"Questa vittoria è di tutte le aziende, che vedono finalmente riconosciuta e tutelata l'eccellenza della loro produzione manifatturiera, e di tutti i consumatori europei che finalmente possono acquistare in maniera trasparente in Europa, unica tra le maggiori economie mondiali che ancora non prevedeva per legge l'etichettatura d'origine per le merci che circolano al suo interno".
Commenta così il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti l'esito molto positivo del voto del 15 Aprile al Parlamento Europeo in merito all'art. 7 del Regolamento comunitario sulla sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori, che sancisce l'obbligatorietà di indicazione d'origine per le merci circolanti in Europa. Sono stati 485 i voti a favore, 130 quelli contrari e 27 gli astenuti.
"Assocalzaturifici ha combattuto per anni per questo importante risultato, che segna certamente un punto di svolta decisivo - conclude il presidente Sagripanti. Resta ancora molto da fare ma abbiamo ora la certezza di aver raggiunto un momento significativo della nostra battaglia, nella quale abbiamo creduto e investito risorse e impegno, in costante sinergia con Confindustria e in strettissima collaborazione con tanti nostri eurodeputati, che, nonostante la scadenza per la presentazione delle liste elettorali per le prossime votazioni europee, non hanno mancato oggi questo appuntamento così decisivo con il voto. Questo grande risultato, che sorprende nei numeri, non potrà non esercitare una forte pressione sul consiglio europeo dei ministri, che dovrà esprimersi su questa norma proprio durante il semestre di presidenza italiana che inizierà il prossimo luglio".
www.assocalzaturifici.it
Commenta così il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti l'esito molto positivo del voto del 15 Aprile al Parlamento Europeo in merito all'art. 7 del Regolamento comunitario sulla sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori, che sancisce l'obbligatorietà di indicazione d'origine per le merci circolanti in Europa. Sono stati 485 i voti a favore, 130 quelli contrari e 27 gli astenuti.
"Assocalzaturifici ha combattuto per anni per questo importante risultato, che segna certamente un punto di svolta decisivo - conclude il presidente Sagripanti. Resta ancora molto da fare ma abbiamo ora la certezza di aver raggiunto un momento significativo della nostra battaglia, nella quale abbiamo creduto e investito risorse e impegno, in costante sinergia con Confindustria e in strettissima collaborazione con tanti nostri eurodeputati, che, nonostante la scadenza per la presentazione delle liste elettorali per le prossime votazioni europee, non hanno mancato oggi questo appuntamento così decisivo con il voto. Questo grande risultato, che sorprende nei numeri, non potrà non esercitare una forte pressione sul consiglio europeo dei ministri, che dovrà esprimersi su questa norma proprio durante il semestre di presidenza italiana che inizierà il prossimo luglio".
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