdenim e che il cotone americano giochi un ruolo così importante in questa innovazione tecnologica" dice Stephanie Thiers-Ratcliffe, International Marketing Manager di Cotton Council International (CCI). "Il ruolo del cotone americano nella produzione LIFEDENIM è determinante: è uno dei più puri tra quelli presenti sul mercato e offre alte performance in termini di resistenza, lucentezza e lunghezza della fibra" spiega Stefano Caccia. Nella produzione LIFEDENIM viene utilizzata una percentuale molto alta di cotone americano, che permette grande versatilità nella produzione, quindi adattabilità alle specifiche richieste nei vari mercati e dai vari brand clienti, e massima resa sul fronte del colore e del tatto. La produzione LIFEDENIM è anche molto attenta all'ambiente e a ridurre al minimo gli sprechi: i siti produttivi si avvalgono solo di energie alternative con generatore di energia autonomo, non si impiegano energie da petrolio o carbone, ma piuttosto da metano. Grande attenzione anche allo smaltimento delle scorie, della depurazione delle acque reflue impiegate nella produzione, alla scelta dei prodotti chimici meno invasivi per il trattamento dei tessuti.
lunedì 28 maggio 2012
Cotton Usa e Italdenim: nuova partnership
"Si tratta di un prodotto completamente nuovo sia per le caratteristiche di colore, sia per le caratteristiche 'di mano' ovvero al tatto" spiega Stefano Caccia, Responsabile Marketing e Comunicazione di Italdenim, storica azienda attiva nella produzione del denim dal 1974 che fornisce tessuti a quasi tutte le aziende di jeanserie in Italia e nel mondo. La produzione dei nuovissimi tessuti è realizzata con una nuova tecnologia produttiva, LIFEDENIM, sviluppata internamente dall'azienda di Inveruno (MI) dopo anni di ricerca ed investimenti e attualmente in corso di brevetto. LIFEDENIM verrà presentato per la prima volta in occasione di Denim by Première Vision, che si svolgerà a Parigi il 23 e 24 maggio 2012. "Siamo molto lieti della nuova partnership con Italdenim e che il cotone americano giochi un ruolo così importante in questa innovazione tecnologica" dice Stephanie Thiers-Ratcliffe, International Marketing Manager di Cotton Council International (CCI). "Il ruolo del cotone americano nella produzione LIFEDENIM è determinante: è uno dei più puri tra quelli presenti sul mercato e offre alte performance in termini di resistenza, lucentezza e lunghezza della fibra" spiega Stefano Caccia. Nella produzione LIFEDENIM viene utilizzata una percentuale molto alta di cotone americano, che permette grande versatilità nella produzione, quindi adattabilità alle specifiche richieste nei vari mercati e dai vari brand clienti, e massima resa sul fronte del colore e del tatto. La produzione LIFEDENIM è anche molto attenta all'ambiente e a ridurre al minimo gli sprechi: i siti produttivi si avvalgono solo di energie alternative con generatore di energia autonomo, non si impiegano energie da petrolio o carbone, ma piuttosto da metano. Grande attenzione anche allo smaltimento delle scorie, della depurazione delle acque reflue impiegate nella produzione, alla scelta dei prodotti chimici meno invasivi per il trattamento dei tessuti.
domenica 27 maggio 2012
La nuova comunicazione di Fly Communications
Fly Communications
Fly Communications progetta, produce e distribuisce sistemi per le telecomunicazioni radio, si rivolge al mercato BtoB offrendo soluzioni Wireless volte a risolvere problematiche legate al Networking, come la copertura di aree geografiche particolari (vallate) o estese (province) al fine di superare il Digital Divide per la diffusione del Wi-Fi.
Antares Hotels Rubens: certificato d'eccellenza Tripadvisor 2012
Mercato della casa in provincia di Varese: crollano le piccole abitazioni, tengono le medio-grandi
Crollano le case di piccole dimensioni. Resistono invece le abitazioni medio-grandi. Non solo: a fronte di zone che risentono più della crisi, emergono nuove aree dove le compravendite sono in crescita. Questo il quadro che emerge dai dati dell'Agenzia del Territorio sulla provincia di Varese. Possiamo parlare di una fotografia a "due facce" per il mercato immobiliare? «Il dato di partenza resta di una forte crisi, anche se possiamo osservare delle nicchie dove il mercato sostanzialmente sembra tenere», risponde Carmelo Candore, notaio con studio ad Arcisate, tra i maggiori della provincia varesina. «Il 2011 è stato un anno in cui le vendite immobiliari sono calate notevolmente. I dati parlano di una diminuzione del 6,15 per cento, passando dalle 10.703 abitazioni vendute nel 2010 alle 10.042 dell'anno scorso. In particolare, sui 141 Comuni della provincia risulta che quasi uno su due (52%) ha subito un calo delle compravendite, mentre meno di un terzo (31%) ha avuto un incremento». Possiamo parlare quindi di una fase di calo non generalizzata? «Contrariamente a quanto si possa ipotizzare in un periodo di crisi, la fascia di abitazioni medio-grandi ha subito una contrazione inferiore rispetto al taglio piccolo. Per i monolocali, le contrattazioni sono diminuite di quasi l'8 per cento, mentre per i bilocali il calo è del 12 per cento. Le abitazioni composte da tre, quattro o cinque locali hanno avuto un decremento minimo, intorno all'1 per cento, rimanendo sostanzialmente stabili», prosegue il notaio. Le motivazioni di un andamento così differente potrebbero essere molte: da una crisi che ha colpito e colpisce prevalentemente i redditi medio bassi, ma anche ad una crisi che costringe ad abbassare i prezzi in particolare sulle case più grandi. «Resta un fatto: a Varese c'è una grande attenzione e un forte attaccamento al bene-casa. Basta pensare che, secondo le ultime statistiche, quasi il 90 per cento delle famiglie è proprietario della propria abitazione», commenta il notaio. La zona che ha risentito maggiormente del calo è quella del basso Varesotto. Andando a vedere il numero delle transazioni di compravendita infatti emerge un calo forte sui principali centri urbani. Continua Candore: «Significativa è il dato di una città come Saronno che è passata dalle 441 unità vendute nel 2010 alle 338 del 2011 con un decremento del 23 per cento, oppure di Caronno Pertusella che è passata dalle 424 alle 302 con una diminuzione complessiva 29 per cento». Sembrano tenere meglio, anche se il segno resta negativo, città come Busto Arsizio (-10%) e Gallarate (-13%). Per trovare dei segni positivi occorre spostarsi verso Varese. «Qui, sempre stando ai dati dell'Agenzia del Territorio siamo passati dalle 844 abitazioni vendute nel 2010 alle 890 del 2011, con un incremento del 5 per cento», continua il notaio. «Un vero e proprio "asse d'oro" sembra essere la tratta che passa per Varese, Malnate (+28%), Tradate (+36%) e Fagnano Olona (+15%). In generale le zone vicine alla Svizzera, data la forte presenza di frontalieri, riescono a contenere meglio la dilagante crisi economica, riuscendo in alcuni casi a raggiungere risultati positivi, con le dovute eccezioni come Luino che in un anno ha perso circa l'11 per cento delle vendite». Il 2012 sta dando segnali di ripresa? «Difficile per il momento avere un quadro certo - risponde Candore - Nei primi quattro mesi dell'anno continua il trend negativo; anzi nel complesso, non intravvedendo alcuna ripresa sostanziale, la crisi del mercato della casa sembrerebbe ancora più marcata».
Inaz e Human Energy: energia delle persone per far funzionare le aziende
ABB completa l'acquisizione di Thomas & Betts
ABB Ltd (NYSE: ABB), gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, e Thomas & Betts Corporation, azienda leader nel Nord America per i prodotti di bassa tensione, hanno annunciato che ABB ha completato la già preannunciata acquisizione di Thomas & Betts. L'acquisizione di Thomas & Betts si inserisce nella strategia di espansione della Divisione Low Voltage Products di ABB in nuove aree geografiche, nuovi settori e nuovi prodotti. L'integrazione tra i componenti elettrici di Thomas & Betts e i prodotti di protezione, misura e controllo in bassa tensione di ABB porterà ad un'offerta estremamente ricca e completa. In Nord America questa integrazione raddoppierà il potenziale di mercato di ABB fino a raggiungere il valore di circa 24 miliardi di dollari. Thomas & Betts conta in quest'area infatti una rete di oltre 6.000 distributori e grossisti di materiale elettrico che daranno ad ABB maggiori opportunità di commercializzazione dei propri prodotti di bassa tensione. In Europa e Asia, la capacità di copertura del mercato sarà ampliata attraverso la presenza consolidata dei canali di vendita ABB. "L'acquisizione di Thomas & Betts favorisce la nostra strategia globale e crea valore per i nostri azionisti" ha dichiarato Joe Hogan, CEO di ABB. "ABB crede fermamente nella capacità produttiva del continente americano. Abbiamo investito oltre 11 miliardi di dollari in Nord America nell'ultimo triennio per assumere un ruolo chiave nelle tecnologie per l'energia e l'automazione e oggi gli Stati Uniti sono il più ampio mercato di ABB in termini di vendite e dipendenti". "La nostra offerta integrata di prodotti e componenti di bassa tensione è ben equilibrata su scala globale ed è tra le più complete del settore", ha dichiarato Tarak Mehta, responsabile della divisione Low Voltage Products di ABB. "La rete di distribuzione di Thomas & Betts e il suo team di professionisti altamente qualificati diventeranno parte integrante delle attività di ABB negli Stati Uniti permettendo ad ABB un migliore supporto ai propri clienti in tutto il mondo". Dominic Pileggi manterrà l'incarico di Presidente di Thomas & Betts e Charles Treadway, ex Chief Operating Officer, lo sostituirà nel ruolo di CEO. La sede della società è a Memphis, nel Tennessee. "Siamo orgogliosi di entrare a far parte del gruppo ABB contribuendo con il nostro know-how, i nostri prodotti e una solida tradizione di eccellenza nelle relazioni con i clienti", ha commentato Treadway. "Grazie all'ampliamento del portafoglio prodotti e a una presenza globale le nostre due aziende insieme avranno ottime opportunità di crescita". Con la chiusura dell'acquisizione, le azioni di Thomas & Betts sono state ritirate dalle contrattazioni alla Borsa di New York.
Bank of America Merrill Lynch è stato il consulente finanziario di ABB e Kirkland & Ellis LLP il principale consulente legale. Per Thomas & Betts i due incarichi sono stati svolti, rispettivamente, da Deutsche Bank Securities Inc. e Davis Polk & Wardwell LLP.
venerdì 11 maggio 2012
Corsa alla green economy
Achab presenta AVIRAndo 2012 Spring Edition
L'incontro commerciale dedicato ai rivenditori ha l'obiettivo di promuovere le soluzioni Avira e presentare ai rivenditori le opportunità offerte da questa linea di prodotti per la protezione dei PC.
Tre le tappe: 15 Maggio a Piacenza, 16 Maggio a Rimini e 17 Maggio a Firenze.
La partecipazione è gratuita e tra i partecipanti a ciascuna tappa sarà estratta a sorte una sorpresa.
Kenwood a Milano: gourmet e Cooking Chef
La partecipazione ai corsi (massimo 18 persone) è gratuita, basta iscriversi via e- mail a gestione.scuoladicucina@mondadori.it, oppure chiamare il numero 02 - 75423300, dal lunedì al venerdì: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Ore 11.00 – 12.30
PIATTO UNICO: LA BONTÀ È SERVITA
Maccheroncini con polpettine alle melanzane
RAVIOLI PER STUPIRE:
Ravioli di piselli agli scampi e curry
Ore 11.00 – 12.30
DOLCI DELLA COSTIERA:
Profiteroles al limone
L'ITALIA NEL PIATTO:
Lasagne estive
giovedì 10 maggio 2012
VENDITALIA2012: nuovi terminali di pagamento per il vending
In particolare a Venditalia 2012 Ingenico ha presentato la nuova linea di terminali Ingenico iUN appositamente realizzati per questo settore, che si articolano in quattro elementi modulari:
- iUP250, PinPad intelligente e sicura con anche funzione di "controller". Impiegata per l'interfaccia utente, l'inserimento del PIN e la connettività (USB, GPRS e MDB);
- iUR250, lettore ibrido di carte magnetiche e chip
- iUC150, lettore di carte contactless multistandard
- iUC180, lettore di carte contactless, con funzioni di controller.
Whirlpool, nasce la scuola di social network e web marketing per i digital manager del business 2.0
Digital manager a scuola di social network e web marketing; il business dell'era 2.0 richiede competenze che viaggino al passo dei nuovi media. Per questo Whirlpool ha chiamato a raccolta da tutta Europa quaranta manager del marketing per una due giorni (il 10 e 11 maggio nel Centro Operativo Europeo Whirlpool di Comerio) intensiva tenuta da esperti internazionali di social network e web marketing. «Il consumatore è al centro del processo del marketing e i new media hanno permesso di accorciare le distanze -premette Giuseppe Geneletti, direttore corporate communications and learning & development Whirlpool EMEA-; far fruttare al meglio questo canale è la chiave di volta per sviluppare il nostro business. Non parliamo di futuro, perché la rivoluzione digitale è cominciata da tempo e, infatti, i nostri nuovi manager sono dei nativi digitali: dando vita a una scuola di social network e web marketing vogliamo istituzionalizzare un processo di professionalizzazione che diventerà sempre più determinante per presidiare con successo il mercato». Il peso crescente dell'e-business per Whirlpool è particolarmente evidente nel Regno Unito dove, nel 2011, l'80% dei consumatori ha ricercato informazioni sul web prima di procedere all'acquisto e il 24% degli acquisti di elettrodomestici è avvenuto on line; in Francia, dove la quota di vendite di elettrodomestici esclusivamente on line è più che raddoppiata passando dal 3,2% del 2005 all'8,7% dell'anno scorso; e in Germania, dove, nelle prime settimane del 2012, l'aumento delle vendite on line di elettrodomestici sia free standing sia a incasso si è posizionato fra il 30 e il 40%. In termini meno marcati, perché con una tradizione più recente, il trend di crescita delle vendite on line caratterizza anche altri Paesi europei, fra cui il mercato italiano. La due giorni interesserà un target ampio, dai digital manager locali ai digital experience manager europei, dai brand communication manager allo staff e-commerce del Centro Operativo di Comerio proprio perché da tutte le mansioni aziendali del marketing devono essere condivise le competenze necessarie a operare con profitto nel web marketing. Quello della scuola sarà un taglio spiccatamente pratico: le discipline saranno affrontate attraverso casi concreti, ossia lavorando in gruppo alla realizzazione di un progetto (come potrebbe essere l'aumento di "traffico" in un preciso negozio finalizzato alla vendita di un particolare prodotto) che sarà poi oggetto di analisi da parte di tutti i partecipanti. Infine i gruppi di lavoro dovranno riportare i risultati ottenuti all'agenzia di social media perché questa il possa tradurre in campagna marketing. L'incontro del 10 e 11 maggio è il primo step di un percorso che interesserà altre figure del marketing (dai direttori alla senior leadership) e altre funzioni in Whilrpool dalle risorse umane alla finanza per creare una struttura di competenze che possa valorizzare al meglio, in ogni ambito, le potenzialità offerte dai new media. Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2011, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 19 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA).
mercoledì 9 maggio 2012
La tecnologia Triblade di Kenwood al centro delle sfide de “La Prova del Cuoco”
martedì 8 maggio 2012
RE+build: innovare la rigenerazione immobiliare
Il tema della riqualificazione, gestione e conduzione ecosostenibile del patrimonio edilizio sta assumendo sempre di più il ruolo di priorità dominante nel mercato delle costruzioni. Nei prossimi anni costituirà il segmento più dinamico dell'intero mercato edilizio. Creare una comunità di interessi e competenze sui temi della sostenibilità, per la condivisione di esperienze reali, offrendo un luogo privilegiato di incontro e confronto per mettere in comune metodi, strumenti, best practices e trovare soluzioni integrate. È quanto si propone RE+build, un incontro nazionale con cadenza annuale, promosso da Habitech, Progetto Manifattura e Riva Fiere e Congressi, per trasformare la sostenibilità in una leva strategica di sviluppo, innovazione e competitività. All'interno dell'ampio dibattito aperto da più fronti e da più soggetti sul tema del green building e della riqualificazione del patrimonio edilizio, RE+build vuole essere uno strumento concreto, basato su analisi tecniche e finanziarie, per dare impulso al mercato portando con sé le positive esperienze del Trentino Alto Adige, in quanto laboratorio prototipale per la sostenibilità. "Gli immobili contribuiscono nel loro insieme al 40% delle emissioni, motivo per cui è indispensabile intervenire in modo radicale sugli edifici esistenti – spiega Gianluca Salvatori, presidente Progetto Manifattura. In questa prospettiva, RE+build costituirà un primo e importante punto di partenza per dare nuovo impulso alla rivalorizzazione del patrimonio immobiliare e stabilire strategie di lungo termine, secondo un innovativo modello partecipativo e di confronto tra grandi player nazionali e internazionali e piccole realtà locali. Il progetto si inserisce nell'esigenza globale di ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera e nella necessità di rispettare gli obiettivi del - 20% di emissione entro il 2020 e del - 80% entro il 2050, in modo da contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici". RE+build vuole proporsi come occasione innovativa, capace di cogliere ed elaborare gli elementi per uno sviluppo eco-compatibile a partire dal settore delle costruzioni. Un evento dedicato alla promozione di progetti, buone prassi, collaborazioni tra tutti gli attori interessati e impegnati nello sviluppo di prodotti e soluzioni finanziarie che favoriscano la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio. "È necessario un cambio radicale di approccio: la crisi finanziaria, il mercato immobiliare e i cambiamenti climatici esigono interventi incisivi – continua Gianni Lazzari, amministratore delegato Habitech. Per questa ragione, RE+build affronterà i temi della riqualificazione profonda degli edifici esistenti, avendo come principale obiettivo la riduzione significativa dei consumi, in modo da liberare risorse finanziarie da re-investire in pratiche di conduzione sostenibile".
RE+build si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2012 presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. Un grande e inedito evento di respiro internazionale, unico nel panorama italiano, in cui professionisti e aziende si incontrano per condividere esperienze, metodologie e approcci mentali innovativi. Seminari e eventi collaterali permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con personalità di rilievo internazionale che apporteranno contenuti innovativi e testimonianze originali in tema di riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio e territoriale. Il programma prevede iniziative rivolte a architetti, progettisti, operatori del real estate e dei fondi di investimento immobiliari, Energy Service Companies, banche commerciali e casse di credito cooperativo, nonché pubbliche amministrazioni e associazioni di categoria. RE+build costituisce una nuova formula per sviluppare business, un'occasione di confronto con l'intento di stimolare un nuovo contesto di riflessione e azione, integrando i diversi punti di vista e i molteplici approcci degli attori coinvolti e favorendo progetti di efficientamento energetico a basso costo degli edifici esistenti, in modo da trasformare il patrimonio immobiliare in un'occasione di risparmio e stimolo dell'economia.
lunedì 7 maggio 2012
ABB partecipa alla sesta edizione di GREENBUILDING
venerdì 4 maggio 2012
Trentamila imprese milanesi fanno business sui social network
Nuova offerta su impianto fotovoltaico di Energie Naturali srl
Fiera EIRE 2012
giovedì 3 maggio 2012
Alce Nero al Cibus 2012 con Kenwood per presentare gustose novità in cucina
www.kenwoodworld.com
ALCE NERO & MIELIZIA
mercoledì 2 maggio 2012
Lavabiancheria Bompani: efficienza energetica con un design moderno
Con 2200 W di potenza e un ampio oblò frontale di 33 cm di diametro, che agevola il carico e l'estrazione della biancheria, BOO289N/E nel colore antracite e BOO289B/E nella versione bianca sono le nuove referenze free standing firmate Bompani, completamente elettroniche, dalla profondità di 60 cm, in classe A -30%. I due modelli sono dotati di display digitale LCD con partenza ritardata che permette di visualizzare in qualsiasi momento la temperatura di lavaggio, il tempo rimanente del ciclo e la velocità di centrifuga selezionata dal programma in uso. Ben 15 i programmi di lavaggio, come ad esempio quello per gli abiti sportivi, sintetici, rapido, anti-allergico, per bambini, per tende, delicati e molti cicli ancora espressamente studiati per trattamenti specifici. Fornite inoltre dell'esclusivo sistema Eco-Logic e dal sistema di lavaggio Twin Jet entrambi i modelli consentono di migliorare l'efficacia di lavaggio, riducendone notevolmente i consumi di acqua e di energia. Dispongono poi di motore a controllo elettronico con sistema antisbilanciamento, cestello in acciaio inox, dell'utilissimo sistema blocco bambini, rilievo dei guasti e protezione schiuma, che grazie ad un apposito sensore controlla il livello di schiuma all'interno della vasca riducendolo qualora fosse troppo elevato. Performanti e con un'estetica curata nei particolari sono anche le lavabiancheria della linea già vincitrice del Reddot Design Award 2010. Si tratta del modello BOO2881/E in classe energetica A+, da 60 cm di profondità, 8 Kg di carico, 1000 giri di centrifuga e 23 programmi disponibili, della versione slim BOO2839/E, caratterizzata da capacità di 5Kg di carico concentrati in 41,6 cm di profondità e 800 giri di centrifuga e della superslim BOO2834/E di classe A, con capacità di 3,5 Kg, 36,2 cm di profondità e 800 giri di centrifuga. Tutti i modelli di lavatrici Bompani sono disponibili nei canali di vendita distribuiti su tutto il territorio Italiano. BOO289N/E, nel colore antracite è acquistabile al prezzo di 529 euro, BOO289B/E nel colore bianco è venduta al prezzo di 499 euro.
Infine, BOO2881/E ha un prezzo di 399 euro e BOO2834/E è pari a 379 euro.
www.bompani.it
Kenwood firma BL 710 per mixare salute, energia e gusto anche ad alte temperature
ABB espande la gamma dei prodotti Symphony Plus
ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha annunciato il rilascio di una serie di nuovi prodotti parte della sua piattaforma per l'automazione totale d'impianto per le industrie di generazione di energia e dell'acqua, SymphonyTM Plus.
I nuovi prodotti includono il Symphony Plus Control HPC800, un nuovo controllore di processo ad alte prestazioni, e tre moduli interfaccia che espandono la connettività del controllore a dispositivi elettronici intelligenti che fanno uso dei protocolli di comunicazione PROFIBUS DP e HART. L'HPC800 si unisce ai controllori esistenti Symphony Plus Rack ed è adatto ad applicazioni che richiedono un montaggio a guida DIN. L'HPC800 è dotato anche di una rete d'impianto ad alta velocità basata su ethernet che lo rende la soluzione ideale per applicazioni di controllo geograficamente distanti in impianti di generazione da energie convenzionali, rinnovabile e nelle reti idriche. Il nuovo controllore combinato con PROFIBUS e HART permette l'integrazione di dispositivi intelligenti quali trasmettitori, attuatori, centri di controllo dei motori, rilevatori fiamma e altri prodotti elettronici. Usando gli stessi function code di Symphony Plus, Harmony, e INFI 90, il controllore HPC800 permette al cliente di riutilizzare con piena efficienza l'ampia biblioteca di soluzioni di controllo ABB. "Questi nuovi prodotti sono stati progettati per fornire la massima flessibilità di sistema, affidabilità ed efficienza" ha affermato Franz-Josef Mengede, responsabile globale del business della generazione di energia di ABB, parte della divisione Power Systems. "L'iniziativa supporta l'impegno continuo di ABB nei confronti del Symphony Plus ed è parte della politica di 'Evoluzione senza obsolescenza' che si impegna ad introdurre nuove tecnologie proteggendo al contempo gli investimenti a lungo termine del cliente assicurando la compatibilità con le generazioni precedenti". I prodotti si aggiungono alla vasta gamma di nuove funzionalità e miglioramenti introdotti in tutte le aree della piattaforma Symphony Plus, che spaziano dall'integrazione elettrica all'efficienza ingegneristica alla sicurezza dei dati online (cyber security). Symphony Plus è stato lanciato come l'ultima generazione dell'acclamata famiglia di sistemi di controllo Symphony. Con più di 6.000 sistemi installati nel corso degli scorsi 30 anni, molti dei quali nella generazione di energia e nel settore dell'acqua, Symphony Plus rappresenta una delle più vaste basi installate di sistemi di controllo distribuito (DCS) nel mondo.